BANNER-ALTO2
A+ A A-

locandina raccoltaLamezia Terme, 5 maggio – “Si svolgerà sabato 7 e domenica 8 maggio l’iniziativa “Io Ho Quel Che Ho Donato”, ossia la raccolta alimentare per le famiglie italiane in difficoltà promossa da CasaPound Italia a Lamezia”.

A dichiararlo è Massimiliano Cerminara, responsabile provinciale di CasaPound Lamezia.

''In una società e in una politica fatta di 'chiacchiere', di finto 'buonismo' e di false lacrime dai salotti dei talk show, dare un aiuto concreto è l'unico vero atto di solidarietà - dichiara - dopo anni di crisi a Lamezia, come in tutta Italia, il fenomeno della povertà assume ormai dimensioni catastrofiche, e sempre più famiglie italiane incontrano serie difficoltà a mettere un piatto in tavola ogni giorno''.

“I giorni di raccolta di maggio 2016 sono sabato 7 e domenica 8 dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 presso i supermercati Conad di Via Piave, Interspar di Via G. La Pira e Agorà di Contrada Savutano.

I generi alimentari con cui si può contribuire – conclude Cerminara - sono pasta, farina, sale, zucchero, latte a lunga conservazione, omogeneizzati per neonati e, in generale, tutti gli alimenti a lunga scadenza. La distribuzione avverrà a partire da martedì 10 presso la nostra sede di Via U. De Medici”

--

CasaPound Lamezia

Contatti:

Tel: 0968/1950493

Cell: 348 9560626

Pubblicato in Comunicati

L’Enac ha diffuso i dati del 2015.

Ecco la sintesi italiana e calabrese.

Gli aeroporti italiani sono 45.

I viaggiatori sono 156.965.253

Il traffico italiano è pari al 37,6 % pari a 59.018.070 viaggiatori

Il traffico estero è pari al 62,4 % pari a 97.947 .183 viaggiatori

Il 25,6 % si svolge a Fiumicino

Il 24,5 % si svolge tra Milano Malpensa( 11,8 %) , Milano Linate ( 6,1%) e Bergamo ( 6,6%)

Su Lamezia terme (18°posizione in Italia)si snoda una presenza di 2.332.126 passeggeri , pari all’1,5 % del traffico italiano .Lamezia ha avuto una flessione del 3,4 % nell’ultimo anno. Di essi 1.544.520(66,2 %) sono stati voli low cost e 787.606 ( 33,8) voli tradizionali.

Lamezia è passata dai 14.706 voli del 2006 ai 16.892 del 2015, e dal 1.341.936 passeggeri del 2006 ai 2332.126 del 2015 ( in flessione rispetto ai 2.414.277 del 2014)

Su Reggio Calabria (27°posizione in Italia) si snoda un traffico di 482.028 passeggeri, pari allo 0,3 & del traffico italiano e la flessione annuale è stata del 6,8%. Di essi 1.523 (0,3%) sono stati voli low cost e 480.505( 99,7 %) voli tradizionali.

Reggio è passato dai 9121 voli del 2006 ai 4.113 del 2015, e da 578.015 passeggeri del 2006 ai 482.028del 2015 ( in flessione rispetto ai 517.159 del 2014)

Su Crotone( 29°posizione in Italia) il traffico è stato di 280.037 passeggeri, pari allo 0,2% con una crescita del 325,6% annua. Di essi 276.155( 98,6 ) sono stati voli low cost e 3.882( 1,4%) voli tradizionali.

Crotone è passata dai 1.883 voli del 2006 ai 1.860 del 2015, e dal 104.154 passeggeri del 2006 ai 280.037del 2015 ( in aumento rispetto ai 65.793 del 2014)

I movimenti di aerei in Italia sono stati 1.336.610 di cui il 39,9 % italiani ed il 60,1% internazionali.

Lamezia è al 19° posto, Reggio Calabria al 28° e Crotone al 35°.

Il vettore principale a Lamezia terme è Ryanair. Quello di Crotone anche Ryanair. Mentre per Reggio Calabria è Alitalia – Cai.

Pubblicato in Calabria

Due gli articoli ai quali facciamo riferimento-

Il primo su Il quotidiano , dal titolo emblematico “La rabbia dei turisti”, e nel quale leggiamo:

Amantea. 23 luglio 2015. Rabbia e delusione ad Amantea, sul basso Tirreno cosentino. In redazione sono arrivate, da parte dei vacanzieri, numerose segnalazioni di mare sporco con le conseguenti lamentele

Un turista che lamenta le pessime condizioni del mare sul basso Tirreno cosentino: «Galleggia di tutto, perchè devo pagare le tasse?»

C'è anche chi, come il signor Roberto, ci ha mandato un commento audio per esternare tutta la sua rabbia per la situazione che si è venuta a verificare e che rovina in maniera irrimediabile il periodo di vacanza.

Nel commento il sig Roberto afferma di veder galleggiare qualsiasi cosa( assorbenti, preservativi, cacca e liquami) e si dichiara certo che si tratta di un escamotage ( fra poco i lavoratori della Valle Crati saranno assunti per pulire il mare)

Il secondo su Il Lametino dal titolo “Lamezia: alghe, schiuma e rifiuti galleggiano in mare in località Marinella”

Lamezia Terme 23 luglio 2015. Le segnalazioni di mare sporco, con alghe, schiuma e rifiuti di ogni genere che galleggiano in ampi tratti di litorale tirrenico sono ormai all’ordine del giorno. Potrebbe non fare più notizia, dunque, aggiornare i lettori sulle condizioni del mare ma, è evidente che, se tali condizioni, a seconda delle correnti e delle ore della giornata, continuano ad essere indecenti, tali segnalazioni non possono essere sottaciute, anche se assumono il carattere del bollettino quotidiano.

Questa volta la segnalazione, giunta intorno alle 11:30 del 23 luglio, ci arriva da un bagnante inferocito in località Marinella. L’uomo era arrivato al mare per fare il bagno in questo tratto di costa lametina, ma le evidenti condizioni dell’acqua lo hanno fatto desistere dall’intento di trovare un po’ di refrigerio tuffandosi in mare. Da qui l’idea di fotografare la qualità macrospica dell’acqua ed inviarci delle foto affinché qualcuno si decida a prendere seri provvedimenti. Maggiori controlli a terra ed in mare, oltre che la pulizia dei litorali, potrebbero ovviare ad una situazione divenuta quest’anno davvero insostenibile per quasi tutto il Tirreno calabrese, sia a nord nel cosentino che nell’area centrale che comprende la costa lametina.

Qualche riflessione.

Le cause.

Al di là dell’elencazione più o meno completa di quanto si nota a mare(!) occorre notare che nel lametino nel mare si notano alghe e schiuma che Roberto, nella sua giusta ira, non ha visto. Sono segnali importanti perché le alghe non si staccano come le foglie d’autunno ma sono strappate dal fondo e sono quindi la prova che dimostra che molto dello sporco è un frutto delle reti a strascico!

Anche la schiuma è figlia di questi fatti oltre che dell’inquinamento che l’Arpacal non vede!

Altri “beni” possono provenire dai fiumi, per quanto quasi in secca o da immissioni di diseducati.

Le soluzioni.

Questi problemi esistono da decenni e molto poco è stato fatto per risolverli

Eppure le soluzioni sono a portata di mano.

Ambedue furono presentate ne “Il progetto strategico per la gestione integrata delle zone costiere dell’area del Tirreno cosentino da Amantea a Belvedere Marittimo” redatto per conto dell’Appennino paolano spa ( al tempo di La Rupa) con varie qualificate collaborazioni.

Il progetto venne presentato all’assessorato regionale all’Ambiente che non lo comprese o non lo volle far proprio.

Il progetto è disponibile per quella buona politica che forse non è ancora nata!

Giuseppe Marchese

mare sporco a lamezia

mare sporco ad Amantea

 

Pubblicato in Primo Piano

aereoI protocolli di sicurezza a terra sono scattati in seguito a una telefonata arrivata allo scalo calabrese subito dopo il decollo alle 21.20. Passeggeri e bagagli sono stati controllati anche all'arrivo

Un falso allarme bomba è scattato nella tarda serata di giovedì a bordo del volo Ryanair FR5903 partito da Lamezia e diretto a Bergamo. Dopo il decollo, avvenuto regolarmente alle 21.20, una telefonata anonima al centralino della Polaria nell'aeroporto calabrese ha segnalato la presenza di un ordigno sull'aereo in volo con 187 passeggeri e sei componenti di equipaggio. All'aeroporto di Orio al Serio è scattato immediatamente il piano antiterrorismo: in particolare sono stati attivati gli specialisti artificieri e antisabotaggio, le squadre cinofile antiesplosivo e il distaccamento aeroportuale dei vigili del fuoco.

Il volo Ryanair - si legge in una nota - "ha proseguito il volo senza disagi per i passeggeri e adottato la normale procedura di avvicinamento alla pista, atterrando alle ore 22.40 e raggiungendo un'area di parcheggio remota a distanza di sicurezza dall'aerostazione. I passeggeri, sbarcati dalle scalette, sono stati sottoposti a controllo supplementare prima di raggiungere la sala riconsegna bagagli e l'uscita. I bagagli da stiva sono stati controllati attraversi i sistemi antiesplosivo".

Il velivolo, fermo e senza persone a bordo, ha subito l'ispezione di bonifica da parte dei nuclei specializzati con il supporto e la presenza dei vigili del fuoco fino alla completa messa in sicurezza, una volta accertata l'infondatezza della minaccia.

FONTE :

http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/09/05/news/aerei_allarme_bomba_sul_volo_ryanair_lamezia-terme_orio_in_allerta_nessun_ordigno_a_bordo-95054554/

Pubblicato in Calabria

Dal sito del PD regi

onale si legge che l’Assemblea Regionale del PD calabrese è convocata, per il giorno 23 febbraio alle ore 09:30 a Lamezia Terme presso il THOTEL, per l’elezione del Segretario e del Presidente dell’Assemblea Regionale.

Servirà, comunque, il ballottaggio.

La commissione regionale di garanzia ha concluso il lavoro di certificazione dei dati delle primarie del 16 febbraio e nessun candidato è riuscito a conquistare la maggioranza assoluta dei 300 delegati che compongono l’assemblea regionale del partito.


Sul vincitore di ques

to secondo turno, tuttavia, non ci sono molti dubbi.

Il deputato renziano Ernesto Magorno (sul cui nome sono confluiti pure i consensi dei fedelissimi di due grandi ex come Agazio Loiero e Peppe Bova) può già contare sul sostegno di 148 delegati e, dunque, è a un passo dalla fatidica soglia dei 151.

Sul suo nome, infatti, dovrebbero convergere i 12 eletti nelle liste di Bruno Villella, ex coordinatore del Pd in provincia di Cosenza, e candidato indipendente

alla segreteria regionale dei democrat.

Ma il dato politicamente più rilevante di queste ultime ore riguarda la spaccatura tra i civatiani che al primo turno hanno appoggiato la candidatura del sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito.

Da un lato, a favore i 6( sui 15 eletti nell’assemblea regionale) vicini al consigliere regionale Francesco Sulla , «per evitare il rischio di un nuovo impantanamento dell'azione politica del partito».

Dall’altro i 9 civatiani doc i quali ha

nno dichiarato che : «Chi in questi giorni si muove diversamente alla ricerca di posizioni non trasparenti e non coerenti con quant

o fatto finora, lo fa non a nome nostro e delle persone che hanno creduto, lavorano e faranno crescere questo progetto

, ma a titolo esclusivamente personale».

Si profila l’astensione .

Questa scelta è motivata dalla volontà di perseguire una forma di collaborazione con il futuro segretario , senza rinunciare in alcun

modo ai tratti irriducibili della propria identità e della propria proposta politica.

Si andrà, comunque, alla conta. Con il candidato dei cuperliani, Massimo Canale (125 delegati), che rispedisce al mittente ogni invito a trovare un accordo: «Il Pd che viene fuori dalle primarie è un partito in cui non c'è una maggioranza, ma non vuole dire che sarà un partito spaccato. Dovremo lavorare a una proposta politica nell'interesse dei calabresi, ma senza inciuci. Tengo la schiena dritta e non mi intere

ssano le ammucchiate»

Pubblicato in Calabria

Di Pietro è sceso nella vera capitale della Calabria, a Lamezia Terme, dove ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha annunciato la “rinascita” di IDV e la sua presentazione alle prossime europee.

“Idv, con umiltà ma con tanta determinazione , ripropone e si ripropone in un'alleanza di centrosinistra per dare un programma unitario a questo Paese perché le larghe intese hanno dimostrato che servono soltanto per mantenere al potere delle persone con il principio del veto».

Non solo ma ha anche affermato che «Con Idv si può tornare a governare per fare il bene dei cittadini e non l'interesse di pochi».

Insomma IDV come Garibaldi parte dal sud.

Similmente a Garibaldi ha il rosso non sulle camicie ma nel posizionamento politico.

Diversamente da Garibaldi non è venuto con vascelli ma ha usato l’aereo.

Diversamente da Garibaldi non ha i “mille” ma pochissimi amici.

Diversamente da Garibaldi che dopo il successo si è dato all’agricoltura, Di Pietro si è dato all’agricoltura dopo la solenne bocciatura alle politiche (per via del fatale sostegno al progetto politico di Antonio Ingroia, altro ex magistrato).

Ma lui dice che non va bene.

“Ho appena finito la vendemmia – dice il protagonista della stagione di “Mani pulite” – poi farò l’olio, ho gli animali. Ma il problema è che devo vendere a prezzi troppo bassi. Per esempio l’olio a 4,7 euro al chilo e non conviene per via del sistema della distribuzione: bisogna cambiarlo”.

Che non si presenti per questo, cioè per cambiare il sistema di distribuzione dell’olio?

No! Non sembra, sembra, al contrario, che intenda fare politica sul serio, intanto affermando che : “È finito il tempo di Berlusconi, di Bossi, di Di Pietro, dell’uomo al comando. Oggi dobbiamo dare spazio ai giovani. Chi ha un po’ di esperienza nel suo campo può dare una mano: io avendo fatto il magistrato c’azzecco sulla giustizia, oppure su cosa vuol dire rilanciare la piccola e media impresa per quanto riguarda l’agricoltura e gli agriturismo. Ma dobbiamo metterci al servizio. Non pensare di prendere voti perché siamo belli. Capito?”.

Che avrà voluto dire?

Pubblicato in Italia

Quando si leggono queste notizie viene voglia di fare amarissima riflessioni sulla tempestività della prevenzione igienico sanitaria

Ieri gli addetti al Controllo Ufficiale degli alimenti e bevande dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro insieme ai carabinieri della locale Compagnia di Lamezia Terme, hanno fatto cessare un laboratorio di conserve vegetali sottolio e sottaceto che operava in spregio alle più comuni norme di igiene e sicurezza alimentare.

Si tratta di una azienda che produceva peperoni, melanzane e olive in salamoia, alimenti che poi finivano sulle tavole dei cittadini di Lamezia Terme e del comprensorio.

Il laboratorio era sito in Lamezia terme in Via Dario Leone, contrada Richetti.

La sede produttiva versava in condizioni di degrado strutturale e con evidenti segni di sporcizia su pavimenti, pareti e piani di lavoro.

Alcuni semilavorati, in salamoia e non, erano scaduti.

Alcune materie prime erano collocate all’esterno del manufatto in cattivo stato di conservazione.

Le lavorazioni non seguivano criteri e processi di igiene alimentare

Non è stata esibita alcuna documentazione riguardante le procedure di autocontrollo.

Alla fine sono stati sequestrati 180 fusti di circa 200 kg ciascuno contenenti semilavorati di peperoni, melanzane e olive in salamoia, 11 sacchetti di pane grattugiato di circa 10 kg cadauno e scatole di olive nere provenienti da paesi esteri con etichetta in lingua straniera.

Durante l’ispezione sanitaria un topo osservava curioso.

Immediata la denuncia della titolare all’Autorità Giudiziaria.

Pubblicato in Lamezia Terme
Pagina 2 di 2
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy