Riceviamo e pubblichiamo:
“Longobardi– "La preoccupazione per la fragilità dei nostri territori, messa in luce dal maltempo, di questi giorni, ci ha indotto a chiedere l'intervento del Prefetto affinchè convochi un tavolo tecnico fra gli attori della gestione del territorio".
E’ quanto affermano i consiglieri di opposizione del comune di Longobardi Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
"Non possiamo e non vogliamo rimanere inerti -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- di fronte ai recenti eventi alluvionali che hanno interessato la Calabria.
La scarsa o nulla azione manutentiva fluviale è stata causa di morti, ingenti danni e dissesti idrogeologici.
Di qui la nostra richiesta al Prefetto di un tavolo tecnico affinchè ogni Ente competente adotti le misure utili per la manutenzione e la pulizia dei corsi d'acqua, degli alvei, delle fiumare, dei canali e dei fossi di scolo, secondo le rispettive competenze.
D'altronde, abbiamo segnalato, invano, alla maggioranza, le criticità e le emergenze dei nostri corsi d'acqua, in particolare, del torrente Cordari, così come, invano, abbiamo chiesto, al sindaco di Longobardi, il programma di priorità degli interventi sul nostro territorio".
Ad, oggi, "non c'è prevenzione nè manutenzione, nè si procede –continua il consigliere Nicola Bruno- ad una pulizia dei nostri torrenti.
Capiamo, e lo ribadiamo, che gli enti locali non hanno soldi ma la giunta Mannarino, malgrado due interrogazioni, rispettivamente del 16 luglio 2015 e 15 novembre 2017, ribadite con l'interpellanza del 4 ottobre scorso, continua a fare orecchie da mercante".
E poichè "l'allarme non cessa e l'inerzia dell'amministrazione comunale permane, abbiamo chiesto -conclude Bruno- l'intervento del Prefetto".