Ecco il durissimo comunicato di Vincenzo Lazzaroli dal quale è estratto il titolo di questo articolo.
“Amantea muore e la commedia continua; ormai è passata anche la fatidica “nuttata” che il Buon Eduardo De Filippo, in Napoli Milionaria, aveva usato come battuta finale
per rappresentare la necessità di attendere per verificare la bontà di una cura per la figlia gravemente ammalata.
Ebbene, questa figlia ammalata è Amantea e la “nuttata” ormai è volata via, ma Amantea muore.
Muore sotto i colpi di una insensata voglia di potere che, come anche denunciato dell’EX assessore Tempo nell’ultimo comunicato, pervade la famiglia Sabatino e i suoi accoliti.
Una voglia di potere che porta, conti alla mano, a falsificare anche i bilanci Comunali per coprire debiti/buchi finanziari storicamente accertati e magicamente spariti, proprio in una notte alla fine dell’anno.
Peccato però che, con questo modo di fare individualistico, in mancanza di interventi delle Istituzioni, sancirà la morte definitiva di questa Città.
Sulla questione del Bilancio è forse lecito aspettarsi una presa di posizione e una spiegazione dettagliata da parte della Giunta Comunale sul debito di circa 200.000, 00 euro non presente nella variazione di bilancio presentata nell’ultima seduta del consiglio comunale .
Anche sulle maggiori entrate collegate a ruoli Tari e servizio idrico, andrebbe fatta chiarezza, se fossero reali dovrebbero essere abbattute dal costo del servizio, andando quindi a beneficio dei cittadini, in caso contrario si potrebbe ricadere nel reato di abuso di ufficio.
Se invece, tali maggiori entrate non dovessero essere vere, il loro inserimento porterebbe a configurare un reato di falso in bilancio.
E pensare che la malattia non è stata neanche fulminea e imprevedibile; se si fanno bene i conti questa malattia sta minando la salute di Amantea da oltre un ventennio.
Da quando, cioè, come dice anche Tempo, le sorti delle finanze Comunali sono cadute in mano dell’attuale benemerito Volontario Civico.
Tutti, nel passato, hanno bevuto alla Fonte Magica di questo personaggio che ha saputo far tornare i conti nei tempi e nei modi che hanno fatto comodo, via via, a chi si è alternato in Comune.
Le sue alchimie hanno certamente giovato alla politica locale, non prendiamoci in giro. E sarà forse questo il motivo per cui, evidentemente, oggi Amantea paga la presenza dannosa di un Sindaco senza alcuna storia, né capacità?
Qualcuno dovrebbe rispondere a questa domanda di fronte ai cittadini di Amantea.
Sono cresciuti i Sabatino, come un ”male” che ha divorato dall’interno la democrazia e la trasparenza dell’amministrazione che porterà, gradualmente, alla morte le Istituzioni pubbliche e la buona politica della nostra comunità !!
Fermatevi allora se vi è rimasto un briciolo di affetto per Amantea ed un granello di dignità personale.
Fermatevi o dovranno fermarvi democraticamente i cittadini di Amantea con iniziative spontanee, libere ma allo stesso tempo eclatanti !!!
Vincenzo Lazzaroli”
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Primo Piano
Siamo stati presi per i fondelli!
Tutti, quanti. Partiti, associazioni, gente comune che si è prestata ad essere ogni volta presente per garantire il diritto alla salute agli amanteani ed agli altri abitanti dell’ex distretto di Amantea.
Ci avevamo creduto; avevamo creduto al diritto alla salute per tutti, un diritto egualitario, che non temesse eccezioni.
Ed invece non è così.
Abbiamo partecipato a riunioni megagalattiche, ad incontri con il dr Fatarella, con la dottoressa Bernaudo, con il dr Iacucci, e creduto a tutte le loro parole.
Abbiamo anche costituito una “Rete” per la tutela della Salute che è finita nel nulla e che si è messa a parlare di teatro, e perfino di difendere la brigata della Guardia di Finanza di Amantea ma non del diritto alla salute e della Casa della salute.
E senza che nessuno dei suoi componenti reagisse in qualche modo!
Ed intanto il dr Antonio Lopez direttore dell’UOC Radiodiagnostica Spoke Paola Cetraro ha ordinato alla responsabile del CUP dottoressa Aquila Cherubina di “voler diminuire le prenotazioni degli esami RX presso il Poliambulatorio di Amantea da 20 a 10 esami al giorno, da lunedì a venerdi”
Il drammatico risultato è che mentre prima il servizio RX del Poliambulatorio di Amantea brillava per la sua efficienza e riusciva a garantire risposte tempestive agli aventi bisogno( al massimo il giorno dopo la richiesta nei casi meno urgenti) , oggi si prenotano radiografie con 15 giorni di ritardo!
Insomma c’era una cosa che funzionava e la si sta demolendo.
Una vergogna!
In sostanza avevamo un reparto sanitario altamente qualificato ed efficiente e qualcuno per ragioni ed interessi esclusivamente suoi lo sta uccidendo
Non voglio dare la colpa a nessuno ma sicuramente la colpa è di qualcuno
So bene che come scriveva Terenzio ( in Andria, a. I, sc. I, verso 68) che Obsequium amicos, veritas odium parit, cioè "L'adulazione procaccia amici, la verità attira l'odio".
E so bene, quindi, che anche questa ultima verità che sto portando alla vostra attenzione mi porterà ulteriore odio e disistima da parte, soprattutto, di chi sa od avrebbe dovuto sapere e reagire, parlare , di chi non tutela, come dovrebbe, la salute degli amanteani.
Non li temo!
Ed invece tutti stanno zitti
Le nostre donne per fare una MOC devono aspettare il Camper del Rotary, le nostre donne per fare una mammografia devono andare a Cetraro!
Vergogna dopo vergogna!
Infinita.
Ed in queste condizioni vorremmo anche fare turismo?
Ma non fatemi ridere!
Giuseppe Marchese
....continua........
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Cronaca
L’ufficio del Giudice di pace discende dal ben più antico ufficio del Giudice Conciliatore istituito con RD 6 dicembre 1865, n. 2626 poi soppresso con la nascita del Giudice di pace.
Amantea ha avuto come tutti i comuni il Giudice Conciliatore( indimenticabile don Rocco Cavallo) e poi anche la Pretura soppressa 25anni fa con la legge 1º febbraio 1989 n. 30 che abolì le Preture mandamentali istituendo le Preture circondariali
Restò ad Amantea un unico ed ultimo presidio di Giustizia quaera il Giudice di Pace.
Ma anche questo si è avviato a chiusura senza che alcun lo abbia difeso.
Oggi sulla costa tirrenica cosentina ci sono
GIUDICE DI PACE DI BELVEDERE MARITTIMO
Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Diamante, Maierà, Sangineto.
GIUDICE DI PACE DI PAOLA
Acquappesa, Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cetraro, Cleto, Falconara Albanese, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Lago, Longobardi, Paola, San Lucido, San Pietro in Amantea, Serra d'Aiello.( Il Giudice di pace di Amantea aveva competenza per Aiello Calabro, Amantea, Belmonte Calabro, Cleto, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea, Serra d'Aiello)
GIUDICE DI PACE DI SCALEA
Aieta, Grisolia, Orsomarso, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Scalea, Tortora, Verbicaro.
Il territorio di Amantea si spoglia di questo ultimo presidio nella indifferenza più assoluta.
Non ne parla l’amministrazione comunale di Amantea, non ne parlano gli altri comuni del comprensorio, nessuna difesa da parte delle associazioni degli avvocati nepetini: niente di niente.
Al contrario Paola si allontana sempre di più e viaggia per il terzo millennio mentre Amantea resta al palo e miseramente muore.
Tra l’altro il comune di Amantea è uno di quelli che vanta il maggior numero di ricorsi al CdS ( leggi photored).
Ed una buona gestione degli incassi delle sanzioni per photored permetterebbe il mantenimento dell’ufficio senza problemi economici.
Diversamente, forse è il caso di togliere questi maledetti photored
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Primo Piano