Siamo davanti ad un bar ed alla luce del suo ultimo articolo dal titolo” Un mondo nuovo” con il quale denuncia quel “potere locale, che prende la forma del controllo tentacolare, che cova uomini condizionati e immaturi, al fine di forgiare una massa inerme cui propinare slogans che prefigurano caste sociali immutabili”, tento di intervistare Gigino Pellegrini sulla situazione politica di Amantea.
Ma la iniziativa tua e di Franco Provenzano è fallita ? chiedo.
Gigino mi guarda .Sgrana gli occhi già grandi. E’ un NO! Laconico ed in qualche modo piccato.
Faccio un salto mortale carpiato e continuo, quasi come se nulla fosse, ”O state continuando a formare questa lista che ci dite sia assolutamente innovativa?”
Siamo a buon punto- risponde El tarik- ma la lista non è completa.
E poi, completando la risposta, aggiunge, “Non è facile trovare e convincere ad impegnarsi quelle persone molto per bene di cui Amantea ha bisogno.
Con Franco cerchiamo candidati e candidate che siano, insieme, convinte e convincenti.
La nostra bella città versa in una condizione disastrosa della quale forse non si ha piena consapevolezza.
Oltre che il mare di debiti nel quale sta annegando la città, ed insieme a lei il futuro degli amanteani, quello che ci preoccupa è il fatto che l’etica, la morale, la correttezza, il rispetto verso le cose pubbliche che un tempo erano costume della nostra gente siano ormai scomparsi”.
E quindi? Insisto.
Quindi, puoi scriverlo dirlo- conclude Gigino- noi cerchiamo due cose.
In primis un popolo che non si lasci distrarre dalla falsa ed ipocrita informazione degli Sparaballe, un popolo che non si lasci ingannare dai politici che offrono “Panem et circensis” così da tentare di far dimenticare i loro fallimenti umani e politici
Il rischio- come ho scritto ne ” Un mondo nuovo” è che “Le prossime elezioni potrebbero rappresentare il grande trionfo dei potenti, il non poter più essere accusati di mentire, perché la loro comunicazione sarà talmente torbida da riuscire ad abolire l’idea stessa di verità”.
In secundis cerchiamo candidati di altissima onestà e senza compromessi, di estrema intelligenza e dotati di grande coraggio per osare l’inosato, così da dare ad Amantea un futuro degno del suo grande passato.
Scrivilo, Peppe, chi ritiene di essere una persona molto per bene e che ritiene di amare questo nostro meraviglioso paese si faccia avanti, prenda contatti con noi, perché lui o lei possa valutare le nostre proposte e noi si possa valutare la sua voglia di cambiamento.
Amantea ha bisogno di tutti noi!.
Lo ringrazio e vado via canticchiando Occidentalis Karma :” AAA cercasi (cerca si), storie dal gran finale sperasi (spera si), comunque vada panta rei and singing in the rain”.