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Perviene e ne diamo pubblicazione la nota di Biagio Miraglia

#ATTENZIONE SUCCEDE SOLO AD AMANTEA #

COMUNE DI AMANTEA - AVVISO TARI ERRATO / AMMINISTRAZIONE SABATINO - INFO PER I CITTADINI, LE IMPRESE E LE FUTURE GENERAZIONI

In questi giorni molti concittadini mi chiedono consigli su i loro Avvisi TARI 2014 (Secondo Acconto) inviati dall'Amministrazione Sabatino e recapitati (pare) da delle persone non ben identificate .

Di seguito vi porto a conoscenza di un caso che, sembra essere eclatante e tragicomico allo stesso tempo:

(Parliamo di una Abitazione di 146 mq e nucleo familiare di 1 Componente) AVVISO TARI 2014 (primo acconto) N.B: Busta contenente timbro Postale e Data

Su tale avviso vengono indicati chiaramente:

- Oggetto

- Normativa di Riferimento

- Ubicazione, Categoria (Abitazione), mq (146), Mesi possesso (12)

- Tassa Netta (€ 277,84)

- Tributo Provinciale (€ 12,63)

- Subtotale (€ 290,47)

- Acconto 50% (€ 145,24)

- Spese di Spedizione (€ 0,70)

- Totale Avviso (€ 145,94)

- Invito (motivazione: dando atto che l'importo richiesto costituisce ACCONTO TARI 2014

- Avvertenze (determinazione importo, tributo provinciale 5%, riduzioni spettanti, diritto dell'Ente, dipendente di riferimento, modalità formulazione osservazioni).

Adesso vi riporto le Osservazioni, le Omissioni e gli Errori riscontrati dai Cittadini sul Secondo Avviso.

TASSA SUI RIFIUTI PER L'ANNO 2014

(L'oggetto dell'Avviso non fa alcun cenno al fatto che questo sia riferito al restante 50% dell'intera Tassa)

N.B. : Busta senza timbro Postale e Data

Leggendo tale avviso vengono indicate la Legge e la Delibera di riferimento:

- La Legge n° 147 del 23/12/2013, comma 639 e seguenti, con cui è stata istituita, a partire dal 1/1/2014, la Tassa sui rifiuti (TARI), che rappresenta la componente relativa al servizio rifiuti dell'Imposta Unica Comunale (IUC)

- La Delibera di Consiglio Comunale n°36 del 30.09.2014 con cui sono stati definiti Regolamento e Tariffe (in allegato tabella tariffe abitazione)

Poi troviamo la seguente dicitura:

- "Di seguito, con riferimento alle posizioni a Lei intestate, si riporta il calcolo del dovuto, dedotti gli acconti già addebitati."

Da qui in poi inizia l'odissea che investe tutti i contribuenti di Amantea...

- Vengono indicate Ubicazione e Categoria, ma non vengono indicati i Mq, i Mesi di possesso ed i Componenti

- Viene indicato un Totale Annuo (€ 313,82), ma non si capisce su quali basi sia stato fatto tale calcolo

- Viene indicato l'importo dell'acconto di € 126,29, ma non risulta congruo con quello richiesto nel Primo Avviso e regolarmente versato (145,24)

- Vengono richiesti come saldo Totale della Bolletta € 198,00, MENTRE DAL CALCOLO EFFETTUATO UTILIZZANDO LA TABELLA TARI DI RIFERIMENTO

- Non è presente alcun Invito e nessuna motivazione in riferimento al pagamento

- Non sono presenti alcun tipo di Avvertenze ( determinazione importo, tributo provinciale 5 %, riduzioni spettanti, diritto dell'Ente, dipendente di riferimento, modalità formulazione osservazioni).

- Vengono indicate le modalità di pagamento

- Viene erroneamente indicata come 1^ rata e viene indicata la data di scadenza 10/04/2015

giorno in cui a molti tale avviso nemmeno è stato recapitato.

Come al solito mi sono posto delle domande ed in parte sono riuscito a trovare delle risposte che condivido con voi:

Domanda: Cosa aveva in mente e quali calcoli ha impostato l'Amministrazione Sabatino?

Risposta: ????

Domanda: Cosa farà l'Amministrazione Sabatino per risolvere questa grave ingiustizia?

Risposta: Come al solito niente, diranno che è tutta colpa dell'eclisse solare e che l'oroscopo gli è sempre sfavorevole. Insomma, sarà colpa di tutto l'universo ma non del loro microcosmo.

Domanda: Quali azioni saranno intraprese dall'Amministrazione Sabatino a difesa dei Contribuenti?

Risposta : ?????

Domanda: Cosa faranno per non far gravare sulle spalle dei Cittadini le spese di Ristampa, imbustamento e spese di spedizione?

Risposta: ?????

Domanda: Perchè tale servizio non è stato affidato a Poste Italiane o meglio ancora a qualche Posta Privata che forse riusciva a far risparmiare qualcosa all'Ente?

Risposta : ??????

#amantea #biagiomiraglia #operazionezerochiacchiere #adunpassodalprecipizio #bastaconlepreseingiro #nonsannonemmenodicosaparlano

Pubblicato in Cronaca

Il Consigliere comunale Arch Sergio Ruggiero scrive alla presidente della II Commissione Giusi Osso, alla Segretaria comunale Maria Luisa Mercuri ed all’assessore al Bilancio e Tributi Sergio Tempo.

Questo il testo:

“Oggetto: Rata TARI – Richiesta convocazione II Commissione

Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.

Lo scrivente segnala errori e indeterminatezze contenuti sui Modelli compilati dall’Ente per il pagamento, da parte dei cittadini, della II rata 2014 della TARI.

Difatti sembrerebbe evidente un errore di calcolo prevalentemente a svantaggio dei cittadini, in alcuni casi in misura spropositata.

Lo scrivente inoltre lamenta l’assenza, sul modello citato, di ogni criterio di calcolo in base al quale sono stati determinati gli importi, contrariamente a quanto deliberato. In relazione all’importo della prima rata, si segnala che la stessa, in molti casi, risulta significativamente inferiore a quanto effettivamente versato.

Il modello stesso risulta manchevole di informazioni relative a come, dove e quando inoltrare eventuali richieste di ricalcolo in caso di rilevata incongruenza, ed informazioni circa le misure di possibile agevolazione e riduzione.

Dato il prevedibile “assalto dei cittadini” vittime di errori di calcolo, si invitano i responsabili a disporre punti di ascolto diversi rispetto a all’ufficio Tributi e/o a definire calendari in modo da evitare situazioni disagevoli per impiegati ed utenti. A tal proposito non sarebbe male, ad esempio, istituire una postazione di ascolto a Campora san Giovanni che agevoli i Camporesi e gli utenti delle contrade meridionali del comune.

Lo scrivente suggerisce addirittura di annullare le bollette inviate, dandone pubblica informazione, al fine di ricalcolare il giusto importo della TARI e di verificare l’adeguatezza/completezza delle bollette emesse dal Comune, in rispondenza alle determinazioni Consiliari a cui s’è fatto cenno.

In Conclusione

Lo scrivente non può che manifestare sincero rammarico per il plateale errore, fonte di disagi per cittadini e impiegati del Comune, oltre che di un prevedibile consistente danno economico a carico dell’Ente, e intende chiedere spiegazioni sull’accaduto all’assessore Tempo e alla Segretaria Mercuri attualmente responsabile del Settore Tributi.

La questione, dunque, deve essere affrontata integralmente al fine di individuare i punti critici della filiera che hanno cagionato il danno, e pone prepotentemente l’attenzione sull’incomprensibile ritardo dello svolgimento del Concorso pubblico per il posto di Responsabile del Servizio economico-finanziario, assolutamente funzionale alla buona organizzazione della macchina comunale, oltre che evidentemente necessario ad evitare situazioni imbarazzanti e pregiudizievoli come in questo caso.

Chiedo pertanto che al più presto venga convocata un’apposita Commissione Consiliare alla presenza delle Persone in indirizzo.

Amantea 14.04.2015                     Cordialmente   Arch Sergio Ruggiero Consigliere comunale”

Pubblicato in Primo Piano

In questi giorni ad Amantea in tanti( anche di più) a parlare della Tari 2014.

Tra quelli che ne parlano, forse, nessun evasore; né qualitativo, né quantitativo(1).In genere stanno zitti, per non farsi scoprire, anche se non mancano quelli che si inventano il ricevimento di cartelle per farsi ritenere persone oneste.

Poi ci sono quelli che del ricevimento reale parlano con ragione.

Per esempio segnalando che è sbagliata la somma detratta perché addebitata, se non pagata, in precedenza.

Alcuni di questi sono andati al comune che ha messo un bollo sulla nota pervenuta dicendo che poi tale somma chiesta in eccedenza sarà detratta sulla tari del 2015!!!! Alla “piglia prima, piglia n’uossu”.

In realtà la cosa è irregolare perché in questo modo ci sarà una entrata ascritta al 2014 maggiore di quella corretta !

Non si capisce chi abbia autorizzato –ovviamente verbalmente- tale comportamento “ a la sans façon”

Altri ,invece, hanno rifiutato tale accomodamento pretendendo che venisse corretta con una nuova comunicazione.

Alcuni, invece, cioè i famosi “generalisti”, hanno eccepito:

  1. che sulla busta manca il bollo della posta (pubblica o privata che sia!) giungendo ad ipotizzare la irregolarità dell’incarico affidato;
  2. che la nota sia stata consegnata dopo la scadenza del modello F24!;
  3. che sulla lettera di trasmissione ed accompagnamento del modello F24 mancano la firma e le generalità del responsabile, oltre che il bollo del comune, giungendo a sostenere la palese illegittimità di tale avviso;
  4. che nessuno può verificare la esattezza della tassa comminata perché non è indicata la superficie tassata; perché non sono riportati i componenti della famiglia; perché non è indicata la tariffa applicata, né quella fissa, né quella variabile; giungendo ad ipotizzare che il calcolo sia ingiustificato, se non illegittimo.

In siffatta situazione molti non sanno come comportarsi.

Far finta di niente e pagare? Contestare a prescindere? Aspettare che la politica reagisca e chiarisca?. Aspettare che la opposizione intervenga ed offra una risposta?

Molti si aspettano che l’amministrazione annulli le comunicazioni e le faccia ristampare con la indicazione dei metri quadrati, delle persone a carico, della quota fissa e della quota variabile.

Intanto che almeno siano rese pubbliche le nuove tariffe.

(1)Gli evasori quantitativi sono quelli che non sono iscritti nei ruoli per uno o più o tutte le proprietà; gli evasori qualitativi sono quelli che hanno una casa da 200 mq e ne denunciano 65 o poco più!

liscottiCol compostaggio ognuno crea il concime è fai da te. Ovviamente, bisogna effettuare una corretta raccolta differenziata.

 

In tale contesto, si può dimezzare la raccolta dell’umido in ambito comunale, spendere meno per la tassa sui rifiuti e naturalmente, concimare orti e giardini a costo zero. Si tratta del c.d. compostaggio domestico, che consente di evitare che finisca nella pattumiera, fondi di caffè scarti di frutta e verdura trasformandoli in concime. Fare compostaggio in casa, in pratica, significa occuparsi di una piccola fabbrica biologica dove operano insetti, batteri e funghi che  – attraverso un processo laborioso trasformano le sostanze organiche in sali minerali, acqua e anidride carbonica, che sono tutti elementi utili per fertilizzare il terreno in modo naturale.

In tal caso, in alcuni Comuni, sono applicati una serie di sconti fiscali, si  paga meno TARI (tassa sui rifiuti) in media, la riduzione può oscillare del 10%, al 40%  (vedasi Bologna – Napoli – Roma) ed in più, alcune amministrazioni forniscono anche il composter o ne rimborsano l’acquisto e il diritto allo sconto si applica dal trimestre successivo alla data di presentazione della domanda ed il referente per tali procedure è l’Ufficio ecologia del Comune o, in alternativa, il consorzio e/o società che nella zona gestisce la raccolta e il riciclo dei rifiuti. Per il riconoscimento dell’agevolazione è necessario essere in regola con i pagamenti degli anni precedenti.

Nella compostiera non va tutto l’umido, ma una parte di esso: SI a scarti di frutta e verdura, bucce di agrumi non trattati, fiori recisi, filtri del tè, fondi di caffè, gusci d’uovo, fazzoletti, tovaglioli, foglie secche e ramoscelli, quest’ultimi naturalmente fatti a pezzetti;  NO avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi, evitando plastica, pannolini, lattine, oggetti non biodegradabili o sintetici e la carta colorata dei settimanali.

Il primo compost avviene dopo circa due mesi e per realizzarlo, basta controllare periodicamente l’umidità dell’apposito bidone (ha particolari caratteristiche) che, se eccessiva, fa marcire i rifiuti (se succede fa cattivo odore). Per evitare il problema basta alternare uno strato di umido a tre di rifiuti secchi, aggiungere carta, coprire il terriccio e, due volte a settimana, mescolare tutto per far circolare l’aria. Per avere un compost più maturo, che ha un colore scuro e un forte profumo di bosco, occorrono almeno otto mesi. Una volta che tale terriccio è pronto si preleva e quello fresco va aggiunto alle aiuole e, nei cambi di stagione, alla base degli alberi, mescolandolo al terreno, mentre quello più maturo si sparge sul terreno subito dopo la semina oppure, mescolato con torba o terra, si usa per i vasi dei fiori da interno e da esterno.

Orbene, visto che anche nella nostra città di Amantea è imminente “la partenza della raccolta differenziata, perché già subito dal mese di Febbraio, l’Ente Comunale, non pensa di incentivare gli abitanti in tale raccolta (più particolareggiata) e non solo per l’umido, tanto che raccogliendo l’umido per il compost, potrebbe realizzare una sorta di “azienda” (magari adeguando le vecchie vasche del depuratore di Acquicella e Campora) fornendo qualche posto di lavoro, risparmiando ancor di più sul conferimento in discarica, oltre a fornire il compost in parte gratuitamente agli agricoltori locali o rivendendolo ad aziende del settore. Anzi potrebbe ricevere il compost anche dalla raccolta dei paesi vicinori.

Amantea 08.05.2015    Cav. Giovanni LISCOTTI

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del M5S

TASI

Delibera di Consiglio Comunale n.28 del 9/9/2014

Con la TASI paghiamo i seguenti costi dei servizi indivisibili:

1. Illuminazione pubblica Euro 597.730,31

2. Cura del verde pubblico Euro 155.300,00

3. Gestione rete stradale comunale Euro 365.306,03

4. Servizi di polizia locale Euro 525.306,56

5. Servizio di protezione civile Euro 6.000,00

6. Urbanistica, arredo urbano, territorio Euro 128.728,94

7. Altro: cani randagi Euro 25.000,00

Aliquote:

Abitazioni principali: 2 x mille (il massimale è il 2,5).

Abitazioni diverse da quelle principali (e gli altri fabbricati?): 1,5 x mille (il massimale è il 2,1).

Affittuari: 15% dell’imposta dovuta.

Detrazioni in base al reddito: NESSUNA

Il M5S aveva chiesto l’azzeramento della TASI per il 2014 come ha scelto il 15% dei Comuni italiani, e comunque l’applicazione delle detrazioni in base al reddito e aveva individuato un contributo di 500 milioni di euro che lo Stato attribuiva ai Comuni per finanziare le detrazioni (Art.1 Comma 731

l.147/2013)

TARI

Con la TARI paghiamo tutti allo stesso modo, sia a Campora che ad Amantea, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che secondo il Piano Economico e Finanziario (PEF) ci costa Euro 2.707.797,46 (ma come spendiamo tutti questi soldi?).

Le tariffe per le utenze domestiche verranno calcolate in base ai metri quadrati ed in base al numero dei componenti la famiglia.

Alcuni esempi di tariffe per le utenze non domestiche:

1. Alberghi: 4,00 €/mq ( es. un albergo di 1.000 mq paga euro 4.000,00 all’anno);

2. Ristoranti, trattorie, pizzerie: 9,67 €/mq (es. una pizzeria di 200 mq paga euro 1.934,00 all’anno);

3. Bar, Pasticceria: 9,77 €/mq;

4. Abbigliamento, calzature, cartolerie, ferramenta: 3,19 €/mq;

5. Supermercato, macelleria, generi alimentari: 6,90 €/mq;

6. Ortofrutta, pescheria fiori e piante, pizza al taglio: 11,07 €/mq;

7. Uffici e studi professionali: 3,32 €/mq;

Risparmio per chi fa la raccolta differenziata: NESSUNO, in contrasto con il principio della legge istitutiva CHI MENO INQUINA MENO PAGA.

Detrazioni in base all’ISEE: solo ai soggetti già beneficiari dei contributi comunali.

Il M5S fa presente che moltissimi comuni italiani hanno introdotto detrazioni in base al reddito, alla presenza di disabili e per incentivare attività produttive e commerciali.

MoVimento 5 Stelle Amantea - Seguici su http://www.meetup.com/amantea5stelle/ Pag 2 di 2

Così come dovevano prevedersi sconti per incentivare la raccolta differenziata che ad Amantea non parte e a Campora viene trattata come se non esistesse.

BILANCIO DI PREVISIONE

Il bilancio del comune di Amantea prevede entrate derivanti da accensioni di prestiti per un ammontare di poco meno di 22 milioni di euro, di cui quasi 9 milioni (8.875.068,44) richiesti come anticipazione di liquidità in pochi mesi dall’amministrazione Sabatino e finiranno di restituirli i nostri figli e nipoti fra 29anni.

E’ previsto lo sforamento del Patto di Stabilità per i prossimi tre anni.

L’entità stimata(?) dei residui attivi costituiti prima dell’anno 2009 è di circa 5 milioni di euro.

Il M5S ha ritenuto di non prendere parte alla votazione sul bilancio e ritiene illegittima la relativa delibera di approvazione per il mancato rispetto di termini previsti dalla legge.

Chiede trasparenza e confronto che mancano radicalmente.

PIANO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE

E’ stata prevista la rinuncia dei lavori di ristrutturazione del lungomare approvati nel 2011 e la devoluzione del mutuo relativo di euro 2.500.000 per i seguenti lavori:

- Allargamento e sistemazione via Neto Euro 550.000,00

- Realizzazione Ponte Colongi Euro 1.400.000,00

- Adeguamento passerella Catocastro (N.B. non il ponte) Euro 200.000,00

- Attraversamento Strada Statale Campora S.Giovanni Euro 250.000,00

- Acquisizione lungomare Sud Amantea Euro 100.000,00

Il M5S si pone e pone all’amministrazione Sabatino alcune domande:

Come mai l’amministrazione non ha ritenuto di confrontarsi per scelte così importanti con la

minoranza consiliare che esprime e rappresenta più di 5000 cittadini?

- Come mai l’amministrazione non ha inteso intraprendere alcuna trattativa con il demanio per

risolvere definitivamente il problema relativo all’acquisizione del lungomare?

- Perchè l’amministrazione non dimostra di aver predisposto gli studi richiesti dalla legge (art.128 D. Lgs 163/2006) di identificazione e quantificazione dei propri bisogni, indicando le caratteristiche

funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie degli stessi con l'analisi dello stato di fatto

di ogni intervento nelle sue eventuali componenti storico-artistiche, architettoniche,

paesaggistiche, e nelle sue componenti di sostenibilità ambientale, socio-economiche,

amministrative e tecniche?

- E’ consapevole l’amministrazione che per legge Il programma triennale deve prevedere un ordine di priorità. Nell'ambito di tale ordine sono da ritenere comunque prioritari i lavori di

manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati?

- Come mai nella delibera di approvazione del piano “si prende atto che avverso la proposta del

programma triennale dei lavori pubblici non sono state presentate osservazioni”, se in realtà non è

stata data adeguata pubblicità per come la legge prevedeva (60 giorni di affissione prima

dell’approvazione- D.M. 09.06.2005 art.5)

Pubblicato in Primo Piano

Pubblicato da poche ore l’avviso della convocazione del prossimo consiglio comunale .

La data è il 9 settembre un giorno prima della scadenza fissata per legge.

Infatti entro il 10 settembre 2014 i Comuni devono approvare e inviare alle Finanze le delibere Tasi.

E così il consiglio è convocato per

1)La determinazione delle aliquote della IMU per l’anno 2014. Conferma aliquote in vigore per il 2013.

2) La determinazione delle aliquote e delle detrazioni componente TASI anno 2014.

3) La addizionale comunale IRPEF 2014. Conferma aliquote in vigore per il 2013.

Ricordiamo ai nostri lettori che:

-entro il 16 ottobre 2014 dovranno pagare la Tasi i contribuenti che non hanno versato l’acconto Tasi e possiedono immobili in Comuni che hanno deciso le aliquote entro il 10 settembre (gli altri pagano tutto a saldo). Da qui la urgenza di fissare le aliquote.

- entro il 1 dicembre 2014deve avvenire ilpagamento della seconda rata dell’acconto 2014 per Irpef, Ires, Iral , addizionali e cedolare secca.

- entro il 16 dicembre 2014 i contribuenti devono pagare il saldo e il conguaglio di Imu e Tasi.

Anche per il prossimo consiglio comunale non ci sarà la diretta streaming fortemente voluta ( lo ricordiamo) da GB Morelli ed Antonio Rubino , e recentemente anche dal M5S, ma solo perché non è stato ancora modificato il regolamento che la vieta!

Sarebbe stato importante che i cittadini amanteani avessero avuto ( ed abbiano in futuro) la possibilità di ascoltare direttamente gli interventi dei consiglieri di maggioranza e di minoranza sulle tasse da pagare all’ente locale e di conseguenza sul loro utilizzo.

Nessuna sala consiliare potrebbe permettere questo diritto a tutti i cittadini salvo che il consiglio non si tenesse in una pubblica piazza dotata di opportuna amplificazione.

Per questo auspichiamo che a breve si effettui la diretta streaming

Come precisato dai politici sopra richiamati si tratta di attuare nei fatti un principio di democrazia.

Il consigliere di minoranza Sergio Ruggiero, rappresentante in Consiglio della lista Nuova Primavera–Spirito libero, spiega la ragione per la quale non ha votato l’approvazione del regolamento TARI (tassa rifiuti) nell’ultimo Consiglio comunale di venerdì 8 Agosto.

Ruggiero s’era detto disponibile all’ approvazione della TARI a patto che:

- non superasse l’importo della TARSU, cioè l’attuale tassa dei rifiuti;

- venisse riconosciuta agli abitanti di Campora san Giovanni una riduzione dell’importo, commisurata ai benefici conseguiti dall’Ente comunale grazie alla riduzione degli sversamenti in discarica che l’attivazione della differenziata ha già determinato.

Ma, a differenza della prima richiesta, cioè di non aumentare il peso tributario del servizio, la seconda, cioè il riconoscimento di una riduzione del tributo ai Camporesi, non è stata accordata dalla maggioranza che, sia pure con qualche defezione, ha proceduto all’approvazione.

Va precisato che l’ assessore Tempo, alla richiesta di Ruggiero, ha opposto argomentazioni tecniche circa l’illegittimità di un eventuale provvedimento generalizzato.

La presa di posizione di Ruggiero, andava nella direzione della promozione della cultura della differenziazione dei rifiuti, agendo sulla premialità da riconoscere ai comportamenti virtuosi che hanno reso possibile conseguire confortanti risultati proprio nella frazione di Campora san Giovanni.

La lista Nuova Primavera–Spirito libero aveva a tal proposito tenuto una riunione preliminare alla quale avevano partecipato Sergio Ruggiero, gli ex candidati di Nuova Primavera, nonché il presidente di Spirito Libero Robert Aloisio.

Lo stesso gruppo, in relazione alla TASI, cioè la nuova tassa per i servizi indivisibili, aveva deciso la richiesta dell’azzeramento per il 2014, rilevando come sia necessario prioritariamente avviare un politica di rigoroso controllo delle spese dell’Ente prima di introdurre ulteriori tributi a carico dei già tartassati contribuenti.

Per tale motivo Sergio Ruggiero, unitamente agli altri consiglieri di minoranza, non ha votato neppure l’approvazione del regolamento della TASI.

Amantea 11.08.2014                                                                       Nuova Primavera – Spirito libero

Pubblicato in Politica

Riceviamo e pubblichiamo:

Lo avevamo già denunciato che un solo assessore per Campora era stata una mortificazione da parte della maggioranza alla frazione e che era sarebbe stato anche insufficiente a garantire gli interessi e perfino i diritti dei camporesi.

E la riprova la abbiamo avuto ieri in Consiglio Comunale in occasione della approvazione della TARI ( Tassa sui Rifiuti).

Ieri, il capogruppo di Insieme per la città Sante Mazzei ha chiesto alla maggioranza di prendere atto dello sforzo fatto dalle famiglie camporesi le quali effettuando una buona raccolta porta a porta hanno fatto salire la percentuale di raccolta differenziata ed in questo modo ridotto notevolmente i costi di conferimento dei rifiuti stessi.

Grazie al comportamento socialmente evoluto delle famiglie di Campora ed allo sforzo del personale della Multiservizi non solo la frazione è più pulita del capoluogo, ma il Comune ottiene un notevole risparmio sui costi del servizio.

Per questo il consigliere Mazzei a nome della intera minoranza ha chiesto alla maggioranza di prevedere nel regolamento una riduzione della TARI per le famiglie Camporesi.

Si trattava, in sostanza, di dare atto dell’ottimo comportamento delle famiglie di Coreca e Campora, ed insieme di spingere la stessa amministrazione ad attuare la raccolta Porta a Porta anche ad Amantea.

La discussione era stata fatta già in commissione consiliare ed aveva avuto il voto favorevole di alcuni componenti della maggioranza.

Ed invece, portata ai voti la proposta, Campora è stata mortificata ancora una volta e soprattutto è stata mortificata proprio dai camporesi.

Hanno votato contro la proposta di riduzione della TARI per le famiglie camporesi che hanno effettuato la raccolta porta a porta proprio i consiglieri del gruppo " Uniti per Campora" ad esclusione del consigliere Salvatore che era assente.

Dobbiamo anche dare atto che il consigliere Chilelli che in commissione aveva espresso adesione alla proposta si è allontanato dal consiglio ( successivamente è rientrato) così manifestando la propria diversa posizione politica e che la consigliere Caterina Ciccia si è astenuta dal voto.( Nella foto uil momento del voto)

Questa è la sacrosanta verità: I consiglieri del gruppo " Uniti per Campora" Cannata ed Arone per disciplina di maggioranza hanno votato contro i propri elettori compiendo una vera e propria illegittimità.

La legge, infatti, obbliga il Comune a determinare riduzioni della tariffa per chi effettua la raccolta differenziata..

La peregrina giustificazione addotta dall’assessore competente è stata che non è possibile sapere a chi riconoscere i risultati del Porta a Porta!!! A noi sembra una giustificazione abnorme!!!

Sarebbe bastato fare due distinti ruoli uno per Campora ed uno per Amantea

E’ ovvio che appena gli amanteani avrebbero saputo che pagavano di più avrebbero preteso di fare anche loro la Raccolta Porta a Porta e questo evidentemente non è gradito alla maggioranza che vuole mortificare Amantea facendo restare i cassonetti , i ratti, le mosche, le zanzare ed altro!

Noi consiglieri di Insieme per la Città denunciamo la incapacità dell’Amministrazione Comunale, la differenza di trattamento tra le parti della città, il mancato rispetto verso le famiglie camporesi per la riduzione della TARI ed il mancato rispetto verso le famiglie amanteane per la non attivazione della Raccolta Porta a Porta nel capoluogo, e ne chiediamo a gran voce le dimissioni .

La nostra opposizione sarà sempre più dura.

Amantea 9.08.2014                                                               Insieme per la Città

Vi ricordate questo gioco degli anni cinquanta? Era un gioco di velocità e di prontezza di riflessi. Bisognava allontanarsi dal capo gioco, ma senza esagerare, perché quando scattava il “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!” bisognava tornare e toccare la “tana”, cioè la base.

 

Ovviamente c’era il trucco. Spesso il capo gioco chiamava “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!”quando era più lontano o distratto quello che voleva pigliasse la mazzata, cioè la penalità!

Ecco è un po’ come il gioco che stanno facendo da tempo prima Tremonti, poi Monti, ed oggi Letta &C.

 

Solo che tutti quelli che giochiamo alla fine prendiamo la mazzata.

Ed infatti un tempo c’era l’ICI (Imposta comunale sugli immobili), una tassa iniqua come tutte quelle alle quali non corrispondono servizi. Peraltro ancora più iniqua perché distinta tra prima e seconda casa, quest’ultima meno usata e più sanzionata!

Poi venne l’IMU ( imposta municipale unica). Un’altra bella fregatura perché la tassa era prelevata anche in quota dallo Stato.

Poi la sospensione della prima rata 2013 dell’IMU, nata da una precisa volontà del PDL.

Oggi sembra che tale prima rata sia definitivamente eliminata ma non sappiamo se avverrà la stessa cosa con la seconda rata.

Dall’altro lato la Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). La tassa dei rifiuti, quella alla quale corrisponde un reale servizio.

Roba vecchia

Tutto venne sostituto dalla Tares (Tassa Rifiuti E Servizi), o anche RES, più propriamente (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi). Un vergognoso guazzabuglio all’italiana.

Nemmeno il tempo di applicarla che ecco nascere :

-la Tasi ( Tassa sulle prestazioni indivisibili). La Tasi, dovrebbe avere un'aliquota dell'1 per mille ed essere pagata in parte da proprietario e inquilino ed avrà il compito di superare l'Imu

-la Tari ( Tassa sui rifiuti). La Tari verrà calcolata come un corrispettivo sulla superficie calpestabile dell'immobile e verrà pagata da chi lo occupa, proprietario o inquilino che sia.

Troppo facile la distinzione avrebbe svelto i trucchi dei comuni e cioè la divisione tra rifiuti e servizi. Eh, no! Non va bene, occorre imbrogliare le acque .

Ed ecco la Trise ( Tassa rifiuti e servizi) un ennesimo pastrocchio dentro la quale si nasconderà la nuova IMU.

Allora tutto a posto?

Macchè ! Ecco i tecnici del ministero che inventano la Tarip ( Tassa puntuale sui rifiuti) una tassa cioè che si rapporta al principio che chi inquina paga!

E ricomparirà l’IMU. E se proprio il PDL non accetterà l’Imu la Tarip sarà elevata tanto da coprire le entrate dell’IMU.

Insomma in ossequio al gioco del “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!” noi saremo sempre gli ultimi e tutti avremo mazzate .

Pubblicato in Italia
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