Appena tolte le macchinette foto grafiche ecco il dramma dei rifiuti.
Siamo stati ad Acqui cella , sulla SS18, sotto San Giuseppe.
Non è come un tem po, ma la spazzatura è sempre là, figlia di comportamenti incivili posti in essere da persone incivili che sono certe di non essere perseguite.
Ed evidentemente è così.
Ben al di là della volontà di perseguire l’abbandono dei rifiuti usando tecniche moderne , la realtà è tutta diversa.
Dobbiamo supporre che la macchinetta fotografica sia stata tolta e che quindi gli incivili( che siano amanteani o meno, poco importa) grazie a questa scelta imperino.
Rifiuti ovunque.
Non possiamo pensare infatti che la macchinetta sia ancora là e che non siano state semplicemente elevate le contravvenzioni.
Sarebbe un oltraggio alla logica, alla correttezza amministrativa, alla giustizia.
Certo che dopo il battage giustizialista dei primi momenti questo silenzio preoccupa.
Non hanno funzionato le macchine fotografiche?
Hanno al contrario scattato le foto e queste non sono rimaste impressionate?
Il Comando è ancora alla ricerca delle generalità dei responsabili?
Eppure non dovrebbe essere difficile .
Io per recarmi a fare le fotografie sono dovuto andare con l’auto e la targa è ben visibile.
Peraltro se la gente si vedesse arrivare una salata contravvenzione la smetterebbe di comportarsi da incivile .
E con certe persone( se persone sono) la correttezza deve essere imposta a suon di contravvenzioni.
Non farlo completerebbe la attuale disattenzione verso comportamenti inaccettabili e sarebbe anche diseducativo.
Ma e’ forte la paura che Amantea stia perdendo la battaglia dei rifiuti.
Aspettiamo pazienti e nei prossimi giorni vi mostreremo tante altre foto di comportamenti incivili.