Stamattina i Carabinieri di Paola hanno tratto in arresto Mihai Gheorghe Ureche, un rumeno di 39 anni destinatario di un mandato di cattura europeo per omicidio.
Nell'agosto del 1999, in Romania, a seguito di un diverbio maturato nel contesto familiare, aveva aggredito e brutalmente ammazzato suo cognato.
Successivamente ne aveva occultato il corpo per nascondere il crimine commesso.
L'Interpol aveva segnalato la presenza dell'uomo sul territorio nazionale e più specificamente lungo la costa del basso tirreno cosentino.
Al momento dell'arresto, l'uomo indossava una maglia di una società di calcio di Praia a Mare.
I Carabinieri della Compagnia di Paola, ricevuta tale segnalazione e la descrizione somatica del soggetto, hanno subito avviato le attività di ricerca, sviluppando ogni utile attività investigativa. Dopo pochi giorni un uomo che corrispondeva alla descrizione dell’Interpol è stato rintracciato proprio a Paola.
I militari della locale Stazione Carabinieri, al termine di un mirato servizio di appostamento e pedinamento, lo hanno fermato e a seguito di identificazione è risultato essere proprio il catturando da arrestare immediatamente.
Ureche dopo i previsti accertamenti, è stato condotto presso la casa circondariale di Paola, in attesa di successiva estradizione nel paese di origine.
Per l’omicidio commesso dovrà scontare una pena di 20 anni di carcere.
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Paola
Ad Amantea l’anno inizia con botte da orbi.
Luogo della vicenda la stazione ferroviaria
Protagonisti L.N.T., 35 anni, originaria della Bulgaria, la vittima; F.V.M., 34 anni, rumeno.
I due quasi certamente giunti in Italia alla ricerca di un lavoro , entrambi senza fissa dimora, sembra si fossero recati alla stazione per passarvi la notte nella sala attesa che resta aperta anche di notte e che si presta spesso a ricovero per i disperati.
Sono i primi minuti del 2014
L’uomo sembra fosse in stato di ebbrezza, ed invece di dare alla sua compagna gli auguri di buon anno la massacra, procurandole traumi, fratture alle costole con un conseguente e pericoloso riversamento di liquido nei polmoni.
Interviene la squadra giudiziaria del commissariato della Polizia di Stato , diretta dall’ispettore capo Giuseppe Sciacca
Interviene anche il 118 che trasporta la bulgara, le condizioni sono gravi, presso l’ospedale di Paola
Intanto il rumeno è scappato e gli investigatori hanno subito dato inizio alla sua ricerca individuandolo
Al Giudice di valutare la necessità del fermo vista la efferatezza del gesto
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Cronaca