Riceviamo dalla Unione Nazionale Consumatori Cosenza e ne diamo pubblicazione la seguente nota:
“Con la presente si inoltra preghiera alle SS. LL. Ill.me di dare ampia diffusione alle poche righe di seguito in modo da dare risposta ad una problematica che affligge la cittadinanza e non solo, essendo innumerevoli i reclami pervenuti alla nostra associazione e provenienti da ogni parte della provincia e anche da fuori Regione.
Con la presente, l'Unione Nazionale Consumatori Cosenza intende porre a conoscenza i cittadini cosentini e dell'hinterland, che i verbali di accertamento di infrazione al codice della strada, più comunemente le "multe", per la circolazione nelle ZTL (zone a traffico limitato) installate nell'anno corrente da parte del comune di Cosenza, sono illegittime per la violazione delle disposizioni contenute tanto nel codice della strada quanto nel regolamento di attuazione al codice della strada.
Infatti, ad oggi, diversi Giudici di Pace dell'ufficio di Cosenza, con sentenze del mese corrente e di quello appena trascorso, investiti della questione per i numerosi ricorsi presentati dai cittadini in opposizione alle "multe" loro recapitate per aver circolato nelle nuove zone a traffico limitato in orari in cui non era consentito il transito dei veicoli, hanno sposato le tesi difensive dei ricorrenti annullando i verbali irrogati per l'inidoneità della segnaletica installata ad avvisare correttamente gli utenti della strada.
Pertanto, l'invito ai cittadini tutti è quello di rivolgersi al proprio avvocato di fiducia oppure a contattare la sede UNC sita in via Panebianco, n.326 ai seguenti recapiti: 0984.36262; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Saremo lieti di prestare la dovuta assistenza.
Si ringrazia anticipatamente per la disponibilità e si porgono cordiali saluti.
Pierluigi avv. Basile (3899028437)
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Cosenza
Verso le 4.30 del mattino una Fiat Panda parcheggiata davanti alla stazione dei carabinieri di Agordo nel Bellunese è stata avvolta tra le fiamme.
Il veicolo, di cui è rimasta solo la carrozzeria e che apparteneva a un carabiniere in servizio presso quel reparto, si è letteralmente sciolto.
Immediato l’intervento per spegnere le fiamme che non hanno causato ulteriori danni.
Per spegnere le fiamme sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Agordo.
Il Norm della compagnia di Belluno, comandato dal capitano Emanuela Cervellera, hanno accertato la natura dolosa dell’evento.
Sembra che l’autore del gesto abbia usato della diavolina.
Un fatto grave, contro un militare dell’Arma impegnato ad Agordo nella caserma di via Lungorova agli ordini del Luogotenente Antonio D’Alcamo.
Un grave episodio contro le istituzioni, la società.
Esaminando le telecamere del luogo i carabinieri sono riusciti a risalire subito a un agordino di 54 anni che aveva ricevuto delle contravvenzioni pesanti, tra cui una per aver guidato con la patente sospesa.
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Italia
VIBO VALENTIA – Da poco iniziata la stagione estiva, continua incessante l’attività del personale della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, comandata dal Comandate Capitano di Fregata CP Antonio LO GIUDICE, finalizzata ad accertare e reprimere reati in materia di sicurezza della navigazione.
Nella giornata di oggi 07 luglio 2016, l’equipaggio del battello GC 353 in attività di vigilanza lungo il litorale di giurisdizione, ha elevato sanzioni amministrative ad alcuni diportisti per navigazione in zona riservata alla balneazione. Inoltre, lo stesso battello GC 353, in attività di vigilanza pesca nelle acque antistanti il lungomare di Gizzeria (CZ), ha proceduto ad elevare una sanzione amministrativa di € 4.000,00 con relativo sequestro di un attrezzo da pesca del tipo “rete da posta” a carico di un diportista in attività di pesca sportiva con attrezzo professionale e per tanto non consentito dalla normativa vigente.
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Calabria