Riceviamo e rimettiamo la interrogazione protocollata oggi da Noi Liberi:
Al sig Sindaco Amantea
Oggetto. Il Porto Città di Amantea.Interrogazione urgente
Preg.mo Sindaco,
nel mentre si resta in attesa di ricevere gli atti del futuro porto richiestivi con la precedente interrogazione dell’8 marzo, non possiamo esimerci dal chiedere urgenti notizie sulla attuale situazione del porto.
Consta che il porto stesso sia ancora chiuso ed inagibile e che questa ormai ripetuta inaccettabile condizione crea gravissimi problemi ai pescatori ed a tutti gli utilizzatori del porto turistico.
Peraltro, riceviamo lamentele non solo dalla categoria dei pescatori ma anche dagli atri utilizzatori in specie per la pretesa da parte dell’ente del pagamento del posto barca.
In realtà la mancata utilizzabilità del porto dovrebbe indurre l’ente a riflettere sui propri comportamenti, ed alla pretesa dovrebbe accompagnarsi la immediata apertura del porto stesso.
Stante le riferite condizioni si impone, pertanto, che ci venga urgentemente rimesso il piano gestionale del porto con allegato l’elenco dei posti barca locati, le relative tariffe e gli introiti realizzati nel 2012 e nel 2011, e con allegato l’elenco delle spese tutte.
Nel contempo si chiede di avere precise informazioni sulla volontà del comune di riaprire il porto.
In attesa di notizie ed atti cordialmente salutiamo
Amantea 13 marzo 2013
Noi Liberi
F.to GB Morelli ed Antonio Rubino
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Politica
La forte mareggiata che ha imperversato sulla costa calabra cosentina volge al termine. Il mare è ricco della fanghiglia portata dai fiumi ed in particolare del Catocastro, dell’Oliva e del Savuto.
Le barche del porticciolo di Amantea sono alla rada; difficile uscire con questo mare anche per i pescatori più esperti; impossibile uscire dal porto che di fatto è ancora chiuso e non solo amministrativamente.
Le piccole onde, infatti, si riducono ancor più all’impatto con la massa di materiale posto all’imboccatura del porto ed entrano lievemente come se procedessero sulla sabbia.
Appena il mare si calmerà ed in particolare nei momenti di bassa marea vedremo certamente un cordone di sabbia a chiudere il porto.
Un supplizio.
E la cosa più triste è che il porto si insabbia e la spiaggia a sud scompare al punto da porre in pericolo il rilevato della statale 18.
Ma di chi è la responsabilità?
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