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Non perdona il Coordinamento Area politico - culturale PD Calabria "#tuttaunaltrastoria", Comitato Canale Segretario.

Non perdona e lo fa con un comunicato “tosto” con il quale invita Renzi provvedere alla revoca di Gentile da sottosegretario.

Ecco il testo:

“La nomina del sen. Antonio Gentile a sottosegretario è un grave errore politico.

E' una macchia all'immagine del Governo nazionale.

E' la rappresentazione a Roma della Calabria peggiore.

Ernesto Magorno sapeva che il NCD di Alfano avrebbe proposto Gentile e non ha fatto nulla per impedire questa scelta.

Era suo dovere mettere il Presidente del Consiglio dei Ministri nelle condizioni di non sbagliare.

Anche in questa occasione per la Calabria si conferma, così, la linea del riciclo e non della rottamazione.

Le dichiarazioni odierne di Magorno sono tardive e non convincenti.

Magorno scarica la responsabilità sul NCD e sfugge al fatto che la nomina è stata fatta firmare a Matteo Renzi.

Né sarebbe una giustificazione se si affermasse che Magorno non avrebbe avuto alcun peso nella scelta dei Sottosegretari.

Il problema è, allora, lo strabismo politico del PD della Calabria: da una parte dice di collocarsi all'opposizione di Scopelliti, dall'altra inciucia sulla nomina di Gentile.

Questa nomina è oggettivamente un riconoscimento all'asse Scopelliti-Gentile su cui si impernia la Giunta regionale.

Per sottrarre il PD da questa tremenda ambiguità e rimuovere questa macchia dall'immagine del Governo nazionale la via d'uscita è una sola: revocare il Sen. Gentile da Sottosegretario.

Ora provveda Renzi !

Lamezia Terme, li 1 marzo 2014 Coordinamento Area politico - culturale PD Calabria "#tuttaunaltrastoria"Comitato Canale Segretario”

Pubblicato in Calabria

“ammuccia, ammuccia, ca ci pare tuttu” . Sembra questa la sintesi della vicenda dell’Ora della Calabria e di Andrea Gentile e dintorni.

Un giorno, forse, scopriremo anche chi ha tirato i fili della vicenda.

Come dicono i latini “mors tua, vita mea”, ieri come oggi, soprattutto in politica.

Ora la nomina di Antonio Gentile a sottosegretario ( anche se non alla Giustizia) sta creando ulteriore scandalo.

Ne parla Gramellini( fintamente interessato alla Calabria) che invita Renzi ad essere gentile con gentile e di accompagnarlo alla porta.

Ne parla Mimmo Talarico, Consigliere regionale della Calabria, che invita il PD calabrese a pronunciarsi sulla nomina di gentile a sottosegretario.

“ Stupisce ancora di più in queste ore, tuttavia, il basso profilo del Pd calabrese sulla vicenda, il silenzio dei suoi principali esponenti, a cominciare dal neoeletto segretario regionale”.

Ed aggiunge :” Senza spirito polemico, allora, mi permetto di fare questa domanda al segretario Magorno: non sarebbe il caso di chiedere le dimissioni del senatore Gentile, la cui nomina nel governo Renzi, oltre a stridere con i propositi di rinnovamento del giovane premier, costituisce, come in molti ormai pubblicamente sostengono, un’offesa alla dignità della Calabria?”.

E Magorno , probabilmente “uso ubbidir” è passato da un silenzio omissivo ad una decisa presa di posizione dichiarando : «Non condivido la nomina di Gentile». Fulminato sulla via di damasco? Forse. O forse è cambiato qualcosa in alto.

Parla anche il reggino Massimo Canale il quale dichiara: «Gentile e De Rose si dimettano dai rispettivi incarichi».

Cauto Canale quando afferma che : «Abbiamo atteso dice Canale di conoscere tutti gli aspetti della vicenda prima di esternare le nostre perplessità, ma con la pubblicazione dell'audio della telefonata tra Umberto De Rose ed Alfredo Citrigno, pensiamo di aver sentito abbastanza e ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra preoccupazione su un episodio tanto delicato quanto pericoloso per la tenuta della democrazia in Calabria. Davanti a quella che ci appare come una vera e propria prepotenza e di cui hanno parlato autorevoli quotidiani nazionali, però non ci aspettavamo che il neo Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, potesse ritenere opportuno nominare il sen. Gentile – al centro del ciclone proprio per la vicenda relativa alla censura de L'Ora della Calabria, per il tramite dello stampatore De Rose, da quanto si evince dall'audio originale della telefonata – nella sua compagine di Governo, con il ruolo di Sottosegretario alle Infrastrutture. Una scelta politicamente inopportuna che Gentile stesso dovrebbe rifiutare in attesa di chiarire la sua posizione, soprattutto ai calabresi che hanno visto leso il loro diritto ad essere informati».

Una felice occasione per attaccare Renzi.

Solo una voce, che di solito parla, parla, parla, sta in religioso silenzio.

E questo silenzio fa pensare!

E non è dato sapere se si tratta di un silenzio opportunistico o di un silenzio da paura di reazione.

Pubblicato in Calabria

Troppe stranezze in queste primarie calabresi del PD.

Ci saremmo aspettati che la commissione regionale avrebbe facilmente sciolto i dubbi sui numeri, ma non è stato così

Ci saremmo, quantomeno, aspettati un comunicato da parte della commissione regionale, ma non è così

Ancora stamattina la pagina del PD regionale mostrava tutta la sua stanchezza informativa, un gigante addormentato chino su se stesso

Evidentemente il compito dei 4 “saggi” Perugini, Puccio, Battaglia, Censore incontrano difficoltà notevoli e non facilmente risolvibili

Non sembra trattarsi solo di somme ma di valutazioni dei numerosi ricorsi presentati dalle parti in concorrenza.

La querelle Canale-Magorno, non sembra solo una scelta tra due candidati quanto una guerra dai lunghi coltelli dietro la quale ci sono interessi fortissimi , ben ultronei alla semplice guida del partito, lotte fratricide, intestine per il “possesso” del partito quale mezzo per il “possesso” del potere.

Basta poco per capire

Secondo il Comitato Regionale per Massimo Canale “Ernesto Magorno si autoproclama "vincitore" in barba alle regole della democrazia e presupponendo l'accoglimento dei ricorsi da lui presentati, ma su cui ancora non si è espressa la Commissione regionale.

Secondo i Comitati Renzi Calabria “La macchina del fango è partita.  Conosciamo i 'grandi vecchi' del Pd calabrese che ci sono dietro, sappiamo che bruciano di rabbia per la sconfitta (perchè tale è stata) della 'regione più bersaniana d'Italia' che per la seconda volta consecutiva sceglie Matteo Renzi.  Così sul voto di domenica scorsa per l'elezione del segretario regionale (ottimo il risultato di Ernesto Magorno che su quattro candidati sfiora il 50% dei voti) sono partiti gli schizzi di fango”.

A chiudere il comunicato una nota che fa un po’ riflettere: “Anche adesso, decine di case di 'stranezze', tutte con una chiara targa ed un evidentissima paternità, che noi abbiamo evitato di denunciare pubblicamente perché detestiamo gettare fango sul nostro partito. Cosa che altri fanno benissimo, perché sono abituati così. Sono i falsari che hanno sempre provato a falsare le primarie!”
“Macchina del fango”.

“ Grandi vecchi”.

“ Falsari che continuano a falsare”

E vale poco poi dire che in Italia cala drammaticamente la fiducia nella politica

La Calabria non è certamente un esempio da seguire

Pubblicato in Calabria

«A Magorno un voto ogni 27 secondi»

L'accusa del comitato pro Canale: «Senza i dati falsati di Diamante e Belvedere il nostro candidato vince superando in entrambi i collegi di Cosenza la maggioranza assoluta dei voti validi»

«Con le primarie di ieri Ernesto Magorno non ce l'ha fatta a diventare segretario regionale del Pd, ma in compenso potrebbe farsi nominare direttore tecnico della Ferrari. La scuderia di Maranello potrebbe già ingaggiare i presidenti di seggio e gli scrutatori di Diamante e Belvedere al posto dei meccanici che operano il pit stop per i bolidi rossi».

È quanto si legge in una nota del comitato Canale segretario .

«Infatti, ieri a Belvedere sono stati totalizzati 1057 voti validi, di cui 9 Lo Polito, 29 Canale e ben 1004 per Magorno; mentre a Diamante, addirittura, i votanti sono stati 1567 di cui 49 per Lo Polito, 12 per Canale, 4 per Villella e 1512 per Magorno. Avrebbero votato, dunque, un elettore ogni 27 secondi. Un tempo impossibile e insufficiente per le operazioni di identificazione dell'elettore e la espressione del voto. Se si estrapolano i dati di Diamante e Belvedere Massimo Canale vince superando in entrambi i collegi di Cosenza la maggioranza assoluta dei voti validi».

Secondo i sostenitori di Canale «questi due risultati macchiano e sfregiano la grande prova di democrazia di ieri. Necessariamente in sede politica bisogna trarne le dovute conseguenze. Gli stessi componenti dell'assemblea, quando saranno chiamati al ballottaggio ed esprimere il loro voto tra Magorno e Canale, ne dovranno tener conto per evitare di dare al Pd un segretario regionale delegittimato ed inficiato da un voto improbabile».

Un nostro lettore ci ha chiesto perché :

-a Cosenza vince Canale il candidato di Reggio Calabria

-a Reggio Calabria vince Magorno il candidato di Cosenza

Forse per le prossime elezioni regionali? Può essere !

Pubblicato in Reggio Calabria

Non c'è una nota ufficiale del Pd Calabria, ma dal gruppo del candidato dell'area Cuperlo arriva una dichiarazione che non lascia dubbi. Eccola:

“E’ ballottaggio per il Segretario del PD della Calabria.

L’Assemblea è composta da 300 seggi.

La maggioranza assoluta è di 151 seggi.

Magorno perde a Reggio Calabria (43%), a Vibo Valentia (42%) dove si assegnano 106 seggi. Vince a Crotone ed a Catanzaro dove si assegnano 83 seggi, ed a Cosenza è testa a testa con Canale intorno alla percentuale del 42 % per entrambi ed è la provincia dove si assegnano 110 seggi.

Se la matematica non è un’opinione 151 seggi è impossibile raggiungerli.

Sarà l’Assemblea Regionale ad eleggere il Segretario Regionale del Partito Democratico ed è ballottaggio tra Magorno e Canale.

Dal regolamento per il Congresso:

Art. 9 commi 3-4: “Il Presidente dell’Assemblea Regionale proclama eletto alla carica di Segretario il candidato che, sulla base delle comunicazioni della Commissione Regionale, abbia riportato la maggioranza assoluta dei membri dell’Assemblea Regionale.

Qualora nessun candidato abbia riportato tale maggioranza assoluta , Il Presidente dell’Assemblea regionale indice, in quella stessa seduta, il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti l’Assemblea e proclama eletto Segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi”.

Pubblicato in Calabria

Nei tre seggi di Amantea le operazioni di voto si sono svolte regolarmente

Regolarmente svolti anche gli scrutini

Ed ecco i risultati definitivi nei tre seggi

Canale                                    voti    220

Lopolito                                 voti       3

Villella                                     voti      5

Magorno                                voti  434

Bianche                                   voti     4

Nulle                                        voti     5

Votanti totali                                   671

 

Ed ecco i voti per singoli seggi:

 

 

Magorno

Canale

Villella

Lopolito

sommano

Seggio n 1

175

63

3

1

242

Seggio n 2

99

83

1

1

184

Seggio Campora SG

160

74

1

1

236

TOTALE

434 - 65,56 %

220 - 33,23%

5

3

662

 

 

Note: si sono viste le prime conferme degli accordi per le amministrative

 

Pubblicato in Cronaca
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