Lo stato di grave difficoltà economica nel quale versano famiglie e giovani, da tempo, ormai, ma soprattutto nei giorni scorsi, ha portato diverse persone ad essere presenti giorno 17 maggio nella stanza dell’ufficio elettorale per assistere alla nomina degli scrutatori per le prossime consultazioni amministrative
Si tratta di selezionare o nominare 56 persone per i 14 seggi elettorali.
56 persone su una platea di centinaia, se non migliaia, di aventi bisogno.
Percepiranno 120 euro per un defatigante impegno di oltre 25 ore di lavoro; meno di 5 euro ad ora.
Nella occasione molti avrebbero voluto che la selezione o nomina venisse fatta tra i disoccupati, almeno, se non in stretto ordine di bisogno da certificare con l’ISEE.
Una selezione o nomina certamente difficile .
Se infatti normalmente i candidati vengono selezionati tra i circa 1700 iscritti nell’apposito albo degli scrutatori di seggio elettorale (può essere fatta domanda entro il mese di novembre di ciascun anno e si resterà nell’elenco a vita fintanto che residenti nel comune) una scelta per bisogno avrebbe comportato ben altra platea.
Ed infatti durante la lettura dei nomi molti sono stati i mugugni e riflessioni amare emerse( le altre considerazioni sulla libertà di voto degli “Eletti”le omettiamo).
In questa “lettura delle cose” una candidata ha inteso immediatamente rinunciare a tale incarico a favore di persona più bisognosa
Lo ha fatto con una nota scritta e protocollata
Si tratta di Veltri Angelina del 1974 estratta a sorte al seggio n 8
Questa la lettera di rinuncia notificata prima ancora della notifica della nomina.