Era da tempo che non si lamentavano stupidi vandalismi nella nostra città.
Ed ecco che ricominciano.
Ragazzi sicuramente oltre le linee , magari semplicemente ubriachi hanno aggredito il lido balneare Bagni Fantasy posto sul lungomare di Amantea.
Se vi ponete la domanda “Hanno rubato qualcosa?”, la risposta è “ No!”.
Hanno divelto le transenne in legno che dividevano dalla spiaggia e soprattutto hanno semidistrutto i giochi per i bambini.
Serviva loro la legna per accendere un falò ed invece di andare a raccoglierla sulla spiaggia dove le mareggiate ne hanno portato tanta hanno pensato di semi distruggere un lido.
Uno dei pochi con il permesso annuale e quindi pronto all’uso da un anno all’altro.
Ovviamente, del fatto sono stati informati i carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Cerza che provvederanno sicuramente agli accertamenti del caso visionando le telecamere presenti sul lungomare.
Ma la proprietà del lido ha dichiarato “Crediamo che non sia un fatto delinquenziale ma una semplice bravata di ragazzi, magari ubriachi. Non ci rammarichiamo , tanto, per il danno economico al quale potremo porre rimedio con qualche centinaia di euro, siamo sorpreso per il fatto che sono stati parzialmente distrutti i giochi per i bambini , un investimento che avevano voluto fare proprio per i ragazzini che frequentano la nostra struttura, nota anche per essere l’unica con la piscinetta e lo scivolo”.
Poi ha continuato evidenziando “ La nostra attenzione culturale e sociale verso i giovani ci spinge a dichiarare che potremmo evitare una denuncia nei loro confronti se solo si presentassero a noi chiedendoci scusa e magari impegnandosi a riparare i danni appena arriva il mese di maggio”.
Diamo atto di questa sensibilità ed anche noi invitiamo i giovani vandali, forti di questo impegno , a prendere contatto con la proprietà . Riparare i danni sarebbe il modo migliore per non sbagliare ancora.
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
San Pietro in Amantea. Gli abitanti di San Pietro in Amantea hanno una profonda fede nella Madonna delle Grazie alla quale si rivolgono ogni volta che ne hanno bisogno per se stessi e per i propri cari.
E non sono soltanto i sanpietresi ad avere questo forte attaccamento, ma anche gli Amanteani, molti dei quali, sull’esempio di San Francesco di Paola, raggiungono a piedi la cittadina nei giorni dei festeggiamenti della madonna.
Anche per questo, ma non solo, la loro costernazione per la notizia che la statua è risultata danneggiata da ignoti.
Il danno sarebbe stato scoperto lo scorso 6 maggio, quando la statua sarebbe stata estratta dalla sua nicchia poco prima della rituale processione( Maggio è il mese della madonna).
Il sindaco Gioacchino Lorelli ha dichiarato ai carabinieri sporgendo denuncia del fatto che ”Fedeli del posto e io personalmente ci siamo accorti che la statua sacra presentava dei danni. In particolare all’altezza della spalla destra, del braccio destro, sul mantello ricadente sulla parte posteriore, si constatavano evidenti segni di scalfittura, procurati,presumibilmente, mediante l’utilizzo di un oggetto appuntito oppure un martello”.
Poi ha aggiunto “ Mani sacrileghe ed ignote hanno gravemente danneggiato la statua in legno raffigurante la Madonna delle Grazie, posta nella chiesa della Madonna delle Grazie di questo comune, di rilevante valore storico e culturale, nonché oggetto di culto”.
Il sindaco Lorelli ha anche chiesto l’intervento della Soprintendenza ai Beni artistici e Storici della Calabria e infine all’arcidiocesi di Cosenza.
Pubblicato in
Basso Tirreno