San Pietro in Amantea. Gli abitanti di San Pietro in Amantea hanno una profonda fede nella Madonna delle Grazie alla quale si rivolgono ogni volta che ne hanno bisogno per se stessi e per i propri cari.
E non sono soltanto i sanpietresi ad avere questo forte attaccamento, ma anche gli Amanteani, molti dei quali, sull’esempio di San Francesco di Paola, raggiungono a piedi la cittadina nei giorni dei festeggiamenti della madonna.
Anche per questo, ma non solo, la loro costernazione per la notizia che la statua è risultata danneggiata da ignoti.
Il danno sarebbe stato scoperto lo scorso 6 maggio, quando la statua sarebbe stata estratta dalla sua nicchia poco prima della rituale processione( Maggio è il mese della madonna).
Il sindaco Gioacchino Lorelli ha dichiarato ai carabinieri sporgendo denuncia del fatto che ”Fedeli del posto e io personalmente ci siamo accorti che la statua sacra presentava dei danni. In particolare all’altezza della spalla destra, del braccio destro, sul mantello ricadente sulla parte posteriore, si constatavano evidenti segni di scalfittura, procurati,presumibilmente, mediante l’utilizzo di un oggetto appuntito oppure un martello”.
Poi ha aggiunto “ Mani sacrileghe ed ignote hanno gravemente danneggiato la statua in legno raffigurante la Madonna delle Grazie, posta nella chiesa della Madonna delle Grazie di questo comune, di rilevante valore storico e culturale, nonché oggetto di culto”.
Il sindaco Lorelli ha anche chiesto l’intervento della Soprintendenza ai Beni artistici e Storici della Calabria e infine all’arcidiocesi di Cosenza.