Riceviamo e pubblichiamo la nota della Cgil
“Siamo contenti perché dopo le nostre sollecitazioni sia i sindaci del territorio , sia gli operatori sanitari stanno prendendo coscienza di quanto sta succedendo al poliambulatorio di Amantea. Qualche mese fa sollevammo la questione relativamente al laboratorio analisi, secondo noi in fase di smantellamento.
Le notizie di questi giorni,,confermano, purtroppo , quanto avevamo denunciato.
Quel poco di sanita' buona,efficiente e di qualità c'è la stanno togliendo.
Perché questa miopia manageriale? Per quanto ci riguarda non aspetteremo gli eventi, lotteremo con tutte le forze sane del territorio affinché questo disegno non vada in porto.
E ' necessario che il direttore generale dell'Asp di Cosenza immediatamente cancelli i provvedimenti che riguardano il personale del laboratorio.
E' insopportabile che 30 Mila abitanti del comprensorio non possano usufruire di questo servizio e ,magari, per la felicita' di qualcuno si debbano rivolgere a strutture private o in subordine sobbarcarsi centinaia di chilometri per una semplice analisi.
Ma questo non e' il solo problema del poliambulatorio.
Basta recarsi una mattina qualsiasi per vedere tanta gente in fila, in piedi ad aspettare per pagare il ticket .
Per non parlare del servizio di cardiologia rimasto chiuso per diverso tempo o del mammografo mai entrato in funzione o ancora dello sperpero dei fitti che si pagano mensilmente , invece di completare la struttura per come sarebbe previsto.
Non ci interessa fare politica, vogliamo semplicemente portare all'attenzione dell'opinione pubblica la questione sanitaria del nostro territorio.
Un bene universale che va salvaguardato. Sostanzialmente l'obiettivo e' quello di dare un contributo alla realizzazione di un servizio sanitario locale più efficiente ,ma soprattutto più vicino ai cittadini. Questo riusciremo a farlo se costruiremo spazi di democrazia partecipata, impegnando in primis tutti coloro che hanno la gestione dei servizi pubblici, le associazioni territoriali, e le parti sociali. Sicuramente ci risponderanno che la sanità e' commissariata, che siamo in presenza di un piano di rientro che limita fortemente la spesa, o che il governo nazionale continua a fare tagli. Il poliambulatorio e' nato come centro di prevenzione e di filtro teso a limitare il ricorso al ricovero ospedaliero.
Una funzione che, se espletata bene consente di risparmiare tantissimi soldi. Purtroppo negli ultimi anni si sono fatti tanti provvedimenti che hanno penalizzato e limitato i servizi ,per ultimo quello relativo al laboratorio di analisi.
Diventa secondo noi importante riorganizzare l'erogazione degli stessi a partire da tutte le criticità segnalate dai cittadini.
Nelle prossime settimane proporremmo un pubblico dibattito all'interno del poliambulatorio dove presenteremo una piattaforma che abbiamo condiviso con i sindaci del territorio per marcare più incisivamente la situazione.
Se si dovesse continuare con questo atteggiamento da parte dei vertici dell'Asp siamo sicuri che la popolazione risponderebbe con una forte mobilitazione.
Massimiliano Ianni responsabile CGIL amantea