L’Italia si vanta di avere la Protezione civile migliore del mondo.
Eppure non ci sembra che questa volta sia stata all’altezza.
Questo, ovviamente, se vero quanto ci hanno detto i marinai amanteani.
Erano le 11 circa di stamattina ed ancora tiravano a secco le barche che normalmente sostano sulla battigia.
Molte erano intatte.
Qualcuna era già parzialmente distrutta .(vedi foto).
Altre erano ancora sulla battigia, violentate dalle onde.
Alcune seppellite nella sabbia. .(vedi foto).
Altre totalmente distrutte e sbattute contro il muro del lungomare. .(vedi foto).
Eppure stamattina all’alba erano a mare , il mare era calmo e nulla faceva presagire la forte tempesta che si sarebbe scatenata do li a poche ore.
Nessun preallarme .
Ed invece la Calabra si sarebbe trovata al centro del doppio ciclone nella foto.
Proprio quel ciclone che è all’origine della fortissima mareggiata.
Una mareggiata che si è sviluppata con inizio intorno alle 08.30 con onde altissime, violentissime e ripetute.
Onde che si sono scagliate su tutto ciò che incontravano e che scemando man mano sono durate fino al primo pomeriggio
Per fortuna che un amanteano amante del mare e che i trovava sul lungomare appena iniziata la tempesta di mare ha dato l’allarme e decine e decine di possessori di barche hanno potuto portarle a salvamento.
Purtroppo non tutte.
Salvata ma parzialmente distrutta
Distrutta
Una distrutta ed una seppellita nella sabbia