Era una notizia già vecchia, atteso che questo trasferimento era stato votato all’unanimità dalla V commissione del Consiglio superiore della Magistratura.
Ed a giorni Bruno Giordano succederà a Mario Spagnuolo recentemente trasferito a Cosenza Ora l’ultimo passaggio costituito dalla votazione del Plenum del Csm.
Giordano ha prevalso su tutti gli altri candidati superando altri magistrati tra cui Vincenzo Capomolla, Michele Sirgiovanni ed altre figure del panorama regionale e non solo.
Giordano prima di diventare nel 2008 procuratore capo a Paola, era stato procuratore aggiunto di Palmi ed in precedenza pm alla Dda di Reggio Calabria.
Il neo procuratore si è presentato nel capoluogo per una sua prima visita, ancora informale, per conoscere da vicino quanti lo affiancheranno nell'attività che si appresta a condurre nella delicata Procura calabrese.
Sul suo tavolo, il magistrato troverà infatti diversi fascicoli d'inchiesta molto delicati.
Tra cui quello sulla presunta lupara bianca a Spadola dove nei giorni scorsi è svanito nel nulla il 52enne Bruno Lacaria, commercialista con studio a Chiaravalle. Come anche l'inchiesta sulle morti sull'A2 e diversi casi irrisolti nel Vibonese.
Dalla sua il procuratore si porta dietro la lunga esperienza maturata nel settore ambientale a Paola ma soprattutto nel contrasto alla 'ndrangheta quando è stato procuratore aggiunto a Palmi e pm alla Dda di Reggio Calabria.
Giordano ha tenuto a dichiarare che “ Anche a Vibo sarò un procuratore con la porta aperta “.
Giordano lascia Paola senza rimpianti. «Qui a Paola abbiamo fatto tanto specie sul piano della tutela dell'ambiente. So che a Vibo Valentia si soffre per problemi analoghi».
«Ovviamente poniamo la legalità, il rispetto delle regole, al primo posto, ma dobbiamo farlo con buonsenso e, soprattutto, dimostrando nei fatti che siamo disposti ad ascoltare, accorciando le distanze tra cittadini e istituzioni».
Alla domanda su quale sia il suo rapporto con Nicola Gratteri, ebbe a rispondere « Un rapporto splendido. È un caro ragazzo. Dico ragazzo perché è più giovane di me. Lo seguo da sempre. Ha una energia e delle capacità straordinarie, quello che serve per una Direzione distrettuale antimafia che assorbe gran parte dell'impegno investigativo necessario su certi territori».
Ora aspettiamo il nuovo Procuratore di Paola.