Ma quelli in prima fila a pregare sono i parlamentari del sud? E se sono loro che ci fanno inginocchiati ed assorti in preghiera, con il volto ieratico spiegato al sole che filtra attraverso le vetrate colorate?
Il solito cattivo in fondo alla navata sussurra appena “ Forse pregano il loro santo per un posto di vice ministro o di sottosegretario”.
E poi continuando, come quello che la sa lunga, aggiunge,”Proprio il fatto che non ci siano ministri del SUD dovrebbe indurre un momentino di compensazione almeno per le sottocariche”.
Eh, già, mi convince!
“Certo- aggiungo io- e si tratterà di truppe, non certo di generalissimi, visto che sarebbe ben strano che i big vadano a fare i vice. Comunque sarà un lotta dura. Qualche sottosegretario andrà a Scelta Civica, visto che Casini si sta sciogliendo come neve al sole( Forse Occhiuto,finalmente?. A meno che non nominino Antonio Catricalà e poi dicano che è calabrese! ).La gran parte invece a PD e PDL, forse 18 cadauno. Abbastanza per accontentare le regioni senza presenza nel Governo.
Nel PDL Alfano ha fatto la voce grossa ma ora a guidare la scelta saranno certamente Brunetta, Schifani e il sempre presente Denis Verdini.
Senza dimenticare Berlusca che vuole anche una folta rappresentanza femminile( Jole Santelli, Annagrazia Calabria, Laura Ravetto, Micaela Biancofiore, eccetera ?)
Nel PD sicuramente Bersani pretenderà tanto, con in prima fila Stefano Fassina. Ed anche qui si dovrà avere una folta rappresentanza femminile( Enza Bruno Bossio?)”
Si gira, mi guarda emi spara: “ due, tre posti, forse! Ma molto meno di quelli che stano pregando”
“Si- mi viene da dire- per questo occorre avere buoni santi!”
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Incessante la azione di Gaetano Cortese , amanteano d’affezione, che continua a propagandare la sua idea del monumento in onore dei “Donatori e degli Eroi quotidiani”.
La storia è nota: ne abbiamo già scritto.
Gaetano passeggiando sul lungomare di Amantea è rimasto affascinato dagli Scogli di Isca, due scogli naturali che da millenni sopravvivono alle violenti onde delle forti mareggiate che imperversano sulla costa calabrese del Tirreno.
Forti. Immobili. E si innamorò dello scoglio grande , svettante verso il cielo.
Scogli che nel tempo sono stati il punto di riferimento per tutti i naviganti, sin dai tempi di Ulisse, come ricorda Omero nella sua Odissea, ed oggi sono stati reinterpretati da Gaetano Cortese come punto di riferimento per la società . Piccoli eroi del mare vicini ai tanti eroi quotidiani che incontriamo senza nemmeno conoscerli. E loro simbolo.
Ed in questa incrollabile fede Gaetano sparge la sua idea ed invia le foto del piccolo grande faraglione che fa ricca la costa di Amantea.
Tra i tanti gli ha risposto Antonio Catricalà, calabrese (è nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952), giurista, già Presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011, oggi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri del Governo Monti con funzioni di segretario dello stesso .
Ecco cosa ha scritto Catricalà:
“Gentile Signor Cortese,
La ringrazio per il gradito omaggio della fotografia che ritrae la deposizione della bandiera sullo scoglio di Isca, avvenuta anche quest’anno in onore dei “Donatori e degli Eroi quotidiani”.
In questo difficile periodo storico, la consapevolezza dell’esistenza di tante persone che sanno offrire così numerose prove di solidarietà e impegno infonde in tutti noi un’ulteriore forza per operare verso lo sviluppo e la crescita del Paese.
Le sono grato, inoltre, poiché attraverso La Sua idea è possibile rendere un simbolico omaggio alla spontanea capacità di donarsi agli altri, una qualità in cui il popolo italiano sa spesso primeggiare.
Con i miei migliori saluti. Antonio Catricalà “
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