Che strano a Cosenza ci sarà il concerto di fine anno di Vinicio Capossela la Banda della Posta eppure Cosenza è tra le ultime in Italia per qualità della vita! Forse ci voleva qualche altro concerto?
Qualche riflessione sulle cose importanti in una città, forse dal 2014 dovremmo cominciare a porgercela.
Intanto la notizia:
La ricerca, analizza nove macro-categorie (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, salute, tempo libero e tenore di vita), 21 sottodimensioni e 94 indicatori di base.
Primi classificati Trento e Belluno
Ultimi classificati ( dal fondo) Crotone( 110), Enna(109) e Vibo Valentia(108).
Sempre dal basso seguono Carbonia-Iglesias (107) , Trapani (106), Napoli (105), Catania (104), Medio Campidano (103), Cosenza (102) e Foggia (101).
Ed allora la considerazione. Ma come Cosenza la città dove tutti i politici, di tutti i partiti vantano grandi risultati dalle luci natalizie al concerto di Capossela, dal museo del vino appena inaugurato, alla sanità, al turismo, alla gastronomia, alla Sila non è l’ombelico d’Italia?
Anzi e peggio è posta dall’altro lato del corpo!
La qualità della vita, allora, non dipende dai musei inutili, dai concerti di fine anno , dalle luminarie natalizie, dalla fiera del cioccolato, quanto è piuttosto dalla qualità della sanità, dalla raccolta dei rifiuti, dal traffico, dalla criminalità, dalla disoccupazione, dallo stato ambientale, dal maggiore o minore disagio sociale e personale, dai servizi finanziari, dai servizi scolastici, dal tenore di vita, dalla cultura, dal tempo libero?
Ma se è così, come farlo capire ai nostri politici ed ai nostri dirigenti?
Il bello ,infatti, è che, come Cesare, anche il sindaco di Cosenza( città che peraltro è piena di debiti anche se non ancora in dissesto) ed il presidente della provincia, che hanno pagato i costi del concerto ( Adnkronos: Grazie all'organizzazione e al sostegno di Comune e Provincia del capoluogo calabrese, Capossela e suoi saranno in piazza XV Marzo, davanti al teatro Rendano..) si aspettano gli elogi dalla folla.