Anatoliy Korol l’ucraino morto da eroe sotto i colpi di Gianluca Ianuale, 20 enne.
Hanno confessato Marco Di Lorenzo di 32 anni e di Gianluca Ianuale 20 anni, fratellastri, figli del boss Ianuale la loro responsabilità per l'omicidio di Anatoliy Korol, 38 anni, il muratore ucciso sabato scorso in un supermercato a Castello di Cisterna nel Napoletano.
I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal maggiore Michele D'Agosto, hanno fermato i due a Scalea nella notte di ieri, intorno alle 4.30.
Secondo napoletan.it Gianluca è stato catturato nella casa al mare di famiglia, a Scalea. Si nascondeva lì con il fratellastro.
Gianluca Ianuale , a soli 20 anni, è stato in grado di infliggere ferite letali ad un uomo utilizzando una penna come arma.
Ferite inferte al collo
Una penna, il più banale e comune oggetto che popola gli zaini di tanti suoi coetanei, incapaci anche solo di rilevare, in un oggetto tanto innocuo, una minaccia così feroce.
Ma è Gianluca a non essere banale . La sua vita di Gianluca, è densa di brutture, scempi, orrori, crimini che delineano i tratti somatici di un ragazzo senza identità e capace di tutto, pur di ottenere i suoi scopi.
Infatti, nel 2011, Gianluca insieme ad altri suoi tre giovani amici, ha stuprato una ragazza di 16 anni.
Una violenza filmata anche con i telefoni cellulari. Filmati con i quali i ragazzi hanno ricattato la sedicenne, non solo intimandole di non proferire parola con nessuno in merito a quanto accaduto, ma soprattutto, sotto la tormentosa minaccia di quelle immagini, le impongono di ritornare di nuovo lì, allo stesso posto, alla stessa ora, il giorno seguente.
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Alto Tirreno