Sulla Gazzetta ufficiale del 30.03.2020 è stata emessa una Ordinanza del 20 marzo 2020.
L'ordinanza stessa è stata emessa per le disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 21 al 24 dicembre 2019 nel territorio della costa tirreni-
ca delle Province di Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e
Vibo Valentia. (Ordinanza n. 653).
Pertanto il capo dipartimento della Protezione Civile, vista la la delibera del Consiglio dei ministri del 29 febbraio 2020 col quale è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza degli episodi eccezionali metereologici verificati nei giorni dal 21 al 24 dicembre, e considerato che i summenzionati eventi hanno determinato mareggiate con conseguenti allagamenti e fenomeni di erosione costiera, danneggiamenti alle infrastrutture e agli uffici pubblici e privati, nonché le attività produttive, nomina il Presidente della Regione a Commissario Delegato.
Il Commissario Delegato, che opera a titolo
gratuito, può avvalersi della collaborazione delle strutture e degli uffici regionali, provinciali, comunali, delle unioni montane e delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi compresi i consorzi di bonifica e le società a capitale interamente pubblico partecipate dagli enti locali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Il Commissario Delegato predisporrà, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 7, entro trenta giorni dalla pubblicazione della ordinanza, un piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile.
Al fine di valutare le prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive direttamente interessate dagli eventi calamitosi citati in
premessa, il Commissario Delegato definisce la stima delle risorse a tal fine necessarie, sulla base della modulistica allegata alla presente
ordinanza e secondo i seguenti criteri e massimali:
Per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa risulti compromessa, a causa degli eventi in rassegna,
nella sua integrità funzionale, nel limite massimo di euro 5.000,00;
Invece per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, nel limite massimo di euro 20.000,00, quale limite massimo di contributo assegnabile ad una singola attività economica e produttiva.
Il Commissario Delegato provvederà a riconoscere i contributi ai beneficiari secondo criteri di priorità e modalità attuative fissati con propri provvedimenti.
Speriamo che la nostra Commissione Straordinaria abbia letto e visionato questo decreto, al fine di attivarsi in tutte le modalità possibili per il ripristino del lungomare cittadino, non vorremmo, come nelle ultime occasioni, perdere anche questa possibilità di finanziamento.