I Carabinieri hanno arrestato Luigi Bevilacqua, 48 anni (nella foto) per furto aggravato.
Secondo quanto reso noto alle 3 di questa notte le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme
sono state attivate per un furto consumato poco prima nel comune di Nocera Terinese.
Un soggetto non meglio specificato aveva rubato un autocarro e il proprietario del mezzo aveva tentato di inseguirlo lungo la SS18.
Immediatamente i militari dell’Aliquota Radiomobile si sono portati lungo l’itinerario, percorrendo la stessa arteria stradale nella direzione di fuga.
Giunti nei pressi della località Marinella intercettavano l’autocarro rubato che procedeva a fortissima velocità effettuando anche manovre pericolose.
A quel punto i militari si mettevano all’inseguimento. Il conducente del mezzo rubato, accortosi della presenza dei Carabinieri alle calcagna, si addentrava nel centro abitato di Gizzeria per poi abbandonare il veicolo nel tentativo di proseguire la fuga a piedi lungo la spiaggia.
I Carabinieri facevano altrettanto.
In un primo momento l’uomo sembrava averla fatta franca ma a tradirlo è stata la calma piatta del mare che non ha cancellato le sue orme sulla sabbia e ha permesso, quindi, ai militari di scovarlo sulla riva, nascosto sotto una piccola imbarcazione mentre fingeva di dormire.
L’uomo veniva identificato e tratto in arresto per “furto aggravato”.
In mattinata, a seguito di convalida, gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Inseguito e arrestato dai Carabinieri.
I Carabinieri hanno arrestato Luigi Bevilacqua, 48 anni (nella foto) per furto aggravato.
Secondo quanto reso noto alle 3 di questa notte le pattuglie della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme sono state attivate per un furto consumato poco prima nel comune di Nocera Terinese.
Un soggetto non meglio specificato aveva rubato un autocarro e il proprietario del mezzo aveva tentato di inseguirlo lungo la SS18.
Immediatamente i militari dell’Aliquota Radiomobile si sono portati lungo l’itinerario, percorrendo la stessa arteria stradale nella direzione di fuga.
Giunti nei pressi della località Marinella intercettavano l’autocarro rubato che procedeva a fortissima velocità effettuando anche manovre pericolose.
A quel punto i militari si mettevano all’inseguimento. Il conducente del mezzo rubato, accortosi della presenza dei Carabinieri alle calcagna, si addentrava nel centro abitato di Gizzeria per poi abbandonare il veicolo nel tentativo di proseguire la fuga a piedi lungo la spiaggia.
I Carabinieri facevano altrettanto.
In un primo momento l’uomo sembrava averla fatta franca ma a tradirlo è stata la calma piatta del mare che non ha cancellato le sue orme sulla sabbia e ha permesso, quindi, ai militari di scovarlo sulla riva, nascosto sotto una piccola imbarcazione mentre fingeva di dormire.
L’uomo veniva identificato e tratto in arresto per “furto aggravato”.
In mattinata, a seguito di convalida, gli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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Lamezia Terme