Se la cava con poco don Luberto già amministratore del Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello.
Avrebbe distratto dall'Istituto la somma di oltre 3milioni e mezzo causando la bancarotta dell'istituto e la conseguente perdita di lavoro da parte di centinaia di dipendenti che da allora sono senza lavoro.
Il giudice Carmine De Rosa lo ha condannato ad 1 anno e 10 mesi
Una pena notevolmente più bassa di quella a 5 anni passata in giudicato e comminata per aver intascato ingenti risorse distratte dalle casse dell'Istituto Papa Giovanni XXIII per mantenere un tenore alto di vita
Il tutto mentre i pazienti dell'istituto vivevano nell'indigenza proprio per mancanza di soldi servizi, alimenti e farmaci.
Don Luberto è stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali, all'inabilità all'esercizio di un'impresa commerciale ed all'incapacità all'esercizio di uffici direttivi per dieci anni ed inoltre al risarcimento dei danni a favore curatela fallimentare dell'Istituto , parte civile nel processo, per 100mila euro.
.