La Dda di Catanzaro ha portato a conclusione le indagini dell’inchiesta sul Credito Sociale e sull’ex assessore regionale Nazzareno Salerno , ipotizzando i reati di truffa, peculato, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio
Gli indagati. In tutto sono 20.
Due persone giuridiche :
la società “Cooperfin” spa sita a Belmone Calabro e la società M&M Management srl con sede a Belmonte Calabro.
18 persone fisiche:
Nazzareno Salerno, 52 anni, di Serra San Bruno (rieletto alle ultime regionali del novembre 2014 con Forza Italia ottenendo 9.163 preferenze);
Gianfranco Ferrante, 53 anni, di Vibo Valentia, che i magistrati definiscono come il "gestore di fatto del Cin cin bar di Vibo Valentia di cui è gestore unico la moglie";
Vincenzo Spasari, 56 anni, di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia;
Pasqualino Ruberto, 46 anni, di Lamezia Terme, ex presidente di Calabria Etica, società in house della Regione Calabria (già consigliere comunale di Lamezia Terme);
Vincenzo Caserta, 60 anni, originario di San Costantino Calabro (Vv), residente a Catanzaro, ex direttore generale del dipartimento regionale Lavoro;
Ortensio Marano, 43 anni, di Belmonte Calabro (Cs), ex amministratore delegato della Cooperfin spa; Giuseppe Avolio Castelli, 60 anni, di Roma;
Bruno Dellamotta, 69 anni, nativo di Genova residente a Firenze;
Claudio Isola, 38 anni, di Vibo Valentia, già componente della Struttura speciale dell'assessorato al Lavoro della Regione Calabria;
Damiano Zinnato, 50 anni, di Nicotera, cognato del boss della ‘ndrangheta di Limbadi Luigi Mancuso; Saverio Spasari, 28 anni, di Nicotera, figlio di Vincenzo;
Michele Parise, 44 anni, di Castrolibero; Patrizia Nicolazzo, 43 anni, di Lamezia Terme; Francesco Masciari, 52 anni, avvocato di Catanzaro, indagato per rivelazione di segreti d’ufficio;
Marco Limoncelli, 42 anni, di Cosenza; Maria Francesca Cosco, 47 anni, di Catanzaro;
Antonio Cusimano, 57 anni, di Catanzaro (componente del Comitato di gestione del Credito sociale);
Valerio Grillo, 65 anni, avvocato di Vibo Valentia (componente del Comitato di gestione del Credito sociale). Inchiesta “Robin hood”: c’è un nuovo filone investigativo sul Credito sociale
Tutti gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per chiedere al pm di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i difensori. Nel collegio di difesa degli indagati figurano gli avvocati: Giancarlo Pittelli, Francesco Iacopino, Carlo Arnulfo, Giuseppe Viola, Nunzio Raimondi, Emanuele Luppi, Francesco Sabatino, Anselmo Torchia, Angelo Spasari, Giovanni Marafioti, Pasquale Barbieri, Giovanni Merante, Francesco Gambardella, Pasquale Naccarato, Mario Murone, Vincenzo Gennaro, Domenico Naccari, Nicola D'Agostino.
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Lo aveva promesso il procuratore Spagnuolo e lo ha fatto.
Lo aveva detto all’inizio dell’anno che la attenzione della procura di Cosenza sarebbe andata alla sanità ed alla pubblica amministrazione.
Poco più di un mese ed ecco la riprova.
All’ASP di Rogliano 18 misure cautelari, 4 sospensioni dal servizio e 14 obblighi di presentazioni alla polizia giudiziaria.
E’ la sintesi dell’operazione dei carabinieri di Rogliano, che hanno eseguito gli arresti e le altre misure emesse dal gip del Tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, su richiesta della procura della Repubblica di Cosenza.
Le indagini sono partite da numerose segnalazioni che lamentavano il comportamento disinvolto di alcuni dipendenti degli uffici dell’ASP di Rogliano che, anziché trovarsi sul posto di lavoro, venivano visti sistematicamente per le vie della cittadina occupati nelle faccende più disparate, dal fare la spesa al supermercato fino ad arrivare a spendere il tempo pagato dai contribuenti giocando alle slot machine.
Questo l’elenco degli indagati
CLAUDIO VITERITTI, 57 anni di Mangone
STANO CARPINO, 60 anni, di Mangone
ANTONIETTA APA, 61 anni, di Rogliano
DOMENICO ANDRIERI, 72 anni, di Cellara
CONCETTA FLOCCARI, 60 anni, di Cellara
ANDREA SCALERCIO, 54 anni, di Mendicino
ELIO OLIVETI, 65 anni, di Rogliano
ROSARIA D’AMBROSIO, 61 anni, di Cosenza
MARIA CONCETTA FALBO, 56 anni, di Rogliano
FABIO ODDO, 60 anni, di Rogliano
LUCREZIA CARMELA MINO’, 55 anni, di Malito
OSCAR MARSICO, 58 anni, di Malito
SUSANNA GALLO, 61 anni, di Castrolibera
ADONELLA MARGHERITA MANCINI, 60 anni, di Rogliano
ANTONIO ACQUESTA, 70 anni, di Rogliano
ANTONIO PASQUALE CICIRELLI, 64 anni, di Rogliano
PASQUALE MOTTOLA, 57 anni, di Cosenza
VINCENZO FUOCO, 50 anni di Rogliano
Delle 4 persone sospese, due sono dirigenti medici, uno è un infermiere capo e un altro è un assistente sociale.
Ma altri dirigenti medici e anche degli infermieri sono coinvolti nella truffa.
In tutti ci sono 48 denunciati.
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