Eccovi due esempi di intelligente autodifesa
Uno a pochi metri dall’altro
Ambedue su corso Umberto Primo
Il primo, fortemente sagace, reca due segnali di divieto di sosta davanti al garage
Si tratta di una addizione al segnale ordinario apposto sul garage stesso e difficilmente avvertibile per la presenza di due alberelli.
Per quanto a destra la sosta sia vietata evidentemente il proprietario trova spesso difficoltà ad entrare nel garage.
Ed allora……!.
L’altro esempio presenta un aspetto ben più importante e rilevante.
Una vera e propria denuncia.
Evidentemente finora o non presentata od inutilmente presentata.
Da qui la apposizione di un tabellone nel quale si legge: “In questo tombino c’è acqua potabile che scorre da oltre un anno”!.
Caspita!.
Qualcuno si è chiesto se sia una sorgente.
O se, piuttosto, non ci sia una qualche perdita nelle reti del comune.
Possibile che una situazione siffatta sia stata sottovalutata?.
Eppure siamo in una zona franosa .
Una zona le cui case mostrano segni evidenti della frana.
Ed è evidente che il tabellone sia stato apposto, come elemento induttivo della maggiore attenzione della PA verso questo problema, da qualcuno a cui può crollare la casa o dalla stessa essere sfrattato.
Una voce molto attendibile sembra abbia indotto tale autodifesa.
La voce che il fenomeno franoso non si sia affatto fermato.
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Cronaca
Se giri per Amantea scopri cose straordinarie.
Alcune inverosimili.
C’è chi per evitare che una macchina impedisca di far vedere ai possibili clienti che transitano anche loro in auto la propria vetrina ne inventa una più del diavolo.
C’è chi colloca un vaso di cemento proprio sul bordo della strada impedendo qualsiasi parcheggio.
C’è chi, invece, colloca davanti al proprio negozio un tazebao con avviso dei cornetti o di qualsivoglia prodotto da ordinare od in preparazione od in vendita.
C’è infine quelli che vi piazzano un paio di biciclette ottenendo lo stesso effetto.
Questo, ovviamente, quando non ci sono i tavoli e le sedie del proprio esercizio pubblico.
C’è poi chi chiude la griglia delle acque bianche con un foglio di cartone od addirittura con un foglio di plastica, ambedue sottomessi alla griglia, per evitare la puzza dell’acqua stagnante se non quella fognaria o magari semplicemente gli animali tipici delle fogne
E potremmo continuare a lungo.
Per esempio segnalando la mancanza del pluviale di alcuni terrazzi così che l’acqua piomba addosso dall’alto e non basta nessun ombrello a difenderti
Per non parlare del pluviale lasciato a 20-30 centimetri di altezza dal marciapiedi e che spara violenti getti al punto che se ti azzardi a passarci vicino vieni inondato dall’acqua
Ed ovviamente tutto avviene senza che nessuno veda, nessuno contesti, nessuno sanzioni.
D’altro canto siamo non siamo nel paese dove tutto è lecito perché le leggi ce le facciamo da soli?
Non mi sento invece di fare alcuna contestazione a chi quando piove poggia una delle proprie sedie, magari la più vecchia e consunta , davanti al marciapiede per far spostare la linea di transito degli autoveicoli e evitare che le loro ruote passino nella pozzanghera che costantemente staziona davanti alla loro porta così che gli spruzzi li inondino e riempiano la loro casa.
Ancor più quando il marciapiede è di pochissimi centimetri.
Beh, in questo caso mi sembra davvero legittima difesa.
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