Disponibili sul sito www.poste.it le regole per operare in sicurezza sui canali digitali
Napoli, 27 gennaio 2022 - Poche e semplici regole per evitare spiacevoli sorprese quando si opera online con il proprio conto. Una serie di consigli da tenere a mente, illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito www.poste.it, dove alcuni video mostrano le principali tipologie di truffe portate a termine non solo sul web ma anche tramite le app per smartphone e tablet.
Tecniche di acquisizione indebita di dati sensibili quali lo smishing, il phishing, il vishing messe in pratica anche attraverso finti siti di e-commerce e i social network.
Queste le indicazioni che Poste Italiane rivolge ai propri utenti:
- Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai, in nessun modo (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità i tuoi dati riservati (nome utente, password, codici di sicurezza come quelli OTP ricevuti via sms);
- Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., ti dovesse chiedere tali informazioni, si tratta certamente di un tentativo di frode, quindi non fornirli a nessuno;
- Non rispondere mai a e-mail, chiamate, messaggi via chat
- Controlla sempre l’attendibilità di un’e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio, controlla con attenzione l'indirizzo e-mail dal quale questa ti è arrivata);
- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o che rappresenti effettivamente un’istituzione, un ente o un’azienda;
- Non cliccare sui link contenuti nelle e-mail sospette. Se per errore dovesse accadere, non inserire i tuoi dati per l’autenticazione sul sito falso e chiudi subito il web browser;
- Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Immediatamente dopo, cestinale e cancellale anche dal cestino;
- Digita direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
- Utilizza l’app per usufruire del servizio di notifiche push ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa, attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio, consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.
Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza che da sempre ne ispirano l’azione.
Poste Italiane – Media Relations
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I gestori dei circuiti sui quali vanno a funzionare le carte di credito, soprattutto per gli acquisti online, aumentano i livelli di tutela, eppure gli amanti dello shopping online si sentono sempre meno sicuri (dettagli su http://www.migliorcontocorrente.org/carte-di-credito-online.htm). Questo dato è emerso da un sondaggio condotto da MarkMonitor che ha intervistato 3.432 persone provenienti da nove Paesi tra i quali anche l’Italia. Ben il 78% delle persone interpellate hanno esternato preoccupazione per la sicurezza dei propri dati. Quindi se da una parte fa acquisti on line non si sente sufficientemente tutelata.
Quasi il 90% invece ha un’immagine negativa sul rischio di essere vittima di prodotti contraffatti, un problema che sembrerebbe in aumento. Ciò porterebbe a maturare un’immagine negativa non solo nei confronti dello shopping on line, ma anche nei confronti del marchio che non avrebbe vigilato a sufficienza la protezione dei propri marchi.
Insomma pensare che il proprio marchio sia inattaccabile dai contraffattori è un atteggiamento presupponente che rischia di portare a un calo di immagine e di vendite di oltre il 20%. Un problema che invece viene preso ancora con poca serietà come fa notare il Ceo di MarketMonitor Mark Frost, il quale ha voluto sottolineare che nonostante il boom delle vendite online “la maggior parte delle aziende non sta facendo abbastanza per salvaguardare i propri clienti e alleviare le loro preoccupazioni”.
E rincara la dose specificando anche che, visto che è l’85% degli intervistati ad aver esternato la convinzione che i venditori on line dovrebbero adoperarsi maggiormente per garantire più tutela e sicurezza “Questi risultati dovrebbero rappresentare un segnale di avvertimento per tutte le imprese contro la noncuranza nei confronti della sicurezza informatica”. Infatti “Solo perché il numero di consumatori che acquistano prodotti online aumenta, non vuol dire che le aziende possano rilassarsi e supporre che i consumatori si sentano a proprio agio”.
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