Incidente stradale sulla Statale 18 sul litorale tirreno nel cosentino, nel comune di Torremezzo.
Un 30enne a bordo di uno scooter è finito in ospedale
Torremezzo di falconara. Le sue condizioni non sembrano delle migliori.
G.S. 30 anni, di Fiumefreddo, di professione meccanico era a bordo di uno scooter sulla statale 18 nei pressi di un rivenditore di pneumatici.
A terra il caschetto e i resti dello scooter.
Alle 18.44 il giovane viaggiava da Fiumefreddo verso San Lucido.
Dalle prime ricostruzioni operate dalla polstrada sembra che una vettura, una Fiat Punto procedeva in senso contrario.
All’altezza della stazione di servizio la macchina avrebbe tagliato la strada percorrendo in divieto di accesso circa 20 metri di strada per accorciare il tragitto verso il rifornimento.
Per come raccontano i residenti, sembra che questa sia una prassi adottata dalla maggior parte delle auto che così facendo eviterebbero un tragitto più lungo passando sotto i portici.
La Fiat Punto avrebbe dunque centrato in pieno lo scooter.
Il giovane che indossava il casco è andato a terra.
Ha perso il casco e molto sangue; nella caduta la testa ha grattato contro l’asfalto.
Il giovane però sin da subito è stato cosciente.
I sanitari del 118 sono giunti sul posto nell’immediato e lo hanno trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Paola.
Naturalmente la dinamica è ancora al vaglio della Polstrada.
Sembra che prima dell’incidente tra moto e auto fosse accaduto un altro tamponamento.
Se questo fosse vero cambierebbe tutta la dinamica.
Nel frattempo gli operatori Anas sono sul posto per far defluire il traffico
DaQuicosenza
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Amantea Futura
Cosenza - Una Squadra del nucleo NBCR regionale specializzata in travasi LPG è intervenuta a Torremezzo di Falconara Albanese frazione del comune di Falconara Albanese in provincia di Cosenza per un serbatoio di GPL rinvenuto sulla battigia.
Il serbatoio della capacità di 3000 Lt e contenente all'interno una cospicua quantità di GPL, trasportato probabilmente dal mare, si era arenato sulla spiaggia.
Allertati dalla guardia costiera e dal Sindaco di Falconara per il tramite del comando provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza, il nucleo Nbcr/Lpg di Catanzaro, supportato dalla squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Paola ha provveduto a mettere in sicurezza la zona, eliminare il pericolo dovuto alla presenza del GPL che è stato bruciato in torcia ed infine ad effettuare le operazioni di bonifica del serbatoio.
Quest'ultimo, al termine delle operazioni di intervento che si sono protratte per cinque ore circa, è stato consegnato al personale del comune di Falconara per lo smaltimento.
Non risultano danni a persone o cose.
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Paola
La vittima è il71enne Carmine De Luca di Fiumefreddo Bruzio
Un incidente mortale si è verificato questa mattina intorno alle 8:30 sulla statale 18 nel territorio di Torremezzo di Falconara Albanese all’altezza dell’area di servizio.
Per cause ancora in corso d’accertamento due auto (una Punto e una Polo) che viaggiavano in direzioni opposte hanno avuto uno scontro frontale.
L’impatto che potrebbe essere avvenuto verosimilmente perun’invasione di corsia ha provocato il decesso di un 71enneCarmine De Luca, di Fiumefreddo Bruzio.
Versa in gravissime condizioni, invece, un uomo di 51 anni trasportato d’urgenza, in elisoccorso, in ospedale a Cosenza.
De Luca che viaggiava a bordo di una Fiat Punto è morto sul colpo ed è stato estratto dalle lamiere dai Vigili del Fuoco.
I sanitari del 118 accorsi sia con l’ambulanza sia in elisoccorso, che è atterrato direttamente sulla ss 18 non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso e trasportare un uomo, gravemente ferito, all’Ospedale di Cosenza.
Interdetto il transito dei veicoli in entrambe le direzioni sul tratto della statale Tirrena Inferiore in cui è avvenuto il sinistro.
Il traffico è stato deviato nelle strade interne del centro abitato di Falconara Albanese in attesa che vengano rimossi i mezzi dalla carreggiata ed eseguiti i rilievi.
Alle 12:00 è stata riattivata la regolare circolazione con la riapertura della statale 18
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Paola
L’Arpacal ci propone il mistero degli escherichia coli che arrivano a mare senza l’acqua dei torrenti.
Non piove. I torrenti sono in secca
Eppure gli escherichia coli arrivano a mare
Come?
Possibile che si creino ruscelli di fogna?
Eppure il Servizio Acque del Dipartimento di Cosenza dell’Arpacal ha comunicato ieri ai Sindaci di Acquappesa e Falconara Albanese due non conformità emerse dalle analisi delle acque di balneazione prelevate nei giorni 11 e 12 luglio scorsi.
Per quanto riguarda Acquappesa, il punto interessato da uno sforamento rispetto ai parametri previsti dalla normativa, relativamente al valore di Escherichia coli, è quello denominato “50 metri a sinistra Torrente Acquafetida”; il campione era stato prelevato il 12 luglio.
Per il comune di Falconara Albanese, invece, il punto è quello denominato “100 metri a sinistra Torrente Malpertuso” sul litorale di Torremezzo.
Anche in questo caso lo sforamento interessa il valore di Escherichia coli; il campione era stato prelevato martedì 11 luglio.
Proprio da Torremezzo di Falconara Albanese, infatti, in quei giorni erano giunte diverse segnalazioni anche al numero WhatsApp dell’Arpacal (338.6795039).
Ad entrambi i Comuni, come da protocollo, è stato chiesto di interdire il tratto di costa alla balneazione con apposita ordinanza del Sindaco, individuare la causa di tale criticità, e dare ampia informazione ai cittadini presenti sul tratto di costa interessato.
Quanto prima saranno programmate analisi suppletive per verificare se tali criticità saranno rientrate.
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Paola
Il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino ringrazia i colleghi Sindaci Conti, Bruno e Gaudio dei comuni di Falconara Albanese, Belmonte Calabro e Fiumefreddo Bruzio.
Questo il comunicato:
“Con delibera n° 30 del 06/12/2016 avente ad oggetto: PSR Calabria 2014/2020 - Misura 7.1.1 – Costituzione Partenariato di comuni attigui finalizzato alla stesura di un Piano di Sviluppo Comunale (PSC) nelle zone rurali.
Il Comune di Longobardi acquisisce formalmente la delega dei Comuni di: Falconara Albanese, Belmonte Calabro e Fiumefreddo Bruzio per rappresentarli in questo importante momento di programmazione dei fondi comunitari.
Intendo rivolgere un personale ringraziamento ai Sindaci Conti, Bruno e Gaudio per aver indicato e scelto all'unanimità il Comune di Longobardi come Capofila per la redazione del P.S.C. (Piano di Sviluppo Comunale) che avrà portata comprensoriale e sarà propedeutico alla partecipazione degli stessi comuni ai futuri Bandi del PSR.
Certamente un attestato di stima nei confronti del nostro ente, che, ha ben guidato i comuni del tirreno dal lontano 2000, proponendo e rendicontando tanti interventi nel comprensorio ex PIAR.
Evidentemente la fiducia verso l'Amministrazione comunale di Longobardi resta immutata, la credibilità e serietà nel nostro operato viene premiata da questa importante delega che i consigli comunali, di tutti e quattro i comuni all'unanimità hanno inteso dare a Longobardi.
Giacinto Mannarino”
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Belmonte Calabro
Sembrava che ci sarebbero state due liste.
Una guidata dal sindaco uscente Ercole Conti
Ed un’altra guidata da Sandro Nudo.
Ma, a sorpresa, Sandro Nudo non ha presentato una sua lista.
“Ed ora!| Come facciamo?. Se non si presenta una seconda lista c’è il rischio che non giungendosi al 50% dei votanti le elezioni siano nulle”
“Presto, presto! Occorre presentare una seconda lista!”
“Si. Ma ci vuole una persona di fiducia! Chi?”
”E chi se non Valentina?. Valentina Conti, figlia di Ercole Conti”
In questo modo anche non raggiungendosi il 50% dei votanti le elezioni sono legittime.
Ed il comune resta in famiglia.
Pochi giorni e sapremo se davvero è tutta una finzione per dare un governo alla cittadina Arbëreshë
Lo si vedrà dai voti che otterranno le due liste.
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Basso Tirreno
Falconara Albanese è la Cosenza Beach, ancora recentemente chiamata tale anche in una intervista realizzata da TEN. Impossibile dare torto al politico che ha richiamato questo vecchissimo toponimo. Almeno a giudicare dall’ultimissimo rinvenimento da parte della polizia provinciale di una discarica realizzata sulla montagna di Falconara Albanese e dove, secondo le dichiarazioni della Polizia provinciale agli ordini del comandante Colaiacovo, si avvertiva un odore nauseabondo, dove sono stati trovati ammassati tantissimi sacchetti di plastica con rifiuti indifferenziati, cumuli di fanghi palabili, otto container pieni di altro materiale di risulta e una vasca di calcestruzzo riempita di liquido di colore scuro.
Con ogni probabilità si tratta di percolato, in qualche modo raccolto nella discarica
E ciò anche se si sostiene che i rifiuti fossero “abbandonati e depositati in modo incontrollato sul nudo terreno, nonché n. 08 container pieni di rifiuti e privi di idonea copertura”.
Parte dei rifiuti, comunque, risultavano interrati e coperti da terreno argilloso.
Una discarica usata da tempo, probabilmente figlia delle presenze turistiche della recente estate e della connessa iper produzione di RSU.
Molto probabilmente gli effetti dello scarico di centinaia di camion pieni di spazzatura che da Torremezzo di Falconara sono risaliti verso la montagna e che nessuno ha visto.
E’ il caso di richiamare il vecchio adagio “ non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere”
Immediata notizia alla Procura della Repubblica di Paola che ha convalidato il sequestro.
Sono attualmente in corso le attività investigative per risalire ai responsabili dell'illecita attività.
Chi sarà mai stato?
Chi non avrà visto?
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Paola