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Giovani Democratici: Fuori gli oligarchi ed i capobastone!

Lunedì, 10 Febbraio 2014 14:20 Pubblicato in Calabria

Il PD verso il cambio generazionale ed ideologico: 16 febbraio 2014. Il prossimo 16 Febbraio si terranno le tanto attese “primarie” per scegliere il nuovo segretario regionale del Partito Democratico.

“Dopo anni di sterile commissariamento – dicono dalla segreteria provinciale dei Giovani Democratici di Cosenza - la Calabria ha finalmente la possibilità di poter costruire un nuovo partito, fondato e retto dalla base, lontano da dietrologie e vecchie logiche. In una regione lacerata da ‘ndrangheta, povertà, emigrazione, disoccupazione, emerge chiaramente l’esigenza di un Partito che si faccia portatore di quei principi che vadano a migliorare le condizioni economiche e sociali in cui versa la Calabria allo stato attuale”

E poi continuano che occorre avviarsi ad un cambio generazionale e ideologico di cui necessita il partito. “In uno stato di profonda crisi economica, sociale e morale, il Partito Democratico deve essere promotore di una nuova politica: il cambiamento. Bisogna cercare di identificare il Partito Democratico sotto due profili: strutturale e funzionale”.

Per quanto riguarda il profilo strutturale, il principio è la trasparenza assoluta in ogni decisione; la pubblicazione delle spese dei gruppi nei vari organi territoriali; il divieto per il segretario regionale di partecipare come candidato a competizioni elettorali per tutta la durata del proprio mandato; l’introduzione delle preferenze nella scelta dei componenti delle assemblee e direttivi degli organismi ed eliminazione, a partire da questa fase regionale, del sistema delle liste bloccate; la creazione di meccanismi di coinvolgimento dei singoli circoli ovvero aggregazione di circoli, quando si discute a livello regionale, sia politico che istituzionale, di scelte che interessano singoli territori della nostra regione; una segreteria regionale itinerante e più vicina alla gente ed ai circoli; il divieto assoluto di deroghe nelle candidature per chi ha svolto già due mandati nel medesimo livello istituzionale.

Per quanto al profilo funzionale. Il partito deve essere promotore dei principi contenuti nella Carta Costituzionale, deve avere come punto di riferimento la “questione meridionale” e la legalità, in quanto, nonostante siano passati anni da quando venne pronunciata la prima volta questa frase, gli scenari restano pressoché immutati. La Calabria registra notevoli deficit in diversi ambiti dall'istruzione (le prove invalsi ne sono dimostrazione), al lavoro (tassi di disoccupazione elevatissimi), dalla sanità (numerosa è la popolazione che decide di curarsi fuori dalla Calabria), alla differenza di genere.

La Calabria chiede che il Partito Democratico si avvicini a tali problemi e che abbia le competenze necessarie per affrontarli. Chiede, altresì, che venga cambiata la prospettiva: allontanarsi dalle poltrone e avvicinarsi alle esigenze della popolazione.

Bisogna rompere con il passato, con una politica tradizionale e consuetudinaria.

La Calabria ha bisogno di Sinistra. È arrivato il momento di dire basta, di chiudere con il passato, di concentrarsi su progetti e idee, di investire sul capitale umano, di cambiare il partito da un “partito oligarca” sorretto da capibastone, ad un partito aperto capace di combinare le diverse sinergie che lo compongono.

Per avere questo occorre un segretario libero e di tutti.

NdR Non chiedetevi per favore dove siano stati i Giovani Democratici mentre la Calabria si avviava alla situazione fallimentare testè evidenziata, né chi abbia nominato e garantito un commissario sterile e fallimentare. La colpa è sempre della oligarchia e dei capobastone che hanno governato il PD nel silenzio di tanti.

Ecco cosa avverrebbe in Calabria con l’Italicum!!!!!!

Domenica, 09 Febbraio 2014 18:33 Pubblicato in Calabria

Si tratta della prima simulazione, in verità fortemente attendibile giacchè effettuata dal Cise (Centro Italiano Studi Elettorali) della Luiss.

Lo studio propone, sulla base dei criteri di attribuzione legati alla nuova legge elettorale (Italicum), e delle intenzioni di voto, l’assegnazione dei seggi alla Camera, regione per regione a seconda della vittoria del centrodestra o del centrosinistra

Questi i risultati:

IPOTESI VITTORIA CENTRODESTRA AL BALLOTTAGGIO

Collegio Reggio Calabria-Villa San Giovanni-Locri

Fi 2 seggi

Pd 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Palmi, Siderno, Vibo, Soverato

Fi 2 seggi

Pd 1 seggio

Ncd 1 seggio

Collegio Catanzaro, Lamezia, Isola Capo Rizzuto

Fi 2 seggi

Pd 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Corigliano, Rossano, Crotone

Fi 2 seggi

Pd 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Rende, Castrovillari, Paola, Cosenza

Fi 2 seggi

Pd 1 seggio

Ncd 1 seggio

M5s 1 seggio

Totale 21 così distribuiti:

FI                                10

PD                                5

NCD                             2

Ms5                              4

IPOTESI VITTORIA CENTROSINISTRA AL BALLOTTAGGIO

Collegio Reggio Calabria-Villa San Giovanni-Locri

Pd 2 seggi

Fi 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Palmi, Siderno, Vibo, Soverato

Pd 3 seggi

Fi 1 seggio

Collegio Catanzaro, Lamezia, Isola Capo Rizzuto

Pd 2 seggi

Fi 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Corigliano, Rossano, Crotone

Pd 2 seggi

Fi 1 seggio

M5s 1 seggio

Collegio Rende, Castrovillari, Paola, Cosenza

Pd 3 seggi

Fi 1 seggio

M5s 1 seggio

Totale 21 così distribuiti:

FI                                 5

PD                              12

NCD                           0

Ms5                            4

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del capogruppo del Gruppo Consiliare “ Uniti per cambiare”

“Egr. Sig. Sindaco,

per l’ennesima volta Ella risponde alle interrogazioni, proposte dal sottoscritto ai sensi dell’art. 20 del regolamento del Comune di Belmonte Calabro, facendo ricorso alle contumelie ed alle gratuite offese, aggirando così in maniera marchiana le stringenti domande.

Mi tocca doverLe ricordare che, siffatto comportamento, risulta offensivo non solo della mia persona ma soprattutto della funzione di Consigliere Comunale cui sono stato chiamato dalla volontà elettiva di una parte della cittadinanza belmontese.

D’altra parte, non rientra nei suoi compiti specifici incanalare la discussione politica su binari preordinati; men che meno annullare il dissenso e la diversità di opinione con supposte argomentazioni di opportunità.

Impronto la mia azione di Consigliere Comunale ad una diversa visione del bene comune rispetto alla Sua che, per quanto rispettabile, risulta, non solo a giudizio dello scrivente, troppo sbilanciata a difesa degli interessi di parte e di una parte, senza tenere in debito conto le esigenze della collettività.

A nulla vale la dotta citazione di Voltaire, peraltro a me nota.

Chi sa, deve purtroppo costatare che Ella impronta la Sua azione amministrativa ai principi dell’assolutismo monarchico, principi fieramente combattuti e sconfitti dal grande rivoluzionario francese.

Oso aggiungere io che, in tale contesto, la citazione assume i toni della beffa; e fa riaffiorare alla mente una opportuna espressione di U. Eco: si usano i segni, ed i segni dei segni, quando non si ha l’esatta percezione delle cose.

Che la confusione di ruoli, funzioni, modi comportamentali ed opportunità regni sovrana nella Sua mente, unitamente ad una concezione assolutistica del potere, lo dimostra il fatto che, nel recente 20.09.2007, nella qualità di allora consigliere di minoranza, ha proposto interrogazione con risposta scritta per come si evince dall’allegata fotocopia alla presente.

Delle due una !! Ha forse appreso dagli insegnamenti di Voltaire che a Lei è concesso quanto agli altri è invece proibito ? o piuttosto ha ereditato dall’assolutismo di Luigi XVI il concetto che è nobile esercizio la strenua difesa del privilegio personale ?

Reputo superfluo contestare le farneticanti considerazioni conclusive. Come tali le affido al giudizio sereno popolare, riaffermando che compito specifico della minoranza non è governare.

Tale compito spetta alla maggioranza ed al Sindaco che la guida. Mentre alla minoranza spetta il compito della vigilanza e del controllo. Non so se è il caso di ricordarLe che l’alternarsi dei ruoli e delle funzioni prende il nome di gioco democratico. E’ certamente il caso però di ricordarLe che ogni indebita infrazione del gioco prende il nome di arroganza del potere.

A detto compito non mi sottraggo, anche se Ella tenta disperatamente di scoraggiarmi e dissuadermi, facendo indebito ricorso alle reiterate offese personali e, per esse, all’offesa delle funzioni democraticamente da me espletate.

Per quest’ultime Ella sublima la confusione che regna assolutisticamente sovrana nella sua mente.

Nello specifico debbo inoltre osservare che :

Relativamente al Bilancio di previsione 2014

  1. IMU PER € 17.358,00

In nessuno dei documenti consegnati si legge che l’aumento nel 2013 rispetto all’anno 2012 è dovuto alla restituzione da parte dello Stato .

  1. ADDIZIONALE IRPEF PER € 40.000,00

Spiacente, ma nelle carte non si legge nessuna motivazione a supporto dell’aumento di gettito, per come lei scrive, “pur nella riconferma del 2012”.

Visto che sono un” medico e non capisco “,Le chiedo come devo considerare gli incassi effettivi? Li vedremo, spero, a consuntivo, intanto motivi meglio le ragioni del maggior gettito e non confondi i cittadini e ,soprattutto ,non si indigni quando qualcuno, nella fattispecie io, le fa notare che non è l’eccellenza!

  1. e 6) ANTICIPAZIONE DI CASSA

Tutti concordiamo che tecnicamente l’anticipazione di cassa viene attivata quando serve! Quello che volevo sottolineare è che per l’anno 2012 nel bilancio si legge una previsione definitiva di € 550.000,00

Cosa molto grave per me ; allora sono pronto a riformulare la domanda: a quanto ammonta l’anticipazione di cassa attivata nell’anno 2012? Quanto ci è costata in termini di interessi passivi? Perché le mancate entrate non dipendono dal Comune? Non datele a me le risposte ma ai Cittadini.

Per quanto attiene i cittadini MOROSI e RITARDATARI, purtroppo non posso occuparmene io, bensì Lei. Fa parte del gioco.  

  1. DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI PER € 148.836,

Nel bilancio si legge (ma forse io non so leggere) un codice ed un numero: 1030140 diritti pubbliche affissioni, variazione in aumento (rispetto al 2012) di € 148.836,00. Non c’è scritto niente altro. Quali sono le altre varie voci che compongono LA FUNZIONE ?Questo è fornire ai Cittadini-Elettori NOTIZIE IMPROPRIE

  1. - 7) e 8) MUTUI

Come Consigliere di minoranza ho solo fatto notare che l’ assunzione di mutui per l’anno 2013 prevede un importo sproporzionato relativamente alle reali possibilità del Comune. Ha ritenuto di precisare che nell’importo è compreso il prestito di cui alla legge 35/2013. Bene, cos’è? Non è un mutuo? Chi lo paga? E’forse a fondo perduto? Non mi pare!

Ho solo evidenziato la necessità di non appesantire il futuro dei cittadini con altri debiti, oltre a quelli già esistenti, e mi creda sono tanti.

Nella geniale missiva a me indirizzata ,ha elencare tutti i mutui; cosa giusta. Io non so leggere il BILANCIO, è vero , ma so fare i conti,da buon padre di famiglia ed ho potuto constatare che le cifre restano alte, non alla portata delle nostre tasche. Altro che Comune virtuoso come si vuol far credere.

Caro Sindaco, eviti il “PARDON “, nessuno vuole “maldestramente falsare nulla ”.

Ma ,la domanda mi sorge spontanea :come può continuare a falsare e negare l’evidenza? Il Comune è fortemente indebitato per mutui contratti;lo ha implicitamente confermato con i numeri che ha dettagliatamente riportato nella ingiuriosa missiva indirizzatami. Dove mi sbaglio? Io lo so benissimo cosa vuol dire quota capitale e quota interessi, e Lei lo sa! Tanto è vero che ,nella sua velenosa missiva con aggiunta di note ad hoc , non ha fatto altro che confermare quello che avevo scritto: il Comune paga € 129.800, 00 di interessi all’anno. O no?  

9) FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE € 916.000 CIRCA

Preso atto che il 70% sono spese del personale e relativi contributi, il suggerimento (ma a Lei non serve) era un invito ad una maggiore razionalizzazione della spesa.

  1. FUNZIONI VIABILITA’ E TRASPORTI € 422.000 CIRCA
  2. FUNZIONI GESTIONE DEL TERRITORIO E AMBIENTE € 547.000 CIRCA

Grazie per il dettaglio, ma anche in questi casi l’invito era di porre una maggiore attenzione alla spesa.

12) POCO O NIENTE PER IL SETTORE SOCIALE (€ 73.500); POCO O NIENTE PER LO SVILUPPO ECONOMICO (€ 20.500); POCO O NIENTE PER IL SETTORE TURISTICO (€ 19.300);

Tocca ripetermi: il mio poco o niente significa, da un punto di vista esclusivamente politico, che l’amministrazione non ha tenuto conto di alcune esigenze manifestate dalle fasce più deboli, dagli operatori turistici, ecc.

Le risorse sono poche, ma si possono ,con oculatezza, razionalizzare e comunque ,fare tante cose; se si vuole.

Ci sono i fondi Europei, ci sono progetti di riqualificazione a qualunque livello, ci avete mai pensato? Non credo proprio.

NOTE:

I 20 giorni per il deposito degli atti vale anche per il bilancio di previsione. Controlli ,Lei che sa leggere, il regolamento Comunale ,precisamente l’Art.37 comma 5.Se vuole lo allego alla presente qualora Le fosse sfuggito!

Per concludere Le ripeto: le regole del gioco valgono per tutti.

I numeri restano tali (non in medicina), le IDEE no; le IDEE non hanno forma, non hanno confini. Purtroppo da cittadino residente è duro constatare   che questa Amministrazione non è capace di allargare l’orizzonte, anzi ha perso proprio la bussola.

Belmonte Calabro 06 Febbraio 2014

 Dr Giancarlo Pellegrino

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