BANNER-ALTO2
A+ A A-

La soluzione delle incertezze politico sociali relative al progetto di Coreca potrebbe trovarsi dal pronunciamento del Consiglio comunale, il massimo organo politico locale.

 

Questa, almeno, la speranzosa possibile soluzione invocata dalla consigliere comunale del M5S Francesca Menichino che ha pertanto inviato la seguente lettera a tutti i Consiglieri comunali ed alla segretaria comunale, Dott.ssa Mercuri, e p.c. al Presidente del Consiglio Comunale Dott.ssa Ermelinda Morelli ed p.c. al Sindaco Dott.ssa Monica Sabatino .

“ Io sottoscritta Francesca Menichino, in qualità di Consigliere in seno al Consiglio Comunale di Amantea, dopo la riunione sulla situazione relativa al progetto dei “Lavori a difesa del Litorale di Coreca” tenutasi a Catanzaro presso gli uffici della Regione Calabria il 19 gennaio scorso, chiedo a ciascuno di voi, colleghi consiglieri, in vista della convocazione della conferenza di servizi che dovrà avvenire necessariamente entro il 24 febbraio prossimo, di voler condividere la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale, come ci è consentito dal Regolamento dell’Organo di cui siamo membri.

 

L’attività consiliare che ha riguardato l’argomento “Coreca” è stata sinora affrontata in maniera ampiamente condivisa e coinvolgendo la società civile che prima di noi ha sollevato la questione. E’ doveroso concluderla alla stessa maniera, affidando l’ ultima parola all’Organo consiliare che ha già deliberato in materia, in cui ognuno di noi assumerà la responsabilità della decisione definitiva.

I tempi stringono ed è per questo che, con la presente missiva, nella sola copia destinata alla Segretaria, depositerò in segreteria una richiesta di convocazione del Consiglio, ai sensi dell’ art.24 del Regolamento.

Lascerò tale documento sino al prossimo lunedì 26 gennaio per ritiralo nella mattinata di martedì 27 gennaio, per cui chiunque di voi voglia potrà firmarlo, condividendo la richiesta. Affido alla dott.ssa Mercuri la custodia del documento allegato e la predisposizione delle condizioni necessarie per la firma degli altri consiglieri.

A ciascuno porgo distinti saluti. Amantea, Gennaio 2015.

Francesca Menichino

 

Ndr: Intanto durante l'iniziativa del Movimento 5 Stelle a Roma, "La Notte dell'Onestà" anche il leader Beppe Grillo ha lanciato il suo messaggio in favore della pronta risoluzione del problema di Coreca.

Ecco la foto con il cartello "#SalviamoCoreca"

BeppeGrillo SalviamoCoreca

Leggi tutto... 1

Rosario Cupelli cittadino attivista M5S scrive ancora sulla questione Coreca e dice:

“Il 19 gennaio si è svolto alla Regione Calabria un tavolo per la questione erosione a Coreca, presenti tecnici, associazioni e rappresentanti comunali. Riunione terminata senza decisioni”.

Poi esprime il suo parere e dice:

“Il mio parere” è che la “questione “Coreca” deve partire da alcuni punti fermi, che sono:

1)         i lavori di protezione vanno fatti, il finanziamento non va perduto, ma qualsiasi opera deve avere come obiettivo principale IL RISPETTO del paesaggio e dell’ambiente;

2)         NON va utilizzata la sabbia del Fiume Oliva, abbiamo diritto come cittadini alla bonifica del fiume, NO all’utilizzo della sabbia inquinata, anche se trattata, per qualsiasi opera. Poi, quali garanzie abbiamo sull’efficacia di questi trattamenti? Nè vale la risposta “tanto fra 3 o 4 anni la sabbia andrà ugualmente in mare”. Intanto perché andandoci gradualmente, ha un impatto diverso rispetto ad una massa enorme posizionata in breve tempo. Poi perché il concetto PRIORITARIO è che va risolto il problema generale, in altre parole l’inquinamento del fiume Oliva”

Poi l’attivista contesta l’amministrazione ed in particolare il sindaco la quale ha dichiarata di essere in difficoltà nell’assumere la decisione che vorrebbe condivisa , la quale cosa appare difficile se non impossibile. Ecco le sue parole:

Su questi temi serve una chiara presa di posizione della Giunta, come emerso dalla riunione la decisione spetta al COMUNE, mi sorprende che il Sindaco dichiari al tavolo tecnico in Regione “che è in difficoltà” nella decisione.”

Poi insiste e chiede al Sindaco di precisare quali sono queste difficoltà.

Ed insiste chiedendo se le difficoltà ” dipendono dalla persona che era seduta di fronte, Suriano, proprietario dell’Hotel “la Scogliera”, che come tutti sanno spinge per la realizzazione di questo dannoso progetto, progetto che voglio ricordare usa soldi pubblici, quindi questi soldi vanno usati per realizzare finalità pubbliche, non per favorire privati”.

Ricordiamo che il sig Suriano ha diffidato l’amministrazione ad operare per evitare danni al suo albergo.

Poi Cupelli insiste e chiede se :” Corrisponde al vero che l’Assessore all’ambiente, Rubino, non si è espresso, così come gli altri della maggioranza comunale presenti al tavolo?” e porge un altro attacco politico chiedendo se sia “ vero che l’assessore Tempo Sergio si è invece dichiarato FAVOREVOLE, come il consigliere di minoranza Ruggiero Sergio fece in consiglio? “, affermando di notare “ che non hanno solo il nome in comune, ma un grande e gentile inciucio”.

Insiste, inoltre, sostenendo che “ Il Comune non deve avere tentennamenti, non può averne, la decisione può essere una sola, un nuovo studio su soluzioni alternative, barriere sommerse, massi lavici, geotubi, ecc. ecc., meno costosa e meno impattante dal punto di vista ambientale”.

Conclude infine affermando che “Di fronte alla mancanza di volontà del Comune di farsi carico dell’affidamento di una nuova progettazione, SERVE un’iniziativa popolare per:

a)         raccolta fondi per assunzione nuovo progettista;

b)         manifestazione popolare o raccolta firme verso la Regione per bloccare il finanziamento fino alla redazione e all’approvazione del nuovo progetto;

c)         altre proposte da parte dei cittadini che devono sentire il problema, basta ignavia, basta girarsi dall’altra parte per convenienza.

Al più presto devono partire iniziative pubbliche su questi argomenti, agli uomini e alle donne responsabili spetta farsi promotori e promotrici dell’organizzazione, di farsi carico dell’onere delle proposte.

Non si può permettere che per incapacità o per interessi venga distrutto un simbolo storico di Amantea.

Inoltre, ritengo sia opportuno legare la vicenda Coreca al problema lungomare, al territorio di Amantea in generale, che va difeso e valorizzato, perché diventi finalmente volano di incremento turistico ed economico. La salvaguardia del territorio deve diventare una fonte di sviluppo e una risorsa, in particolare per le future generazioni. Rosario Cupelli cittadino attivista M5S”

Leggi tutto... 0

Antonio Marano è il pensionato di 81 anni originario di Lago ma abitante ad Amantea che scendendo da Cleto, come abbiamo detto, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo dell’autovettura, colpendo violentemente contro il muretto che precede il ponte sul torrente Torbido che non ha retto l’urto ( in verità nemmeno il gard rail pur presente).

L’auto , una Fiat Punto , è quindi caduta verticalmente nel sottostante torrente e spinta dalla velocità si è ribaltata finendo ruote all’aria.

Il Marano pur impaurito dall’accaduto, pur trovandosi capovolto non si è perso d’animo ed ha avuto la forza d’animo di chiamare i Carabinieri della locale caserma di Amantea, guidata dal maresciallo Diamanti

In soccorso è stata mandata la pattuglia costituita dai due appuntati Stefano Vommaro e Bernardino Francesco Miraglia

La pattuglia a sirene spiegate è giunta sul posto in pochissimi minuti, circostanza questa cha già da sola ha aiutato il Marano che non riusciva a liberarsi da solo e che lì dove si trovava difficilmente poteva essere scorto da qualcuno.

La zona infatti non è una zona abitata ed a piedi da lì non passa quasi mai nessuno

Giunti sul posto i due carabinieri si sono immediatamente resi conto dell’accaduto e si sono catapultati giù nel fossato e con abilità hanno rimosso il lunotto posteriore traendo fuori dall’abitacolo il povero incidentato

Nel frattempo sono giunti anche gli altri soccorritori, tra cui il 118 , i Vigili del Fuoco, l’autocarro addetto al trasporto delle auto incidentate ed un trattore agricolo per sollevare l’auto dal letto del torrente.

Un soccorso di notevole efficienza , abilità e tempestività

Quando siamo giunti pochi minuti dopo il soccorso abbiamo visto il Marano già nell’autoambulanza soccorso dagli operatori e gli appuntati Vommaro e Miraglia con scarpe e pantaloni di ordinanza sporchi ed infangati

Per aiutare il Marano si sono dovuti buttare nel fossato del torrente senza aspettare nemmeno un secondo

L’auto infatti si era fortunatamente fermata sulla sponda sinistra del torrente ma in posizione precaria ed a rischio di scivolare nelle acque del Torbido con la possibilità dell’effetto diga e dell’annegamento del Marano

Poche sentite parole il sig Marano le ha volute dire e per i carabinieri abituati per scelta di vita e per abnegazione ad atti di cosciente coraggio come quello testè descritte sono bastate: “Ringrazio di vivo cuore voi Carabinieri che mi avete salvato la vita. Siete i miei angeli custodi”.

Ci uniamo anche noi al Marano nel ringraziare i due carabinieri della stazione di Amantea, consapevoli che fin quanto presenti sul territorio sono una garanzia per il paese

Leggi tutto... 1
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy