Ecco quello che Giuseppe Mazzuca scrive a Mario Oliverio.
“Caro Mario, ti scrivo per ricordarti le grandi battaglie che facemmo insieme, anzi in alcuni casi fosti tu a sollecitarmi, contro la penalizzazione della provincia di Cosenza in campo sanitario da parte dell’allora governatore Scopelliti.
Oggi sono costretto a scriverti non solo perché posso permettermelo alla luce delle tante battaglie comuni condotte anni fa per garantire il diritto costituzionale alla salute al di là del luogo di provenienza in questa nostra regione.
Sono trascorsi due anni da quando sei diventato presidente della Regione e nella sanità calabrese non è cambiato nulla.
Addirittura Cosenza è sempre più marginalizzata nella sanità con situazioni a dir poco paradossali.
Abbiamo l’Asp di Cosenza, la più grande della Calabria, ancora priva dell’atto aziendale e alle prese con la vicenda in cui è coinvolto il direttore generale che ha conquistato le colonne del Corriere della Sera.
Per non parlare della situazione dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Le recenti indagini dei Nas ne hanno evidenziato la fragilità al punto da dover temere per la chiusura del più importante ospedale della Regione.
È come se tu ti fossi dimenticato delle battaglie che abbiamo condotto e che hanno contraddistinto il nostro cammino politico sulla sanità.
Mentre a Reggio Calabria è stato finanziato il nuovo ospedale attraverso finanziamento Inail per 180 milioni di Euro.
Il 7 novembre nella città dello Stretto arriverà il ministro Beatrice Lorenzin a inaugurare la nuova cardiochirurgia, il nuovo pronto soccorso (uno dei più avanzati del nostro Paese), il Reparto di Robotica chirurgica e quello di Terapia intensiva neonatale.
Una evidente continuità con il passato che rischia di abbandonare quasi il 50% della popolazione calabrese in un deserto sanitario.
Il mio non è un richiamo campanilistico, ma la denuncia forte e la constatazione che in certe situazioni si è predicato bene per poi razzolare male.
Come ho fatto tre anni fa, sarò il promotore di una petizione popolare a tutela di una sanità che sia uguale per tutti i cittadini calabresi, ovunque essi vivano.
È inutile alzare la voce contro i tecnici inviati dal Governo Nazionale per cercare di nascondere il proprio immobilismo e la propria incapacità. Giuseppe Mazzuca”
Ndr Tirrenonews.Info: Grazie. Vai avanti così , senza remore, né timori. Per quanto possibile ti saremo vicino!
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Calabria
Alla faccia della tempestività!
Il presidente della commissione di Controllo e garanzia Giuseppe Mazzuca si accorge solo un anno dopo di un atto illegittimo
Dice Mazzuca : «La nomina – afferma l'interessato – è avvenuta in spregio a ogni normativa e criterio di trasparenza, e in contrasto con la legge attualmente vigente».
La vicenda è relativa alla nomina del dr Riccardo Borselli, già nominato responsabile della centrale operativa del 118 di Cosenza il 9 novembre del 2009 e con la delibera 3437 del 30 dicembre 2013, tuttora in vigore.
Peraltro prosegue Mazzuca«Nella sala operativa del 118 di Cosenza, intanto continuano a verificarsi una serie di disservizi come dimostrano la lunga serie di lettere inviate ai vertici dell’Asp per denunciare il clima di tensione che si respira in centrale, la necessità di affidare ruoli di alta responsabilità a persone competenti e con diversi anni di esperienza e la drammatica carenza di personale che risulta numericamente al di sotto degli standard previsti dall’organizzazione di una centrale operativa che copre un territorio con circa 800mila potenziali utenti».
E poi di seguito: « Oltre a essere evidenti i gravissimi profili di illegittimità che viziano la delibera in questione, appare evidente che le continue forzature da parte dei vertici aziendali dell’Asp di Cosenza evidenziate negli ultimi mesi, compromettono alla radice l’idea di un sistema sanitario libero da condizionamenti, e invece nei fatti continuano a mettere il comparto sanitario sotto uno stato di costante pressione politica, mortificando le competenze e le aspirazioni di professionisti che sarebbero pienamente titolati e legittimati ad aspirare a ruoli di responsabilità».
In sostanza non solo la delibera sarebbe illegittima, ma…..
Noi non conosciamo nessuno dei due ma certamente sorprende come il presidente della commissione di Controllo e garanzia( di cui non conosciamo nemmeno le competenze) aspetti oltre un anno ed il nuovo governatore regionale( che forse sarà anche commissario) per denunciare questa illegittimità
Ci puzza. Molto. A Mazzuca una domanda: perchè non ha denunciato prima questa assunta illegittimità? Dimissioni?
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