Ieri mattina proprio di fronte a Studio 29 Coiffeur di Franco Naccarato qualcuno ha perso una busta di plastica bianca.
Era lì al sole chissà da quante ore e nessuno che la raccogliesse.
Abituati siamo ormai alla inciviltà che impera nelle nostre strade dove diversi residenti ( quella che la buttino coloro che vengono da Lago, o Belmonte Calabro è una assoluta bugia) buttano la spazzatura di casa , magari perché non sono iscritti nei ruoli della TARSU e quindi senza mastelli nei quali conservarla.
Probabilmente tutti i passanti hanno creduto che fosse spazzatura.
E poi è difficile fermare l’auto, parcheggiarla, scendere, andare indietro e verificare se davvero si trattava di spazzatura.
Girando in bici mi è stato oggettivamente più facile.
E così ho spinto la busta verso il marciapiede ( almeno) così da evitare che venisse calpestata.
Non mi sembrava spazzatura, tantomeno umido.
Anzi la busta era morbida e leggera, come se si trattasse stoffe o di pannoloni.
Nel rotolare ho notato che c’era della carta ma non ho capito cosa fosse( un po’ “cecatigno” ci sono sempre stato ma ora peggio!)
Mi hanno visto alcune persone tra cui Franco
Ho descritto la busta ed ho detto “c’è qualcosa ma ci vorrebbero dei guanti”
Sul tardi la busta non c’era più ed ho sentito dire che nella busta erano stati trovati centinaia di euro!!!!!
Ripasso da Franco e gli dico “ Ho fatto la foto della busta. Vorrei fare un articolo. Ti posso inviare il possibile proprietario che la ha smarrita ……magari solo per informarsi sugli euro trovati?
Il solito aperto sorriso di Franco gli illumina il viso ed arriva la risposta “ Certo!”
Ah. Ovviamente non abbiamo riportato la somma esatta ma chi la ha smarrito la sa e se la dice abbiamo la certezza che la busta sia proprio sua!
Ancora un’altra cosa. Nessuno potrà chiedere la indennità di cui al Codice Civile
Una sola raccomandazione . Non perdete le buste ! Potreste lascarci dentro qualcosa!
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«Gli errori che hai fatto li pagherai con la vita»
E’ questo il messaggio rinvenuto ieri domenica 12 gennaio nella busta inviata al sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta.
Una busta che sarebbe stata indirizzata a casa del primo cittadino e pervenuta addirittura di domenica nelle mani del sindaco che la ha aperta
Immediata la denuncia alle forze dell’ordine che hanno iniziato le indagini aperte in ogni direzione
All’interno della busta una cartuccia caricata a pallettoni e un proiettile calibro 9x21.
E’ la prima volta che viene fatto oggetto di una minaccia così pesante.
Il sindaco opportunamente non ha rilasciato immediatamente dopo l’evento dichiarazioni.
Intanto la immediata convocazione per oggi lunedì 13 gennaio di un consiglio comunale straordinario ed urgente.
Immediata e uniforme la solidarietà dal mondo politico.
Ad iniziare da quella espressa dalla giunta, i consiglieri comunali e tutte le forze politiche di maggioranza e di minoranza” del Comune di Cetraro con la nota nella quale si legge: “Questo spregevole atto oltre ad indignare le coscienze di tutti i cetraresi, non fermerà la difficile azione di rilancio economico e sociale della Città che in questi anni è stata intrapresa dal sindaco Aieta, a cominciare dalle tante battaglie condotte per la difesa della legalità, della trasparenza e della moralità. Tutte le forze politiche, come sempre, non si lasceranno intimidire da un atto così vile e proditorio ed, in difesa delle istituzioni, hanno già chiesto ed ottenuto per domani la convocazione di un Consiglio comunale straordinario ed urgente, per valutare insieme le iniziative da intraprendere contro la criminalità ed ogni forma di violenza nella nostra città”.
“Data la gravità del fatto - conclude la nota - il Civico consesso, investirà le istituzioni ad ogni livello, affinchè si faccia piena luce su questo delittuoso episodio”.
Non è esclusa la presenza a Cetraro della commissione parlamentare antimafia. Ne ha dato notizia il segretario del partito socialista calabrese Luigi Incarnato dopo aver sentito l’onorevole Di Lello
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Questa calda estate 2013 è rinfrescata da qualche notizia portatrice di vento. Parola di giornalista. Ed infatti la locandina di un noto quotidiano locale strombazza la notizia di una misteriosa lettera che l’assessore Carratelli avrebbe voluto consegnare all’ufficio protocollo( donde la sua ufficialità), ma che è stata intercettata prima di questa ufficiale operazione amministrativa, e chiusa in una altrettanto misteriosa busta che sarebbe stata trattenuta da un misterioso assessore.
Tutto per nascondere, si dice, le dimissioni dell’assessore Carratelli e soprattutto le ragioni delle sue dimissioni ( eventuali, ovviamente, visto che ancora non sono ufficiali e che forse non lo diverranno mai).
La notizia si è diffusa sollecitata dalla curiosità di un evento che avrebbe potuto anche portare alle elezioni visto che già pendono le irrisolte dimissioni di Cappelli e che altre fibrillazioni sono dietro l’angolo.
E così si attendeva, oggi, di leggere la conferma o la smentita di questa strombazzata notizia. Invece niente, assolutamente niente. Al punto che comunque la gente ha comprato il giornale nel caso il titolista non avesse colto la notizia o la avesse inteso già datata.
Niente, un silenzio totale che fa rima con la raccomandazione che gira tra le fila della maggioranza, di avere pazienza, di aspettare un attimo. Si invoca momento di pausa, di riflessione come per l’altro aspetto collegato alle dimissioni dell’ex assessore Cappelli le cui deleghe non sono state distribuite.
Una richiesta di silenzio che onestamente ci preoccupa!
Al punto che se vera fa diventare risibile tutto il resto.
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