Abbiamo ricevuto nella tarda serata di ieri il seguente comunicato che vi proponiamo integralmente:
Nella giornata di oggi una delegazione del comitato cittadino “Rinascita Amantea” si è recata presso la Casa Comunale per discutere con i vice-prefetti Dott.ssa Antonia Maria Grazia Surace e Dott. Vito Turco e con il funzionario economico finanziario Dott. Berardino Nuovo, di alcune delle problematiche più urgenti che interessano il territorio. L’assenza dei tre commissari, non ha rappresentato un ostacolo alle nostre intenzioni, ma ci ha condotti a procedere su due direttrici:.
- la prima è stata quella di fissare un incontro per la prossima settimana con i commissari,
- la seconda è stata quella di chiedere di essere immediatamente ricevuti dai sub-commissari presenti in loco, la Dott.ssa Scalera e la Dott.ssa Altomare.
Le questioni affrontate sono state:
- 1.SITUAZIONE SCUOLE CAMPORA E AMANTEA
- 2.PULIZIA E DECORO URBANO
- 3.STRADA INTERROTTA CAMOLI
- 4.ANNULLAMENTO FIERA DI AMANTEA
Il primo punto posto all’attenzione dei sub-commissari, è stato quello inerente la SITUAZIONE SCUOLA CAMPORA e AMANTEA. Quello che è emerso ad oggi, è che è stato rimodulato il crono-programma alla luce del bilancio e dei finanziamenti previsti sia per la scuola Longo di Campora e sia per la scuola Pascoli di Amantea, crono-programma che al momento è al vaglio della Regione. In nome della trasparenza che i cittadini meritano, chiederemo formalmente copia del PROGETTO PRELIMINARE, DI MASSIMA O ESECUTIVO, prima di poter accedere al relativo crono-programma dei lavori. Questo ci serve anche per verificare l’attendibilità delle dichiarazioni secondo cui i lavori sui plessi in questione verranno effettuati entro fine anno, lavori per i quali è stato predisposto lo spostamento di alcune classi presso il Campus.
Su tali trasferimenti, i sub commissari hanno parlato di DECISIONI PRETTAMENTE SCOLASTICHE ovvero concertate esclusivamente tra Dirigente scolastica e Ufficio tecnico.
Anche su questo punto abbiamo espresso la nostra contrarietà. Se effettivamente queste decisioni sono state autoreferenziali, chiederemo lumi alla Dirigente scolastica, la quale oltre a concertare le scelte sensibili inerenti i trasferimenti delle aule con l’Ufficio Tecnico, pensiamo e sosteniamo con fermezza che dovrebbe garantire una MAGGIORE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE, le quali non possono e non devono subire passivamente decisioni definitive in condizioni di subalternità. A verifica di un effettivo coinvolgimento delle famiglie, chiederemo incontro con la Dirigente scolastica per capire in che modalità sono state determinate scelte che influiscono fortemente sulla gestione quotidiana di intere famiglie.
Sempre in merito al trasferimento delle aule, abbiamo anche fatto presente come, anziché spendere 200.000 euro per l’adeguamento del Campus in vista dell’accoglimento di discenti e docenti, sarebbe stato opportuno prendere in considerazione LA STRUTTURA DELL’EX- GIUDICE DI PACE, struttura completamente vuota e sicuramente più funzionale di un Campus che, tra trasferimento uffici comunali e scuole, vede COMPLETAMENTE STRAVOLGERSI LA SUA DESTINAZIONE D’USO.
Seconda questione affrontata, la PULIZIA DELLA CITTA’ E IL DECORO URBANO di CAMPORA E AMANTEA. I sub commissari hanno dato rassicurazioni sulla ripresa d’immagine della città grazie alle nuove unità della mobilità che con impegno e dedizione stanno pian piano ripulendo il territorio. A rafforzare la nostra richiesta sul decoro urbano, abbiamo messo in evidenza come non solo il centro cittadino debba essere destinatario di tali interventi, ma tutto il territorio di Campora, Coreca e Amantea, nonché le periferie, MERITANO DIGNITA’ E DECORO. Abbiamo posto all’attenzione dei sub commissari un DOSSIER FOTOGRAFICO sul dissesto idrogeologico, che mostra i vari punti su cui intervenire con urgenza. Un report fotografico di manufatti di protezione, stradali murari e architettonici rischiosi e divenuti pericolanti, i quali possono creare un potenziale rischio per l’incolumità delle persone e l’integrità delle cose. Un report fotografico è stato preparato anche sulla stazione di sollevamento n. 4, parte integrante del collettore fognario Amantea/Nocera, non correttamente custodita, che se manomessa può creare un potenziale rischio per l’ambiente mediante lo sversamento di acque reflue nel sottosuolo e in mare. Per tutte le zone interessate, abbiamo chiesto il ripristino delle normali condizioni di esercizio, nonché la messa in sicurezza dello stato dei luoghi.
La penultima questione affrontata è stata quella riguardante l’URGENTE RIAPERTURA DEL TRATTO URBANO PRINCIPALE nella frazione di Camoli. La strada secondaria attualmente percorribile dai residenti, per un tratto di competenza del Comune di Belmonte Calabro mostra dei limiti strutturali per il quale limita sia la viabilità ordinaria che straordinaria. Inoltre, il tratto di competenza del comune di Amantea è in totale abbandono strutturale (buche, cunette piene di sterpaglia, crescita incontrollata di erba ed arbusti) riducendo ancora di più la carreggiata, già di per sè molto piccola. Il sub commissario ci ha informati che, in merito alla pulizia della strada, il mezzo destinato a tale compito è al momento guasto e sottoposto a riparazione e che nella giornata di domani, o al massimo dopodomani, inizieranno con i lavori di pulizia del percorso alternativo. Per quanto riguarda, invece, la riapertura della strada abbiamo avuto conferma da parte del responsabile dei servizi finanziari Dott. Gaetano Vigliatore, che è stato previsto lo STANZIAMENTO IN BILANCIO DELLA SOMMA DI 30.000 EURO, somma per la quale l’ing. Stellato sta predisponendo l’affidamento.
Ultima domanda ha riguardato l’annullamento della Fiera di Amantea, evento che si rinnova da circa 500 anni, manifestazione seguita e sentita da Amantea e dintorni. L’annullamento di un evento caratteristico per il nostro territorio e di rappresentanza anche di quella che è la nostra offerta turistica, che si tiene tra fine ottobre e inizi novembre e, quindi, fuori tempo massimo rispetto allo stato di emergenza nazionale fissato fino al 14 ottobre, ci è sembrata una decisione assurda. La risposta dei sub commissari è stata che i tempi di organizzazione della fiera prendono circa tre mesi prima dell’effettivo compimento dell’evento, per cui in via preventiva, si è deciso di non iniziare ad investire su una fiera che sicuramente non vedrà realizzazione. OVVIAMENTE IL NOSTRO DISSENSO È CATEGORICO e avrà seguito pratico, poiché guardiamo ai fatti e i fatti ci dicono che ad oggi lo stato di emergenza dura fino a metà ottobre e, data la gravità in cui versano tante attività commerciali della nostra città, PENSIAMO SIA GIUSTO INVESTIRE IN CIÒ CHE PUÒ RIDARE LINFA VITALE AL NOSTRO TERRITORIO E CHE, SOPRATTUTTO, CI RAPPRESENTA DA 5 SECOLi
Comitato Cittadino Rinascita Amantea