La notizia si è sparsa immediatamente per la città e chi lo ha saputo ha usato cautela.
Ma tutti gli altri in transito od in ingresso nella città di Amantea?
Saranno stati contravvenzionati?
Crescerà l’ isolamento della città nella quale se possibile si tenta di non venire ad vuoi per i photored, vuoi, ora, per gli autovelox e per le strisce blu?
Si spargerà la voce che Amantea è da considerare off limits?
Peraltro ancora una volta un solo vigile che ovviamente non riesce a fermare gli automobilistiche hanno ecceduto il limite di velocità per contestare la contravvenzione.
Solo le foto che poi saranno sviluppate e daranno luogo alla redazione dei verbali, salati in genere ed alla sottrazione dei punti dalla patente.
La sanzione amministrativa per il mancato rispetto del limite di velocità aumenta al crescere della differenza con il limite di velocità:
-fino a 10 Km/h superiori al limite ci si deve aspettare una multa compresa fra i 39 euro e i 159 euro;
-oltre i 10 Km/h e fino ai 40 Km/h superiori al limite la sanzione può andare dai 159 euro ai 639 euro e comporta anche la decurtazione di 3 punti dalla patente;
.oltre i 40 Km/h e fino ai 60 Km/h superiori il limite l'ammenda è compresa fra i 500 euro e i 2.000 euro con decurtazione di 6 punti dalla patente e può prevedere anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi (sanzione accessoria);
-se si supera il limite di velocità di oltre 60 Km/h la multa sarà compresa fra 779 euro e i 3.119 euro, saranno sottratti 10 punti dalla patente e sarà prevista la sospensione di quest'ultima dai 6 ai 12 mesi.
Peraltro abbiamo fortissimi dubbi sulla legittimità del limite di 50 Km/h sul tratto della SS18 ad ovest.
Il limite di 50km/h si applica nei centri abitati che sono un “insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada"
Nel tratto di Acquicella non si rinvengono le caratteristiche del centro abitato e la SS18 quindi non è un strada urbana, bensì una strada statale.
Tanto è vero che in caso di incidenti stradali su tutta la SS18 che attraversa Amantea interviene l’Anas e non il comune .
Wikipedia chiarisce, infatti, che i tratti urbani delle strade statali, regionali o provinciali, che attraversano centri con meno di 10.000 abitanti non sono comunali.
Peraltro ci sembra necessario ricordare che i sensi dell’articolo 142 del cds relativo ai Limiti di velocità “Mezzi di accertamento della velocità – strumenti e fonti di prova” dispone che gli apparecchi devono essere omologati e che “ Le apparecchiature devono essere gestite direttamente dagli organi preposti all’espletamento dei servizi di polizia stradale elencati dall’art. 12 CDS”
Ci viene riferito invece che le apparecchiature in uso alla Polizia municipale di Amantea appartengono a ditte private che provvedono a tutte le operazioni tecniche.
Lo strano è che appena se ne è andata la commissaria Greco si elevano le contravvenzioni con autovelox.
Che lo abbia disposto lei od uno dei sub commissari ?
E chi ha noleggiato l’autovelox?
Mah!
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
Non c’è pace nella, un tempo, bella cittadina tirrenica.
Nella serata del 25 gennaio una bomba distrugge una Lancia Y.
Siamo in località Acquicella nel parcheggio usufruito dai clienti di una nota attività di ristorazione della zona.
L'auto fatta esplodere sembra appartenga ad un 37enne del posto che lavora saltuariamente nella pizzeria e che si trovava all'interno locale.
Strano è l’orario dell’attentato, intorno alle 19,15 , cioè prima che arrivassero sul posto gli eventuali clienti.
Anche se da una delle foto si vede l’auto di un commerciante amanteano.
Ma la sa più strana è che stando ai si dice il pizzaiolo proprietario dell’auto è lo stesso che lavorava nella pizzeria incendiata sul Lungomare di Amantea.
Non si sa ancora se qualcuno abbia visto qualcosa o se ci sia qualche video ripreso da una qualche telecamera di sorveglianza presente nella zona.
Immediato l’intervento dei carabinieri della locale stazione e del comando di Paola.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente anche i Vigili del fuoco di Paola che hanno provveduto a spegnere l’incendio della Lancia Y.
I carabinieri hanno già sentito il proprietario dell’auto ed i testimoni presenti
Le indagini comunque sono coordinate dalla Procura di Paola.
Pubblicato in
Primo Piano
Appena tolte le macchinette foto grafiche ecco il dramma dei rifiuti.
Siamo stati ad Acqui cella , sulla SS18, sotto San Giuseppe.
Non è come un tem po, ma la spazzatura è sempre là, figlia di comportamenti incivili posti in essere da persone incivili che sono certe di non essere perseguite.
Ed evidentemente è così.
Ben al di là della volontà di perseguire l’abbandono dei rifiuti usando tecniche moderne , la realtà è tutta diversa.
Dobbiamo supporre che la macchinetta fotografica sia stata tolta e che quindi gli incivili( che siano amanteani o meno, poco importa) grazie a questa scelta imperino.
Rifiuti ovunque.
Non possiamo pensare infatti che la macchinetta sia ancora là e che non siano state semplicemente elevate le contravvenzioni.
Sarebbe un oltraggio alla logica, alla correttezza amministrativa, alla giustizia.
Certo che dopo il battage giustizialista dei primi momenti questo silenzio preoccupa.
Non hanno funzionato le macchine fotografiche?
Hanno al contrario scattato le foto e queste non sono rimaste impressionate?
Il Comando è ancora alla ricerca delle generalità dei responsabili?
Eppure non dovrebbe essere difficile .
Io per recarmi a fare le fotografie sono dovuto andare con l’auto e la targa è ben visibile.
Peraltro se la gente si vedesse arrivare una salata contravvenzione la smetterebbe di comportarsi da incivile .
E con certe persone( se persone sono) la correttezza deve essere imposta a suon di contravvenzioni.
Non farlo completerebbe la attuale disattenzione verso comportamenti inaccettabili e sarebbe anche diseducativo.
Ma e’ forte la paura che Amantea stia perdendo la battaglia dei rifiuti.
Aspettiamo pazienti e nei prossimi giorni vi mostreremo tante altre foto di comportamenti incivili.
Pubblicato in
Cronaca
Spettacolare, non c’è altro da dire sul video Happy from Amantea, realizzato da Mario Lucio Pati che per ben 8 minuti tiene incollati allo schermo e ci travolge con le scene girate per le strade, per i vicoli, i paesaggi, la spiaggia, gli scogli di Coreca e di Isca ed le piazze del Paese.
Amantea come non l’avete mai vista, la “Happy Amantea, una Amantea da vivere, una Amantea giovane ed allo stesso tempo ricca di storia e di storie, come una piccola cittadina dei vecchi film in bianco e nero che all'improvviso diventa a colori. Una happy town insomma” così come aveva immaginato Stefania Loria quando si è attivata e ha proposto l’idea del video, esiste davvero.
Ed il video su Amantea tra spettacolari paesaggi, mirabolanti riprese ed colori vivi è davvero un colpo di genio, ed il genio si chiama Mario Lucio Pati.
Centinaia di persone che ballano al ritmo di Happy di Pharrell Williams, “tantissime le persone (circa 200) tra giovani e meno giovani – ci racconta Mario Lucio Pati - che hanno aderito entusiasti al progetto, dagli 1 ai 90 anni, tutti disponibili e tutti volenterosi di partecipare all’evento “Happy from Amantea”.
Colpiscono le scene girate tra le rovine del Castello, ma anche le riprese dallo scoglio di Coreca o in mare aperto sui massi di Isca.
Un’intera città che si è impegnata, si è prodigata e messa a disposizione di Mario Lucio Pati, Francesco Aloe, Federica Mannarino ed Rosaria Perry per trasmettere al mondo intero il volto più bello della nostra terra, della Calabria, di Amantea il nostro volto HAPPY.
Pubblicato in
Primo Piano