Il religioso, già finito nei guai per avere palpeggiato una ragazza.
Ora è stato sospeso dal vescovo di Albenga.
Dalla cocaina non si salvano nemmeno i preti!
Un prete vittima di una overdose di cocaina durante una gita a Cremona con i ragazzi dell’istituto Don Bosco di Alassio (Savona).
Il fatto è accaduto a giugno, ma è trapelato solo nelle scorse ore.
Il prete dopo il malore era stato soccorso dai ragazzi di cui era responsabile.
Trasferito in ospedale, il sacerdote è stato poi interrogato dagli agenti della squadra Mobile di Imperia che dopo avere appurato che aveva fatto uso di droga lo hanno segnalato alla prefettura per possesso di stupefacenti per uso personale.
Il religioso proprio in questi giorni sta iniziando un percorso rieducativo con il personale del Nucleo Operativo Tossicodipendenze.
Il parroco, come riporta il quotidiano il Secolo XIX che stamane ha anticipato la notizia, già parroco nell’entroterra di Diano Marina, era già assurto agli onori della cronaca qualche anno fa perché a Loano aveva palpeggiato una ragazza incontrata per strada.
Sulla vicenda è intervenuto il vescovo di Albenga Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti che ha sospeso il sacerdote sollevandolo da ogni incarico, anche quello di docente di musica.
Il prete ha iniziato un percorso riabilitativo: presto andrà in una delle strutture di recupero per sacerdoti operanti in Italia.
Pubblicato in
Italia
Reggio Calabria. I carabinieri di Ardore hanno arrestato Salvatore Antonio Siciliani, di 54 anni, già noto alle forze dell'ordine, per detenzione illegale di stupefacenti
Nel corso di un normale controllo, l'uomo , ha mostrato un certo nervosismo.
I Carabinieri si sono insospettiti ed hanno deciso di sottoporlo a una perquisizione personale.
Dalla perquisizione sono venuti fuori due involucri contenenti complessivamente circa mezzo chilo di cocaina.
La droga sequestrata è purissima.
I due involucri messi uno a fianco all'altro riportavano la scritta "Perù"
La droga una volta tagliata ed immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 250mila euro.
Pubblicato in
Calabria
I Carabinieri nel l’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti, articolato sul territorio in occasione delle imminenti festività, hanno tratto in arresto nella giornata odierna un giovane per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
I militari dell’Arma della Stazione di Santa Maria del Cedro hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovane, D.N., 27 anni, operaio incensurato, alle prime ore del mattino.
Vano è stato il tentativo di darsi alla fuga e di disfarsi di un bilancino intriso di sostanza stupefacente che è stato recuperato dai Carabinieri.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire complessivamente 80 grammi circa di cocaina occultata in alcuni arredi e in un vano ricavato all’interno di una stampante, alcune dosi di marijuana e circa 3.000 euro in contanti quale presunto provento dell’attività di spaccio. L’arrestato è stato associato al carcere di Paola (CS), a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Pubblicato in
Alto Tirreno