Lo aveva promesso il procuratore Spagnuolo e lo ha fatto.
Lo aveva detto all’inizio dell’anno che la attenzione della procura di Cosenza sarebbe andata alla sanità ed alla pubblica amministrazione.
Poco più di un mese ed ecco la riprova.
All’ASP di Rogliano 18 misure cautelari, 4 sospensioni dal servizio e 14 obblighi di presentazioni alla polizia giudiziaria.
E’ la sintesi dell’operazione dei carabinieri di Rogliano, che hanno eseguito gli arresti e le altre misure emesse dal gip del Tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, su richiesta della procura della Repubblica di Cosenza.
Le indagini sono partite da numerose segnalazioni che lamentavano il comportamento disinvolto di alcuni dipendenti degli uffici dell’ASP di Rogliano che, anziché trovarsi sul posto di lavoro, venivano visti sistematicamente per le vie della cittadina occupati nelle faccende più disparate, dal fare la spesa al supermercato fino ad arrivare a spendere il tempo pagato dai contribuenti giocando alle slot machine.
Questo l’elenco degli indagati
CLAUDIO VITERITTI, 57 anni di Mangone
STANO CARPINO, 60 anni, di Mangone
ANTONIETTA APA, 61 anni, di Rogliano
DOMENICO ANDRIERI, 72 anni, di Cellara
CONCETTA FLOCCARI, 60 anni, di Cellara
ANDREA SCALERCIO, 54 anni, di Mendicino
ELIO OLIVETI, 65 anni, di Rogliano
ROSARIA D’AMBROSIO, 61 anni, di Cosenza
MARIA CONCETTA FALBO, 56 anni, di Rogliano
FABIO ODDO, 60 anni, di Rogliano
LUCREZIA CARMELA MINO’, 55 anni, di Malito
OSCAR MARSICO, 58 anni, di Malito
SUSANNA GALLO, 61 anni, di Castrolibera
ADONELLA MARGHERITA MANCINI, 60 anni, di Rogliano
ANTONIO ACQUESTA, 70 anni, di Rogliano
ANTONIO PASQUALE CICIRELLI, 64 anni, di Rogliano
PASQUALE MOTTOLA, 57 anni, di Cosenza
VINCENZO FUOCO, 50 anni di Rogliano
Delle 4 persone sospese, due sono dirigenti medici, uno è un infermiere capo e un altro è un assistente sociale.
Ma altri dirigenti medici e anche degli infermieri sono coinvolti nella truffa.
In tutti ci sono 48 denunciati.