BANNER-ALTO2
A+ A A-

Non c’erano ( purtroppo) molti turisti a cogliere, percepire e conoscere quell’anima tutta amanteana che abbiamo ( noi e loro) potuto vedere o rivedere in occasione della celebrazione annuale della Festa dei ciuoti.

Ma quelli che erano presenti( in particolare in Piazza Commercio) avevano il viso che mostrava una lieta sorpresa e qualcuno ha mostrato tanto apprezzamento da porgere agli altri il suo sorriso più vero e da sintonizzarsi con la festa e le sue musiche, anche accennando gli istintivi passi di danza indotte dai tamburi del Ciuccio di San Giovanni.

Un paese gioioso ed in festa.

Un paese che ancora una volta, e forse più delle altre volte, ha colto l’occasione, contribuendovi intensamente, per dissacrare i luoghi comuni, il trito e ritrito, le forme stantie di convivenza, il vecchio.

Una comunità che con il consiglio comunale all’aperto ha demitizzato la politica ed i politici ed irriso i luoghi comuni.

Ma forse si è visto di più.

Sembra di aver colto una forte reazione alla mala sorte che sembra aver colpito la città che un tempo era la Perla del Tirreno ed ora sembra più che mai la Cozza del tirreno.

Una città che superava abbondantemente le 100 mila presenze turistiche a annue, cogliendo a piene mani tutte le ricchezze che gli ospiti ci portavano, e soprattutto il confronto tra naturali e villeggianti che di per sé è vitale per la conferma della nostra cultura aperta alla ospitalità, e che oggi è scesa abbondantemente sotto le 100 mila , al punto che nessuno ci offre i dati reali e la possibilità di confrontare questa disperata discesa di presenza!

Eppure tutti dicono che Amantea ha grandi potenzialità.

Sarà! Ma a chi spetta porle in evidenza , segnalarle, tutelarle ?

Dai, non scherziamo!

La immagine più intensa ci viene invece da un evento improvvisato, figlio di un “gaetanismo” che nasce da un gruppo quasi istintivo di persone che crede in se stesso e che si impegna per se medesimo e per gli altri ed al quale non giungono i necessari complimenti.

Altro che ciuoti!.

Persone che mettono insieme, per tutti, cittadini ed ospiti, musica, folclore, storia locale e regionale, gastronomia, allegria, gioia, simpatia , che sono, semmai, i saggi.

Complimenti a tutti

Ai 4 bellissimi giganti, ai giovani tamburini che li accompagnavano e che suonavano un ritmo stringente, talora cacofonico, ai giovani musicisti amanteani , allo stesso ciuccio abilmente sorretto da abili e forti spalle, ai 4 vigili urbani sottratti alla mala sorte dell’autovelox a pagamento per essere destinati ad accompagnare le manifestazioni della città.

Agli stessi bambini che giocavano con i giganti, un po’ affascinati ed un po’ impauriti, ma poi pronti alla foto di rito.

Ai cuochi ed alla loro pasta .

Agli attori protagonisti ed a noi comparse,ma soprattutto alla Bell’Amantea.

Pubblicato in Primo Piano

Il Comitato spontaneo “Turu Turu”, nell’intento di recuperare e valorizzare le tradizioni popolari ancora vive nella memoria collettiva, in occasione della festività di San Giovanni Battista che ricorre il 24 giugno, ripropone il corteo tradizionale che vede protagonista “U ciucciu i San Giuvanni” e l’antica cerimonia di “ Cummari e cummarelle

 

Ecco il programma :

Ore 17.30 sfilata delle bambine con “I Giganti da Vina”. Partenza dall’incrocio di via Regina Margherita con via Dogana, Piazza Commercio ed arrivo in Piazza Calavecchia

Ore18.00 celebrazione antica cerimonia “Cummare e cummarelle”

1930 Trasferimento in Piazza Cappuccini.

Da qui il Ciuccio parte per sfilare per le strade della città accompagnato da Rocco e Titina i due Giganti da Vina e percorre Via Baldacchini, Via Dogana, Via Regina Margherita, piazza Commercio, Piazza Calavecchia , corso Vittorio Emanuele e Piazza Cappuccini dove verrà fatta esplodere la testa del Ciuccio

2130 Piazza Calavecchia degustazione di” Pasta e ciciri Mpacchiusa” e spettacolo musicale di Victor dei Ghibellini.

Questo evento merita la massima attenzione per diversi aspetti. Cominciamo con I Giganti da Vina

I giganti da Vina , in Calabria chiamati Rocco e Titina, sono una trasposizione di Mata e Grifone.

Mata e Grifone sono due antichi regnanti. Mata è una regina indigena, Grifone un re turco. Grifone, Mata, la gigantessa, ha guance rosse, grandi occhi verdi, e porta collane variopinte, grossi orecchini, , frutta e fiori di plastica, fischietti, medaglie dorate e piume colorate.

Grifone il gigante, è solitamente raffigurato con la carnagione nera o scura, caratterizzato da un cappellaccio nero o da un elmo argentato o da una corona piumata, grandi baffi neri a manubrio.

Mata è la terra da conquistare( di Calabria o di Sicilia)

Grifone è l’invasore, il conquistatore che viene da lontano.

La storia però trasforma la pretesa di Grifone in integrazione, in amore , un amore che libera Mata e la Calabria.

Ed ecco il ballo dei due giganti identificativo e rievocativo della riconquista della libertà

Ovvia la connessione tra Islam e Cattolicesimo, tra predatore e preda.

….segue…….

Pubblicato in Primo Piano
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

I Racconti

Meteo - Amantea

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy