Berlino.Gli ufficiali sono stati arrestati e liberati dietro cauzione ma gli sono stati sequestrati i passaporti. Il loro mercantile avrebbe speronato un peschereccio indiano al largo della città di Chennai. Ora sono accusati di omicidio colposo e di omesso soccorso aver proseguito la navigazione dopo la collisione
In India per la Germania si profila un caso simile a quello dei marò italiani: due marittimi tedeschi sono stati arrestati dopo che il loro mercantile avrebbe speronato un peschereccio indiano al largo della città di Chennai, sulla costa orientale, provocando la morte di almeno un pescatore. Il caso è scoppiato il 16 marzo ma solo ora ne ha dato notizia il giornale Spiegel. Il settimanale tedesco scrive in tono polemico: "Il caso dei marittimi tedeschi arrestati ieri in India "finisce nel fronte di uno scambio di colpi diplomatici fra Italia e India", scrive oggi Spiegel on line. Il magazine tedesco cita il caso italiano dei marò "che sta sollevando molto clamore in India". "Una storia che dimostra come errori diplomatici - commenta Spiegel - possano distruggere i buoni rapporti fra due Paesi".
Nell'incidente due pescatori indiani sono riusciti a salvarsi lanciandosi in acqua, mentre uno risulta disperso ed un altro è stato ritrovato morto alcuni giorni dopo. La polizia indiana ha accusato il capitano e il primo ufficiale della "Grietje", nave di una società armatrice di Amburgo, di omicidio colposo e di omesso soccorso aver proseguito la navigazione dopo la collisione. I due sono stati in seguito liberati dietro cauzione ma gli sono stati sequestrati i passaporti e non possono lasciare il porto di Chennai.
I due ufficiali tedeschi sostengono che non c'è stato alcuno scontro con la loro nave, come confermerebbero i primi rilievi sullo scafo effettuati dalla polizia indiana, che non ha trovato tracce della collisione. Al momento dell'incidente con il peschereccio indiano erano presenti nella zona altri mercantili, che però le autorità indiane non sono state in grado di fermare. Il presunto scontro con il peschereccio indiano è avvenuto a una distanza inferiore a 12 miglia dalle coste indiane, dunque all'interno delle acque territoriali di New Delhi. La magistratura indiana ha intenzione di aprire un procedimento giudiziario contro i due ufficiali tedeschi.
La nave tedesca è il mercantile "Grietje", battente bandiera di Antigua, ma appartenente alla società armatoriale SAL Heavy Lift con sede ad Amburgo. La società armatrice tedesca è stata recentemente rilevata dal gruppo giapponese Kawasaki Kisen Kaisha. Repubblica.it (27 marzo 2013)