Silvana Rodriguez era una donna molto bella, e venne trovata morta nella sua autovettura la notte tra il 12 e il13 Dicembre 2015.
Il Procuratore di Paola Bruno Giordano disse subito «Stiamo lavorando in modo approfondito, anche se tutto lascia intendere che si tratti di omicidio».
Sin dai primi esami autoptici sarebbe stato evidenziato un residuo diedema polmonare, indice di una sofferenza respiratoria che potrebbe derivare appunto da uno strangolamento o comunque dal soffocamento a cui sarebbe stata sottoposta la Rodriguez prima che la Fiat Punto, auto sulla quale si trovava, fosse data alle fiamme.
E così le indagini non si sono mai fermate e si sono indirizzate verso la pista passionale.
Gli inquirenti hanno esaminato tutte le telecamere di videosorveglianza presenti lungo il percorso che la donna avrebbe compiuto quella tragica sera.
E proprio da queste immagini sembra che gli investigatori abbiano individuato un uomo che si sarebbe avvicinato alla donna.
Le immagini giuste che avrebbero immortalato il momento giusto.
Sembrerebbe trattarsi di un conoscente della vittima.
Su di lui ora si sarebbero concentrate le maggiori attenzioni.
Le indagini dei carabinieri però non si fermano solo a quelle riprese.
Sembra esistano altri elementi importanti per una soluzione del caso.
Un caso che ha lasciato esterrefatti gli abitanti della zona stante la violenza del delitto.