La senatrice M5s ha presentato un esposto alla Procura di Catanzaro e alla Corte dei conti sulla presenza del governatore alla manifestazione: «Bruciati 100mila euro»
La senatrice Granato mette alla prova la magistratura penale e contabile.
Finisce sulla scrivania della Procura della Repubblica di Catanzaro e della Corte dei Conti la vicenda della partecipazione della Regione al Festival di Spoleto.
Ad annunciarlo, in una nota, la senatrice M5s Bianca Laura Granato che ha comunicato di aver presentato un esposto alla Procura catanzarese e contabile sul caso.
In particolare la parlamentare pentastellata rivolgendosi ai magistrati penali e contabili ha chiesto «l’accertamento dei fatti e delle eventuali responsabilità penali e contabili», nonché «di valutare l’opportunità di allargare le indagini al complesso delle spese per la comunicazione istituzionale sostenute dalla Regione Calabria guidata da Mario Oliverio».
Secondo la parlamentare 5 Stelle, circa la presenza di Oliverio al Festival di Spoleto «non è chiaro, anche sulla base della relativa nota di annuncio da parte della Regione, come e perché la stessa abbia sostenuto una spesa di oltre 100mila euro, quale sia la legittimità di tale esborso e quali ne siano le finalità e utilità, di là dall’esibizione mediatica del governatore in carica, a quanto pare intenzionato a ricandidarsi alle prossime elezioni regionali».
La senatrice 5 Stelle chiede alla magistratura penale e contabile che «faccia piena luce sull’episodio e ne valuti i profili di rispettiva competenza, visto che nell’ambito della discrezionalità amministrativa, comunque dubbia, la vecchia politica nostrana non sa porre limiti morali agli sprechi di denaro pubblico».
«Attesto – conclude Granato – che tocca ai magistrati stabilire se vi siano reati e danni all’erario circa la trasferta umbra di Oliverio con intervista e delizia di palati, rammento al governatore che con i 100mila euro bruciati si potevano assumere almeno tre operatori della sanità pubblica.
Oramai la sfacciataggine all’ultimo piano della Cittadella non conosce vergogna».
Ndr Qualcuno ci ha detto che non sarà solo Oliverio ad essere indagato.
Vedremo.