GB Morelli ha lasciato il PDL per la politica fallimentare di Scopelliti. E’ questo il senso più vero del comunicato del consigliere Antonio Rubino del PD che insieme con GB Morelli costituiscono in Consiglio comunale ad Amantea la lista minoritaria “Noi Liberi”. Eco il comunicato nella sua interezza:
“Esprimo compiacimento per la scelta di Giovanni Battista Morelli di affrancarsi dalle logiche di appartenenza politica di centrodestra. Esprimo ancor più compiacimento per le motivazioni addotte, da salutare con favore e che denotano un coraggio non consueto. Abbandonare il centrodestra imperante in Regione, prendere le distanze da Scopelliti e dalla sua fallimentare politica non è cosa di poco conto. Occorre dare atto a Morelli di ciò. Per la verità è oramai da diversi anni che collaboriamo ed insieme cerchiamo di approntare iniziative politiche comuni improntate al moderatismo in cui sia io che lui ci riconosciamo. La sua presa di coscienza darà nuovo stimolo alla attività politica anche in seno al Comune di Amantea, ove la maggioranza di centro destra guidata da Tonnara continua a registrare affanni, fallimenti e liti interne degne di telenovelas latino-americane. Come Partito democratico guardiamo con grande attenzione alla posizione politica di Morelli ed auspichiamo un intensificarsi della collaborazione già peraltro sperimentata su più campi”.
Antonio Rubino Consigliere Comunale
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente richiesta di convocazione del Consiglio Comunale
“Al Presidente del Consiglio Prof.ssa Monica Sabatino Amantea
Richiesta convocazione urgente consiglio comunale
I Consiglieri Comunali di Minoranza, chiedono la convocazione urgente di un Consiglio Comunale per discutere e rendere partecipe l’opinione pubblica sullo stato dei fatti circa l’iter di alcuni progetti che l’Amministrazione più volte ha pubblicizzato e di cui non si conosce in quale fase della procedura si trovano. Gli stessi si sentono molto preoccupati circa il corretto adempimento degli stessi progetti sia in termini di scadenze temporali sia in termini di iter procedurale, soprattutto alla luce della perdita del contributo di 349 mila euro circa che la Regione Calabria ha concesso al nostro comune per far partire il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” nell’ambito del POR.
I Consiglieri vogliono conoscere:
• il perché si è perso tale contributo regionale per la RACCOLTA DIFFERENZIATA?
• come questa amministrazione sta procedendo per poter recuperare tale contributo?
• chi è l’Assessore responsabile e quale ufficio comunale?
• A che punto stanno le procedure del progetto delle “PISTE CICLABILI”?
• E’ vero che si rischia di perdere anche questo contributo perché non sono iniziate le procedure di esproprio dei terreni interessati come prevede l’iter progettuale?
• E’ vero che il nostro Comune, capofila del PIANO STRUTTURALE ASSOCIATO, non è ancora stato in grado di dare le ultime direttive al Responsabile Progettista e che quindi non è in grado di approvarlo e consegnarlo materialmente alla Regione Calabria entro il prossimo 19 giugno?
• E’ vero che anche questa data del 19 giugno è conseguenza di altre date precedenti inevase e quindi sarebbe l’ultima ed improrogabile proroga che la Regione Calabria ha dato al nostro Comune?
• E’ vero che il nostro Comune è l’unico dei sei associati che non è stato in grado di portare a termine anche questo progetto e che quindi il tutto sarà Commissariato a discapito di una maggiore spesa da parte di tutti i Comuni associati e dei suoi relativi cittadini?
Chi sono i responsabili di tutto questo?
Una perdita di tali contributi, l’ennesima da parte di questa Amministrazione, non più giustificabile, richiede una immediata verifica interna sulle gravissime responsabilità, visto che più volte la stessa Amministrazione si è vantata di essere molto attiva sul recepimento di finanziamenti pubblici.
La perdita di tali contributi, in un momento di crisi economica generale, è un fatto gravissimo ingiustificabile che non può passare inosservato e sotto silenzio. Per questo ribadiamo la nostra richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale e nel caso si confermasse tale “disfatta” chiederemo le immediate dimissioni di tutti i responsabili.
Ad Amantea non è più possibile che si continui a sbagliare così grossolanamente e tutto passi sotto silenzio senza nessun provvedimento o esame di coscienza da parte dei responsabili.
La convocazione di un Consiglio Comunale ci appare la più democratica e trasparente forma di richiesta possibile. Rimaniamo in attesa sperando che anche questa richiesta non rimanga inevasa altrimenti saremo costretti a scrivere a SE il Prefetto.
Amantea, 5 giugno 2013
I Consiglieri Comunali di Minoranza
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Riceviamo e rimettiamo la interrogazione protocollata oggi da Noi Liberi:
Al sig Sindaco Amantea
Oggetto. Il Porto Città di Amantea.Interrogazione urgente
Preg.mo Sindaco,
nel mentre si resta in attesa di ricevere gli atti del futuro porto richiestivi con la precedente interrogazione dell’8 marzo, non possiamo esimerci dal chiedere urgenti notizie sulla attuale situazione del porto.
Consta che il porto stesso sia ancora chiuso ed inagibile e che questa ormai ripetuta inaccettabile condizione crea gravissimi problemi ai pescatori ed a tutti gli utilizzatori del porto turistico.
Peraltro, riceviamo lamentele non solo dalla categoria dei pescatori ma anche dagli atri utilizzatori in specie per la pretesa da parte dell’ente del pagamento del posto barca.
In realtà la mancata utilizzabilità del porto dovrebbe indurre l’ente a riflettere sui propri comportamenti, ed alla pretesa dovrebbe accompagnarsi la immediata apertura del porto stesso.
Stante le riferite condizioni si impone, pertanto, che ci venga urgentemente rimesso il piano gestionale del porto con allegato l’elenco dei posti barca locati, le relative tariffe e gli introiti realizzati nel 2012 e nel 2011, e con allegato l’elenco delle spese tutte.
Nel contempo si chiede di avere precise informazioni sulla volontà del comune di riaprire il porto.
In attesa di notizie ed atti cordialmente salutiamo
Amantea 13 marzo 2013
Noi Liberi
F.to GB Morelli ed Antonio Rubino
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Riceviamo e pubblichiamo
“Al sig Sindaco Amantea
Abbiamo letto su un quotidiano locale un interessante articolo sul Porto di Amantea e sulla conferenza dei servizi convocata dall’amministrazione comunale.
Il giornalista ha titolato che non c’è stata nessuna opposizione
Con vivo interesse politico abbiamo poi letto i numeri del Porto:
-19.783 mq a residenze
-13.903 mq a strutture ricettive
-21.752 mq a commercio
-16.946 mq a servizi
-1005 posti barca
-810 parcheggi
A tal punto è impossibile non chiederle se sia corretto, giusto, democratico, che i consiglieri di minoranza debbano comprare il giornale per sapere quello che la maggioranza fa, visto che non solo non è stata convocata alcuna commissione consiliare propedeutica alla indizione della conferenza di servizio e che ad oggi sul sito del comune non è visionabile nemmeno il verbale della commissione stessa.
Eppure a questa conferenza sarebbero stati invitati decine di enti tra provincia, regione, Stato, Anas e via di seguito.
Non solo ma il giornalista evidenzia che il porto dovrà essere “incardinato” nel PSA, il Piano strutturale associato, che sostituirà il vecchio piano regolatore.
Anche per il PSA leggeremo sulla stampa, signor sindaco?
Le chiediamo quindi con assoluta urgenza di rimettersi copia di tutti gli atti del progetto che hanno informato la conferenza di servizio e copia del verbale stesso.
Si allega per sua conoscenza copia del giornale
Distintamente Amantea 8.3.2013 Noi Liberi
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Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Noi Liberi diretta al Sindaco di Amantea ed assunta al protocollo comunale n 4683 di oggi 8 marzo
“Al sig Sindaco Amantea
Oggetto : Il PEBA ed il comunicato dei giovani UDC
I Giovani UDC di Amantea hanno dato mandato al consigliere Biagio Miraglia di portare all’attenzione del gruppo consiliare e dell’amministrazione comunale il grave problema delle barriere architettoniche che, per molte persone, rappresenta un ostacolo insormontabile alla possibilità di entrare in relazione con le istituzioni pubbliche e non solo.
Osservano i giovani dell’UDC che il comune di Amantea non ha mai stato redatto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), previsto dall’articolo 32 della legge 41/86 e dall’articolo 24 della legge 104/92.
Osservano, ancora, i Giovani dell’UDC che il Comune abbia il dovere di garantire la sicurezza, il comfort e l’accessibilità nelle sue strutture ed aree a tutti i cittadini.
Non possiamo che essere d’accordo
Non possiamo che chiederci anche noi il perché di questo ritardo
Ma non possiamo non chiederci anche perché i giovani dell’UDC non abbiano sollevato il problema all’interno del loro partito ben sapendo che il loro partito è al governo del paese da molti anni.
E non possiamo non richiamare alle proprie gravi responsabilità questa amministrazione (della quale l’UDC è parte integrante) anche per lo stato di grave deterioramento delle strade e dei marciapiedi cittadini,chiedendoci se il rispetto per i disabili non debba andare molto oltre la dialettica politica e non debba passare PRIMA per la fruibilità delle strade, dei marciapiedi,e magari dei cortili delle scuole.
A tal fine chiediamo all’amministrazione comunale di costituire urgentemente un gruppo di lavoro consiliare che comprenda la minoranza e lo stesso consigliere Miraglia per effettuare la verifica de visu di tutto il paese in uno al comandante della PM ed ai responsabili degli Uffici tecnici comunali per accertare le gravi situazioni che impediscono ai disabili perfino la libera fruizione della città
Restiamo in attesa di immediata convocazione del Consiglio comunale
Amantea 8 marzo 2013 Noi Liberi ”
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