Puntuale come ogni anno è arrivato il segnale che vieta la balneazione nei pressi del torrente Catocastro.
Lo impone la legge in prossimità dei fiumi che sono presunti( certi) inquinatori.
Lo si sa benissimo ma si fa finta di non saperlo, tutti( difficile trovare una eccezione)i fiumi sono recettori di materiale fecale ( umano od animale poco importa)per cui le acque sono piene di colibatteri fecali che vengono trasportati verso mare.
Qui le acque fluviali si miscelano alle grandi quantità di acqua del mare per cui le quantità di colibatteri fecali si riducono percentualmente fino a diventare “normali”.
Proprio per queste ragioni fino a quando non si elimineranno queste immissioni la legge vieta di fare il bagno nel pressi dei fiumi.
In genere 100 metri a dx ed a sx e, talvolta, anche 200 mt.
Questa dimensione permette una diluizione tale che i parametri normalmente inquinanti diventano normali
Ma se guardate il mare come abbiamo fatto stamattina, sia a dx che a sx della foce potete vederlo limpido e trasparente tanto da diventare difficile resistere alla tentazione di fare un bagno.
Non solo ma anche le acque del Catocastro stamattina era limpidissime
Il divieto quindi non è stato tenuto in alcuna considerazione.
In sostanza l’occhio ha vinto sulla mente ed il divieto non è apparso credibile
Il bagnante infatti si lamenta semmai della schiuma che nota magari in posti distanti dalle foci dei fiumi e che gli appaiono ingiustificabili.
Noi dobbiamo comunque avvertire che il divieto è stato posto nel rispetto della legge anche se questa legge non appare più credibile ad alcuno.
E chiediamo invece che si eliminino le immissioni fognarie che sappiamo esistere non solo lungo il Catocastro ma tanto più lungo altri piccoli e medi corsi d’acqua.
Oppure che insieme al segnale di divieto vengano rese note le quantità di colibatteri nelle acque fluviali e che nessuno ( nessuno!) controlla.
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Cronaca
Una passeggiata ieri 19 giugno sul lungomare di Amantea alla scoperta dell’estate!
La spiaggia è piena di amanteani che prendono il sole e fanno il bagno.
Che mare!!!
Vederlo e tuffarvisi è un tutt’uno. Impossibile resistere.
E come un tempo nugoli di ragazzini snelli e già neri di sole giocano ad affondare una barchetta di plastica.
Anche i neonati lì sulla spiaggia , sotto il colorato ombrellone ,bagnati da un fresca brezza che soffia da nord ed ogni tanto dall’acqua pulitissima di un Tirreno gigantescamente azzurro.
Nessuna traccia di materiale galleggiante, di nessun tipo; non si scorge nemmeno un po’ di schiuma.
E’ un piacere. Sembra di essere tornati agli anni sessanta quando al posto degli ombrelloni c’erano “i pagliari” con il lenzuolo sorretto dalle canne marine.
E’ ormai sera, sono quasi le venti ma dispiace lasciare questo mare. Che mare!
Se continua così avremo un’estate fantastica. Un’estate fatta di mare, di sole, di bagni, di passeggiate sulla spiaggia, di tuffi.
E se non ci sono spettacoli cosa importa? Basta questo mare azzurro e limpido per riempire le nostre giornate e quelle dei turisti ai quali mandiamo questo messaggio.
Tanto troveranno sempre la pasta con la mollica, la pasta alla tiella, le caponate, le insalate di pomodori di Belmonte , il buon rosso dal sapore di mare, le alici arriganate; troveranno sempre la calabria di un tempo quando il turismo era l’estate con i suoi colori ed i suoi sapori : forse ci sarà anche la mitica Arena Sicoli. E chissa……?
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Primo Piano