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Vivaddio ogni tanto un buona notizia. La rile viamo dalla classifica appe na pubblicata da Il Sole 24ore delle città italiane capoluogo di provincia più vivibili.

Se fossimo stati ultimi le nostre province sarebbero state ai posti 110-109-108-107-106( gli ultimi 5) e peraltro con un punteggio simile.

Ed invece no. Non è affatto così.

Per esempio Crotone è solo 89esima e dopo di lei ce ne sono ben 21! Non solo ma ha un punteggio di 444 punti , cioè solo 159 meno della prima ( Bolzano) .

E non solo lei. Anche Cosenza non è tra le ultime 5 città capoluogo. Con i suoi 427 punti ottiene la 98esima posizione.

E nei pressi anche Catanzaro che con 423 punti raggiunge la centesima posizione.

Sfuggono purtroppo a queste quasi positività Vibo Valentia 109esima con 414 Punti e Reggio Calabria ultima con 392 punti

Ad onor del vero occorre precisare che si tratta di una posizione ottenuta mediando i valori del tenore della vita, dei servizi e dell’ambiente, degli affari e del lavoro, dell’ordine pubblico, della popolazione del tempo libero.

Appare sorprendente che ottengono rispettivamente gli ultimi risultati ( 110 su 110) nelle rispettive tipologie :

Bologna nell’ordine pubblico

Genova nella popolazione

Carbonia-Iglesias negli affari e lavoro

Enna nel tenore di vita

Solo Crotone è ultima nei servizi e ambiente e tempo libero

Ed infine rispetto all’anno corso Crotone è scesa di 9 posizioni, Catanzaro di 10, Vibo valentia di 12, Reggio Calabria di 4 mentre Cosenza è rimasta stabile alla 98esima posizione.

Ed infine

Milano è prima per tenore di vita

Olbia tempio è prima per popolazione

Monza e Brianza è prima per servizi ed ambiente

Prato è prima per affari & lavoro

Nuoro è prima per ordine pubblico

Rimini è prima per il tempo libero

E Bolzano prima in graduatoria generale

Pr ultimo ecco la graduatoria generale completa

1. Bolzano

2. Milano

3. Trento

4. Firenze

5. Sondrio

6. Olbia

7. Cuneo

8. Aosta

9. Siena

10. Ravenna

11. Macerata

12. Bologna

13. Parma

14. Modena

15. Como

16. Roma
17. Belluno
18. Udine
19. Gorizia
20. Monza e Brianza
21. Ascoli Piceno
22. Pisa
23. Rimini
24. Bergamo
25. Forlì-Cesena
26. Reggio nell’Emilia
27. Livorno
28. Brescia
29. Mantova
30. Grosseto
31. Verona
32. Pesaro e Urbino
33. Savona
34. Trieste
35. Vicenza
36. Arezzo
37. Piacenza
38. Verbano-Cusio-Ossola
39. Cagliari
40. Massa e Carrara
41. Genova
42. Prato
43. Nuoro
44. Ancona
45. Lecco
46. Varese
47. Fermo
48. Venezia
49. Treviso
50. Ogliastra
51. Padova
52. Cremona
53. Lucca
54. Vercelli
55. Torino
56. Pistoia
57. Perugia
58. La Spezia
59. Oristano
60. Pordenone
61. Novara
62. Lodi
63. Ferrara
64. Biella
65. Terni
66. Imperia
67. Sassari
68. Viterbo
69. Rovigo
70. Pavia
71. Teramo
72. Alessandria
73. Latina
74. Chieti
75. Asti
76. Potenza
77. L’Aquila
78. Ragusa
79. Matera
80. Pescara
81. Avellino
82. Campobasso
83. Rieti
84. Frosinone
85. Barletta-Andria-Trani
86. Isernia
87. Carbonia-Iglesias
88. Bari
89. Crotone
90. Siracusa
91. Brindisi
92. Salerno
93. Enna
94. Medio Campidano
95. Catania
96. Trapani
97. Agrigento
98. Cosenza
99. Benevento
100. Catanzaro
101. Napoli
102. Caltanissetta
103. Foggia
104. Messina
105. Lecce
106. Palermo
107. Taranto
108. Caserta
109. Vibo Valentia
110. Reggio Calabria

Pubblicato in Calabria

Che strano a Cosenza ci sarà il concerto di fine anno di Vinicio Capossela la Banda della Posta eppure Cosenza è tra le ultime in Italia per qualità della vita! Forse ci voleva qualche altro concerto?

Qualche riflessione sulle cose importanti in una città, forse dal 2014 dovremmo cominciare a porgercela.

Intanto la notizia:

La ricerca, analizza nove macro-categorie (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, salute, tempo libero e tenore di vita), 21 sottodimensioni e 94 indicatori di base.

Primi classificati Trento e Belluno

Ultimi classificati ( dal fondo) Crotone( 110), Enna(109) e Vibo Valentia(108).

Sempre dal basso seguono Carbonia-Iglesias (107) , Trapani (106), Napoli (105), Catania (104), Medio Campidano (103), Cosenza (102) e Foggia (101).

Ed allora la considerazione. Ma come Cosenza la città dove tutti i politici, di tutti i partiti vantano grandi risultati dalle luci natalizie al concerto di Capossela, dal museo del vino appena inaugurato, alla sanità, al turismo, alla gastronomia, alla Sila non è l’ombelico d’Italia?

Anzi e peggio è posta dall’altro lato del corpo!

La qualità della vita, allora, non dipende dai musei inutili, dai concerti di fine anno , dalle luminarie natalizie, dalla fiera del cioccolato, quanto è piuttosto dalla qualità della sanità, dalla raccolta dei rifiuti, dal traffico, dalla criminalità, dalla disoccupazione, dallo stato ambientale, dal maggiore o minore disagio sociale e personale, dai servizi finanziari, dai servizi scolastici, dal tenore di vita, dalla cultura, dal tempo libero?

Ma se è così, come farlo capire ai nostri politici ed ai nostri dirigenti?

Il bello ,infatti, è che, come Cesare, anche il sindaco di Cosenza( città che peraltro è piena di debiti anche se non ancora in dissesto) ed il presidente della provincia, che hanno pagato i costi del concerto ( Adnkronos: Grazie all'organizzazione e al sostegno di Comune e Provincia del capoluogo calabrese, Capossela e suoi saranno in piazza XV Marzo, davanti al teatro Rendano..) si aspettano gli elogi dalla folla.

Pubblicato in Cosenza
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