Non sbagliavamo quando parlavamo di Amantea che cade.
Era vero ed è ancora più vero oggi.
Cade il castello, la torre civica, la stessa roccia del castello, la chiesetta di San Giuseppe, il collegio dei gesuiti, mezza Catocastro (chiusa in ben 4 punti), le Case sciullate, la Casa della carità, la salita di San Pantaleo, la vecchia Traianea, la ss 18 ( ora strada nova), la ex strada per San Pietro in Amantea, la collina di Coreca, la strada per Serra d’Aiello.
E potremmo continuare a lungo.
Ed oggi il sindaco è costretta ad intimare a 10 persone ( una giuridica) di mettere in sicurezza, a propria cura e spese, un loro immobile rimuovendo tutte le parti pericolanti ( cornicioni, intonaci, canalette, infissi) con avvertenza che in caso di inottemperanza si provvederà d’ufficio con spese da addebitarsi al proprietario “ e si darà avviso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola per la trasmissione della notizia di reato all’Autorità Giudiziaria. ( cosa avranno voluto dire ??????????????????????????????)
Si tratta dell’immobile in via Margherita di proprietà dei sigg : Abbate Mario Raul, Abbate Antonio, Pantusa Grazia Maria, Samà Luca, Samà Claudio, Samà Benedetto, Samà Carlo, Porco Silvana, Massali Giovanni, Massali Giovanni & c.