Da diverso tempo non si sentiva parlare più della Festa dell’Unità” che oggi nel nostro comprensorio (Amantea – Campora S.G) ritorna alla ribalta.
Ho avuto modo di leggere vari articoli e visionare la brochure della citata manifestazione che si protrae per diversi giorni con svariati argomenti.
Preciso che queste poche righe non sono, e ribadisco non sono assolutamente di carattere Politico, ma una semplice e riflessione personale scaturita dagli ultimi fatti accaduti nel territorio Nazionale e precisamente all’evento naturale del Terremoto scatenatosi da 72 ore or sono, provocando circa 270 morti – 390 feriti e un’immensa popolazione di sfollati (anziani – giovani – bambini ecc..) per il quale, i nostri governanti hanno giustamente proclamato lo stato di “lutto Nazionale”.
Orbene, ben venga la “Festa dell’Unità” ad Amantea, per la quale non ho nulla in contrario, ma personalmente sento il dovere di esprimere un personale pensiero riflessivo di UNITÀ e vicinanza ai concittadini che si trovano nello stato di assoluto bisogno:
- è giusto continuare nei festeggiamenti (balli – suoni – gastronomia ecc..)? ---- NO
- è utile (visto che si è ancora in tempo) effettuare solo ed esclusivamente le conferenze programmate nel contesto organizzativo? ---- probabilmente SI.
Sono certo che gli organizzatori della manifestazione avranno personalmente contribuito in svariati modi a sostenere i citati concittadini, ma sarei come tanti rammaricato se quanto asserito al punto 1 della presente non fosse percepito e capito.
Amantea 26.08.2016 Cav. Giovanni LISCOTTI
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
Ecco cosa ha detto Gerardo Mario Oliverio ( nato a San Giovanni in Fiore, 4 gennaio 1953) alla festa dell’Unità di Serra San Bruno parlando sul tema "Nuove attenzioni ai temi del Sud. Le zone interne della Calabria"..
"Le aree interne della Calabria, di cui Serra San Bruno è il cuore, rappresentano l'80% del territorio calabrese e costituiscono la struttura fisica fondamentale da cui partire per costruire qualsiasi ipotesi di sviluppo realistica in questa regione".
Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, partecipando a Serra San Bruno ad un incontro sul tema
A conferma Oliverio ha aggiunto "Nella programmazione comunitaria 2014-2020, che abbiamo appena chiuso recuperando gli incredibili ritardi della precedente giunta regionale abbiamo scelto di sostenere lo sviluppo di queste aree, stabilendo che almeno il 10 per cento delle risorse fosse destinato ad esse e che, sul resto degli altri fondi, potessero competere, alla pari, con le altre aree, partecipando ad un grande progetto di sistemazione del territorio contro il dissesto idrogeologico che è la precondizione per lo sviluppo.
Così come abbiamo previsto all'interno del Piano di Sviluppo Rurale un'operazione di grande rinnovamento generazionale in agricoltura riconoscendo ai giovani che decidono di investire nell'agricoltura di collina o di montagna una premialità di primo investimento di 50 mila euro, ancorata ad un sostegno all'investimento sui progetti pari al 70% a fondo perduto.
Se un giovane, per esempio, vuole investire in agricoltura sulla base dei nuovi programmi che partiranno ad ottobre 200 mila euro, su quel progetto avrà il 70% a fondo perduto più 50 mila euro di premialità, che rappresenta quasi la copertura totale dell'investimento.
Naturalmente solo questo non basta".
Poi il governatore ha sostenuto che "Per far uscire completamente queste aree dall'isolamento - occorre dotarle di infrastrutture. In Calabria, purtroppo, abbiamo anche il primato delle opere incompiute e tra esse c'è anche la Trasversale delle Serre, avviata dal primo governo Prodi nel 1996 e mai completata, sulla quale nei giorni scorsi abbiamo compiuto un sopralluogo insieme a Brunello Censore. Il presidente dell'Anas Armani mi ha assicurato che presto saranno completati i lotti di Gagliato e Guardavalle Centrale e che, entro dicembre, sarà completata l'intera opera.
Martedì prossimo, 1 settembre, avremo un incontro con Delrio e presenteremo al ministro una proposta complessiva in base alla quale pensiamo si debba sottoscrivere un'intesa istituzionale.
In questa proposta c'è il completamento della Trasversale e il completamento della Salerno - Reggio Calabria e della statale 106".
Infine ha detto che l'ospedale di Serra San Bruno non si tocca
Nessuna smentita è venuta dagli altri politici presenti tra cui i parlamentari Ferdinando Aiello, Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno, Bruno Censore, Marco Minniti, e i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua
In brodo di giuggiole i numerosi sindaci e amministratori della zona, dirigenti, militanti e cittadini.
Ma ad Amantea cosa ha detto? Quali le proposte per lo sviluppo delle aree costiere? E quali le proposte per lo viluppo di Amantea?
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
C’est payé, balayé, oublié
Je me fous du passé !
Il pubblico Serra San Bruno
Il Pubblico ad Amantea
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi