Amantea. Prenderà il via martedì prossimo 17 dicembre alle 9,30 il Forum Regionale della Coldiretti Calabria giunto alla nona edizione dedicato ai temi dell'agricoltura e dell'alimentazione che spazierà sulle tematiche delle agromafie, della contraffazione e tutela del "Made in Italy", della nuova programmazione Comunitaria 2014-2020 e nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) e sulle iniziative dei giovani imprenditori che si confronteranno con le Istituzioni. Il Forum, che si svolgerà al "Centro Congressi La Principessa" a Campora San Giovanni -i Amantea(CS) è una idea coraggiosa e innovativa che in questi anni, la Coldiretti Calabria sta portando avanti, chiamando a discutere esperti e rappresentanti delle Istituzioni su temi rilevanti dell'agricoltura e dell'alimentazione per cogliere indicazioni e sostenere il progetto per una Calabria vincente. Il Forum prenderà l'avvio con l'apertura dei lavori da parte del Presidente Regionale Pietro Molinaro. Saranno presenti tra gli altri, il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione, gli assessori regionali all'agricoltura Michele Trematerra e al bilancio Giacomo Mancini, il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, il Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli Donato Ceglie, i parlamentari Nicodemo Oliverio e Antonio Caridi, i consiglieri Regionali Candeloro Imbalzano e Giuseppe Giordano, il presidente di UnionCamere Lucio Dattola, i vertici del Corpo Forestale dello Stato, dirigenti dei dipartimenti della Regione Calabria, della Coldiretti nazionale e regionale e di primarie strutture economiche, agricole ed agroalimentari, rappresentanti di forze sociali e associazioni. Il Forum, è ormai un appuntamento fisso nell'agenda dei più importanti responsabili delle imprese calabresi appartenenti alla filiera agro-alimentare e si caratterizza con una intensa giornata di studio sui temi che nell'attualità hanno un impatto per l'economia e la società.
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Primo Piano
Se la montagna non va da Maometto, allora è Maometto che va alla montagna. E così il Comitato pro Campora non si ferma.
Non si ferma dinanzi ad un comune che dichiara di non c’entrarci niente nella vicenda del dimensionamento.
Non si ferma dinanzi al sistema scuola talvolta iper pronto, talaltra iper lento od assente
Non si ferma dinanzi ad un ufficio scolastico provinciale pilatesco
Non si ferma dinanzi ad un ufficio scolastico regionale in tutt’altre faccende affaccendato
Non si ferma dinanzi ad una provincia che sembra non essersi resa conto che il TAR Calabria ha disposto l’annullamento della sua delibera n.31 del 2 dicembre 2011 che ha posto in condizione di illiceità il piano provinciale di dimensionamento scolastico!!!
Non si ferma dinanzi ad un assessore regionale alla Pubblica istruzione che si preoccupa di firmare convenzioni con il mondo e non pensa alla pubblica istruzione della sua e nostra regione.
Ed così il Comitato ha iniziato a prendere contatti con i consiglieri regionali di minoranza e di maggioranza e di ogni incontro parlerà ai camporesi ed a quanti altri in Calabria si trovino nella stesse condizioni di Campora SG.
Il primo incontro è avvenuto con il consigliere regionale Giuseppe Giordano che ha costantemente dimostrato il suo interesse per un piano di dimensionamento scolastico rispettoso delle condizioni delle singole realtà locali, come è il caso della frazione di Campora SG, e che ha preso impegno a chiedere nel suo prossimo incontro con il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale la attuazione della sentenza n 661/2013 .
La tematica è apparsa così di attualità che il consigliere Giordano ha dichiarato la sua disponibilità a partecipare ad un prossimo incontro-dibattito che ponga fine a talune politiche camaleontiche degli enti locali e degli uffici statali in Calabria. Al consigliere Giordano i ringraziamenti dei camporesi.
Il Comitato Pro Campora ha, poi, precisato che continuerà nella sua azione di difesa delle ragioni dell’IC A. Longo e dei giovani camporesi, anche e se necessario con un ulteriore ricorso al Tar per l’ottemperanza della richiamata sentenza.
Anzi stanno per partire specifiche diffide in tal senso.
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Campora San Giovanni