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La Trise/tari/tasi/tarip ed il “Piro', piro', piro', chin’e' l’urtimu na mazzata!”.

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Vi ricordate questo gioco degli anni cinquanta? Era un gioco di velocità e di prontezza di riflessi. Bisognava allontanarsi dal capo gioco, ma senza esagerare, perché quando scattava il “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!” bisognava tornare e toccare la “tana”, cioè la base.

 

Ovviamente c’era il trucco. Spesso il capo gioco chiamava “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!”quando era più lontano o distratto quello che voleva pigliasse la mazzata, cioè la penalità!

Ecco è un po’ come il gioco che stanno facendo da tempo prima Tremonti, poi Monti, ed oggi Letta &C.

 

Solo che tutti quelli che giochiamo alla fine prendiamo la mazzata.

Ed infatti un tempo c’era l’ICI (Imposta comunale sugli immobili), una tassa iniqua come tutte quelle alle quali non corrispondono servizi. Peraltro ancora più iniqua perché distinta tra prima e seconda casa, quest’ultima meno usata e più sanzionata!

Poi venne l’IMU ( imposta municipale unica). Un’altra bella fregatura perché la tassa era prelevata anche in quota dallo Stato.

Poi la sospensione della prima rata 2013 dell’IMU, nata da una precisa volontà del PDL.

Oggi sembra che tale prima rata sia definitivamente eliminata ma non sappiamo se avverrà la stessa cosa con la seconda rata.

Dall’altro lato la Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). La tassa dei rifiuti, quella alla quale corrisponde un reale servizio.

Roba vecchia

Tutto venne sostituto dalla Tares (Tassa Rifiuti E Servizi), o anche RES, più propriamente (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi). Un vergognoso guazzabuglio all’italiana.

Nemmeno il tempo di applicarla che ecco nascere :

-la Tasi ( Tassa sulle prestazioni indivisibili). La Tasi, dovrebbe avere un'aliquota dell'1 per mille ed essere pagata in parte da proprietario e inquilino ed avrà il compito di superare l'Imu

-la Tari ( Tassa sui rifiuti). La Tari verrà calcolata come un corrispettivo sulla superficie calpestabile dell'immobile e verrà pagata da chi lo occupa, proprietario o inquilino che sia.

Troppo facile la distinzione avrebbe svelto i trucchi dei comuni e cioè la divisione tra rifiuti e servizi. Eh, no! Non va bene, occorre imbrogliare le acque .

Ed ecco la Trise ( Tassa rifiuti e servizi) un ennesimo pastrocchio dentro la quale si nasconderà la nuova IMU.

Allora tutto a posto?

Macchè ! Ecco i tecnici del ministero che inventano la Tarip ( Tassa puntuale sui rifiuti) una tassa cioè che si rapporta al principio che chi inquina paga!

E ricomparirà l’IMU. E se proprio il PDL non accetterà l’Imu la Tarip sarà elevata tanto da coprire le entrate dell’IMU.

Insomma in ossequio al gioco del “Pirò, pirò, pirò, chin’è l’urtimu na mazzata!” noi saremo sempre gli ultimi e tutti avremo mazzate .

Ultima modifica il Giovedì, 12 Gennaio 2017 22:03
Redazione TirrenoNews

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