L’impero romano non esiste più, ma la romanità continua ad imperversare.
Imperversa con il”panem et circensis” capace di portare gli amanteani nel centro storico per un piatto di spaghetti con la mollica.
Imperversa con le grandi opere pubbliche al punto che bitumare una strada per permettere alla gente di non rompere l’auto, riparare un marciapiede per evitare alla gente di non rompersi una caviglia, non rendono politicamente e non fanno notizia( mica si inaugura un tappetino!) ma fare un ponte, quello sì’ che vale.
Tutti “loro” sanno che noi tutti ricordiamo gli imperatori romani solo per le loro opere !
Ed allora la lotta degli imperatori sarà per il lungomare, da un lato, ed i ponti, pontini e passerelle, dall’altro.
Possibile che nessuno percorra le strade interpoderali dove il bitume è quella “cosa nera” tra una buca ed un’altra?
Possibile che nessuno si renda conto che le strade interne( alcune, poi, in modo gravissimo), lungomare compreso, sono impercorribili, in particolare a piedi o con la bici o con i ciclomotori?
Possibile che nessuno veda che i marciapiedi sono pieni di buche, lungomare compreso, e pericolose per i passanti?
Possibile che nessuno veda lo stato di abbandono del centro storico?
Ed allora perché non usare le poche risorse economiche del nostro ente per fare soprattutto manutenzione e riparazione anziché grandi opere od opere che apparentemente hanno un respiro ampio mentre in realtà sembrano, e forse sono, compensazioni partitocratiche?
Dove sono i parcheggi?
Dove sono le aree diffuse per i bambini?
Perché non si comprano ed usano panne galleggianti per difendere la pulizia del nostro mare?
Perché non si acquisisce il castello e la torre?
Perché non si cura il look della città?
Perché la comunità non si arrabbia?
Perché ha paura di protestare?
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Economia - Ambiente - Eventi
Riceviamo e pubblichiamo.
Una delle ultime novità dell’Amministrazione Comunale, manco a dirlo, e di aver assunto. a costo zero, un robottino, di nome Sparaballe, portavoce della Giunta. La specialità di Sparaballe è inventare bugie a raffica, sempre più iperboliche e incredibili a coprire tutte le ambiguità e i lati oscuri del governo del paese.
Castelli di carte, delibere artefatte, sono fonte di guai e di ulteriori bugie, sempre più inverosimili.
I guai si moltiplicano quando, Sparaballe, guardando le stelle cadenti da un ponte che non c’è e non ci sarà, formula un desiderio. Un ponte che supererà la bellezza e utilità del Brooklyn di New York.
Dal giorno dopo le sue iperboliche balle, in un crescendo di colpi di scena, calano sul nostro disgraziato paese, giganti campioni di karatè, struzzi dai piedi umani, alieni verdi e supercriceti molto bellicosi.
Non vi dico come il nostro eroe riuscirà ad uscirne fuori. Il meccanismo narrativo, velocissimo, ruota sulle situazioni classiche che un robottino vive concretamente: gli amici, i bulli, l’acciaiosa amica del cuore che forse diventerà qualcosa di più. Sparaballe non è un robottino qualunque che ha trovato un modo stravagante per cavarsi dai normalissimi guai che si vivono. solo che un'interrogazione parlamentare può diventare un vero dramma per i suoi mandanti e quindi ogni mezzo è lecito per depistare l’attenzione, degli ignari cittadini, dalle eventuali malefatte della Giunta eletta.... .
Ma se è vero che dopo tanti anni, le intenzioni filosofiche, le implicazioni sociali e le ragioni estetiche, hanno ceduto il passo al dramma rusticano, è anche vero che s' è dovuto aspettare il 2014 per vedere Sparaballe recitare la parte di un ingegnere civile. Quello sguardo dal ponte che non c’è, non è solo l’ultima delle balle di questa Amministrazione ma anche di qualche fantomatico ingegnere che riuscirebbe a costruire il ponte delle meraviglie sul fiume Colongi spendendo un solo milione e qualche spicciolo, per la realizzazione dell’ottava meraviglia del mondo che i posteri non avranno nessun problema nel valutarlo al di sopra del Colosseo.
In contrapposizione, un ingegnere civile della Capitale afferma che con quella cifra si riuscirà , forse, ad ottenere un studio di fattibilità. Il milione stornato dall’ampliamento e ristrutturazione del lungomare che avrebbe portato benefici a tutta la comunità, si è sciolto come neve al sole di agosto. Sparaballe, ovviamente non perde tempo ad inventarsene una nuova. Un nuovo Istituto di Ragioneria che verrà costruito, non si sa quando, al di là del ponte delle meraviglie che, sempre da parte dell’ingegnere romano, costerebbe fra i 5 e 6 milioni per realizzarlo in economia.
A Sparaballe, nel suo ruolo istituzionale, divulga le balle dei suoi facendole passare per vere e buone supercazzole. Si tratta di uno status – quello della menzogna – in un certo senso connaturato alla dimensione del vivere umano; dal momento in cui nasciamo ci troviamo immersi in un sistema di regole, leggi e convenzioni già date e a cui aderiamo “come se” le avessimo scelte noi stessi, in prima persona. Questo “come se” è già indizio di una finzione che ci troviamo ad avallare ogni giorno, come una sorta di rituale dovuto. Tuttavia, il problema della menzogna in politica è una questione diversa, che intacca le fondamenta stesse del potere, ovvero l’obbligo politico, un vincolo basato sulla fiducia reciproca tra i governati, e tra questi ultimi e i governanti. È proprio questo vincolo morale – non giuridico formale – ad essere in crisi oggi, laddove la menzogna sembra aver compromesso quella dimensione culturale, ossia etica, propria degli esseri umani, e la loro politicità, ovvero la capacità di vivere con i propri simili. Questo spiega la presenza a costo zero del portavoce per antonomasia Sparaballe!
Gigino Adriano Pellegrini & G el Tarik
VOTA - ELEZIONI CALABRIA
Elezione Calabria 2014: Andrai a votare? Se SI per chi?
Nella nostra regione si va al voto per le Elezioni Regionali.
Una buona occasione per fare una riflessione e votare per la tua terra.
Tra i politici, partiti e movimenti chi ti rappresenta di più in questo momento.
(Risultati OnLine solo a sfoglio aperto)
1 Voti rimanenti
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente volantino che sarà distribuito domattina a cura dei componenti della Lista “Insieme per la città”
L’ Amministrazione uccide la Citta’
….La lista la “ Rosa Arcobaleno “ ha come priorità assoluta il rilancio del turismo, in modo da portare Amantea sullo scenario nazionale ed internazionale facendo sì che il nostro Comune ritorni ad essere la “ perla “ del tirreno calabrese.
…… Riedificazione lungomare.
Sono due dei passaggi degli indirizzi generali di governo, presentati dal Sindaco nel Consiglio Comunale dell’ 8 agosto u.s.
Bugiardi e traditori
Abbiamo appreso ieri dalla viva voce dell’assessore ai LL.PP. Sergio Tempo che l’amministrazione ha deciso di non portare più avanti il progetto di ristrutturazione del lungomare cittadino per il quale era stato contratto un mutuo di € 2.500.000,00.
Un progetto ritenuto strategico “ dall’amministrazione Tonnara “ per il rilancio vero del turismo in Città insieme alla - pista ciclabile - ed al - piano spiaggia – avrebbero costituito un momento eccezionale di rilancio del turismo ad Amantea ed al tempo stesso creato opportunità di lavoro per i tanti giovani disoccupati della nostra comunità.
Le attività commerciali, alberghiere, artigiane e tutti i cittadini sono stati mortificati dalla decisione di non realizzare più un progetto tanto atteso, oltretutto in un momento economico e finanziario difficilissimo ( conosciamo le grandi difficoltà in cui si trovano i nostri operatori economici ) che avrebbe certamente dato ossigeno alle attività economiche locali.
L’amministrazione comunale ha deciso di devolvere il mutuo contratto per la ristrutturazione del lungomare alla realizzazione di un ponte sul fiume Colongi ed alla sistemazione di due strade interne, opere certamente meritevoli ma secondarie rispetto al lungomare.
Perché non si effettua più la ristrutturazione del lungomare ?
Quali interessi ci sono dietro la devoluzione del mutuo ?
Il Consiglio Comunale di martedì 30 ore 15,00 che dovrà ratificare la decisione assunta dalla giunta municipale all’insaputa dei consiglieri di maggioranza, passerà alla storia per aver fermato un’opera di straordinaria importanza.
Non consentiamolo, martedì tutta la Città al Consiglio Comunale
Insieme per la Città - Il Gruppo Consiliare
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Politica