Con il termine “airbnb” si intendono i cosiddetti “affitti brevi”.
Ora la giunta romana e napoletana hanno stipulato una convenzione per la esazione diretta della tassa di soggiorno tramite il colosso del web Airbn
Roma anche tramite la Booking.com.
Era un provvedimento molto atteso dalle associazioni di categoria degli albergatori.
Federalberghi in primis, ha votato a “sanare le condizioni di concorrenza sleale”.
Nella Capitale, infatti, le strutture ricettive sono costrette a imporre ai clienti un surplus sulla tariffa giornaliera che va dai 3 ai 7 euro al giorno a persona a seconda della classe (le stelle).
“Si tratta di un vuoto normativo che si sta cercando di riempire – dice a IlFattoQuotidiano.it Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma – e direi che questo provvedimento va nella direzione giusta”.
Resta da capire come riuscirà il Comune di Roma a combattere l’evasione da parte di strutture private non accreditate che decidono a seconda delle necessità di pubblicare annunci su piattaforme online.
“Non sarà semplice. Anzi, sarà difficilissimo”, ci dice Giuseppe Canfora, presidente Asshotel Roma e vicepresidente dell’Ente Bilaterale del Turismo del Lazio.
“Ci sono già dei problemi – spiega – a contrastare l’evasione nelle strutture accreditate, figuriamoci nelle case private. E comunque il guadagno resta sempre molto alto, rispetto agli alberghi dove il posto letto per la notte non è l’unico servizio a disposizione del cliente”.
Un tema che secondo l’assessore capitolino al Turismo, Adriano Meloni, verrà risolto presto: “Grazie a questo provvedimento – afferma l’esponente della Giunta in una nota – poniamo le basi per accordi con le piattaforme di prenotazione online. Potremo, quindi, rendere più facile la riscossione, contrastando l’evasione, riequilibrando la concorrenza e facendo emergere le forme di locazione fantasma”.
La collaborazione con il Comune di Napoli è solo l’ultimo tassello dell’impegno dell’operatore online sul territorio campano.
“Siamo già partiti con le esperienze a Firenze, Milano e Roma, e Napoli non poteva mancare ha spiegato Alessandro Tommasi, Policy Manager Italia di Airbnb”.
Di recente, infatti, Airbnb ha lanciato le proprie “Esperienze” a Napoli e Costiera Amalfitana, un’opportunità economica anche per chi non ha un immobile da condividere ma vuole mettere a frutto le proprie passioni o competenze.