Lo scorso mese di novembre è stata inaugurata villa Caterina, la Casa di cura per anziani, sita nel comune di Longobardi.
Ed ecco che su richiesta della Procura di Paola, guidata dal PM Bruno Giordano e su disposizione del gip Carmine De Rose, i Carabinieri di Fiumefreddo Bruzio guidati dal comandante Domenico Lio sequestrano la Casa di cura per una presunta violazione urbanistica.
Nel verbale viene evidenziato il non rispetto di una distanza minima dalla strada provinciale confinante, pari a quindici metri.
Immediata contestazione della proprietà che si sono affidati agli avvocati Nicola Bruno, Basilio Ferrari e Francesco Chiaie.
I titolari della struttura, che non nascondono sorpresa e perplessità, ritengono che la villa abbia pienamente ottemperato alle disposizioni di legge atteso che in passato siano stati compiuti accessi sia da parte dell’ufficio tecnico comunale ( anno 2003), sia in seguito da parte dei tecnici della provincia” senza riscontrare alcun tipo di illecito” , e senza rilevare difformità.
Tutta la zona nella quale insiste la struttura inoltre meno di due anni fa venne sottoposta ad una indagine per verificare la regolarità del rilascio della agibilità.
L’inchiesta, infatti si dice sia stata avviata negli anni scorsi
Al momento sono indagate cinque persone: i tre fratelli titolari della casa di riposo, l’architetto progettista e direttore dei lavori ed il proprietario dell’impresa edile che ha realizzato parte dell’opera.
Ma non si esclude che nei prossimi giorni l’elenco degl’indagati possa allungarsi.
Intanto il documento di sequestro preventivo è stato inviato anche al sindaco di Longobardi, Giacinto Mannarino, ed al responsabile dell’ufficio tecnico comunale Salvatore Carnevale.
La esecuzione del sequestro, comunque,è stata differita di 15 giorni attesa la presenza nella struttura di 11 ospiti ai quali deve essere trovata diversa soluzione