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PalmaChiesaQuesto l’allarme lanciato da un gruppo di concittadini, che tramite Facebook tenta di sensibilizzare gli Amanteani ed anche di raccogliere fondi su PayPal.

Ne avevamo parlato per primi, in tempi non sospetti precisamente Venerdi 4 Ottobre, riportiamo qui l’inizio del nostro articolo “Ovviamente non ne posso essere certissimo ( non essendo più alto di 1,82 metri) ma i segni ci sono tutti.
Parliamo della vecchia Palma delle canarie che vi mostriamo nella foto.
E’ una di quelle palme che si trovano sul lato est della scuola elementare Manzoni.
Le manca il ciuffo in alto, il cuore della pianta, la parte più dolce e gustosa per il Punteruolo rosso (Rynchoforus Ferrugineus).
E le foglie più basse cominciano a seccare.
Si impone quindi una immediata ispezione per verificare se ci sono i punteruoli rossi e le sue larve”.

Dopo questo articolo ne erano seguiti tanti altri solo per citarne alcuni

Domenica 17 Novembre: Amantea e la strage delle innocenti palme canariensis. Qualche foto!
“Se hai orecchio al dolore delle piante o semplicemente occhio alle loro sofferenze, dovunque giri per Amantea puoi sentire grida atroci….. la strage non è stata compiuta dalle spade ma da un piccolo animale, il Punteruolo rosso, che ha invaso piano, piano le incolpevoli piante distruggendole foglia dopo foglia ed asciugandone la linfa vitale”.

Ed anche alcuni preziosi consigli di due concittadini Padre e figlio che ci avevano scritto su come provare a curare le Palme dal Punteruolo Rosso.

Giovedì, 21 Novembre 2013: Amantea. Le palme: qualcuno( uno) prova a salvarle
Vorrei che tu pubblicassi sul sito poche righe, per spiegare che non tutto è perduto, se si attuando dei procedimenti di prevenzione e cura.
“Innanzitutto – scriveva Marco Vetere nella mail - questi sono gli insetticidi da usare:
GARDIUS - PYRINEX QUICK – CONFIDOR
La miscela di questi tre insetticidi sta dando buoni risultati, se correttamente usati e ripetuti nel tempo.
Si trovano in ogni negozio di agraria.
Di seguito un video su youtube che spiega come agire su una palma malata:
http://www.youtube.com/watch?v=QAaLxO1hQjI

Tutto sta nella sensibilità di ognuno di noi, se vogliamo realmente salvare il nostro patrimonio palmizio.
Poi ci sarebbe anche una legge che obbligherebbe i proprietari di palme ad eseguire i trattamenti e soprattutto alla distruzione delle palme morte. Ma questa è un'altra storia.....

Cerchiamo tutti, i proprietari specialmente delle palme, a sensibilizzarsi e a proteggere questa pianta.  Grazie per l'ospitalità Marco Vetere”.

 

E’ per questo che apprendiamo con immensa felicità che un gruppo di giovani e meno giovani amanteani hanno perto una pagina su Facebook per salvare la Palma della Chiesa Matrice, di seguito il link:
https://www.facebook.com/PalmaChiesaMatrice
Ricordiamo inoltre che sarà possibile ed è doveroso donare 1 € per sostenere questi cittadini che tenteranno di salvare la Palma della Chiesa Madre, una delle Palme presenti nelle cartoline di “Saluti” della nostra città e che è nostro dovere proteggere e curare e/o prevenire dal “cancro” del Punteruolo Rosso.

Pubblicato in Primo Piano

Quanto c’era da sapere lo abbiamo detto.

Peraltro bastava andare su internet per saperne di più. Per esempio un nostro amico al quale avevamo detto della nostra preoccupazione del rischio di diffusione se le foglie delle palme non fossero state immediatamente bruciate, ci ha riferito che comunque era opportuno chiudere le stesse in una grande busta di plastica per evitare che si perdesse o che volasse per strada il punteruolo rosso e che era pure efficace seppellire le foglie 3 metri sotto terra.

E comunque come abbiamo anticipato la foto mostra il sig Franco Vetere che con una pompa a mano sparge sulla bella palma delle case ferroviarie di via Margherita un disinfettante che potrebbe salvare almeno quella intatta ed ancora non toccata dal micidiale punteruolo

Ecco la mail che ci ha inviato:

“Questa è una email di contatto dal sito http://www.trn-news.it/portale/ inviata da: Marco Vetere

Caro Peppe,

ti scrivo in quanto sei stato il primo ad essere sensibile all'argomento e a parlare del punteruolo rosso delle palme che sta decimando tutte le bellissime piante che ornano ogni giardino e strada di Amantea.

Vorrei che tu pubblicassi sul sito poche righe, per spiegare che non tutto è perduto, se si attuano dei procedimenti di prevenzione.

Innanzitutto questi sono gli insetticidi da usare:

GARDIUS

PYRINEX QUICK

CONFIDOR

La miscela di questi tre insetticidi sta dando buoni risultati, se correttamente usati e ripetuti nel tempo.

Si trovano in ogni negozio di agraria.

Di seguito un video su youtube che spiega come agire su una palma malata:

http://www.youtube.com/watch?v=QAaLxO1hQjI

Tutto sta nella sensibilità di ognuno di noi, se vogliamo realmente salvare il nostro patrimonio palmizio.

Poi ci sarebbe anche una legge che obbligherebbe i proprietari di palme ad eseguire i trattamenti e soprattutto alla distruzione delle palme morte. Ma questa è un'altra storia.....

Cerchiamo tutti, i proprietari specialmente delle palme, a sensibilizzarsi e a proteggere questa pianta.                                                    Grazie per l'ospitalità Marco Vetere

NdR. Grazie a te ( ed a tuo padre) Marco!

Pubblicato in Cronaca

Amantea .Il Punteruolo Rosso viaggia come il cancro quando non si usano rimedi medici e nemmeno si invocano rimedi soprannaturali come i miracoli.

Le prime palme sono già in avanzato stato di necrosi con metastasi ampiamente diffuse.

Non solo ma le foglie cadute o che si fanno cadere sono abbandonate con il loro carico diffusivo della malattia e senza che nessuno se ne curi.

Amantea da tempo è come una città senza nessuno. Una città abbandonata a se stessa, dove al massimo di festeggia con canti e balli e prossimamente con luminarie.

È come se nel Far West i banditi che vengono da fuori entrano sparando, sparando assaltano la città e sparando scappino con il bottino lasciando la città più povera

Ma che serve mi chiedo aver dato l’allarme segnalando i primi casi già un mese fa. A che serve la ordinanza emessa con un qualche tempestività se poi non si fa nulla.

Ormai il comune è diventato come quel parroco che in qualche domenica dell’anno ricorda che il male esiste, che deve essere combattuto, ma intanto si sta domandando se la perpetua ha bruciato il pollo con le patate che gli piace tanto; in tutt’altre faccende affaccendato.

Se non il pensiero gli va alla signora gli ha raccontato di una città piena di vizi ma che si può raccontare solo nel chiuso del confessionale.

Abbiamo visto e fotografato le foglie di palma invase dal punteruolo ed abbandonate in mezzo alla strada , capaci, cioè, di diffondere il punteruolo senza alcun limite.

Poi la cooperativa con il mezzo del comune le raccoglierà, le porterà in qualche parte dove ( magari!) se va bene saranno bruciate e se va male saranno strumento di diffusione del Punteruolo.

Niente . Non si fa niente. Nemmeno di fronte al pericolo.

Come se questa città( e forse è così) non interessasse più a nessuno, in primis all’amministrazione comunale chiunque potesse farle male.

Amantea - Presenza del Punteruolo Rosso alla Manzoni ed areale circostanti: I Tecnici dell’ARSAC indicano le azioni da seguire per il contenimento e la delimitazione del fitofago “Rhynchophorus ferrugineus” .

Il punteruolo rosso della palma, Rhynchophorus ferrugineus, è un coleottero curculionide originario dell’Asia meridionale e della Melanesia. Negli anni ’80 l’insetto è stato segnalato nella penisola araba e, a partire dal 1990, in Egitto, Israele e territori palestinesi. L’inevitabile passaggio dal Medio oriente in Europa si realizza con l’importazione di giovane ed adulte palme ornamentali. Nel 1994 ne viene segnalata la presenza nel Sud della Spagna mentre in Italia è stata accertata nel 2004/2005 delle regioni come la Campania, Sicilia, Toscana e negli anni successivi in diverse Comuni della Calabria.

Considerato la pericolosità del fitofago, viene collocato nelle liste dell’EPPO (European and Mediterranean Plant Protection Organization) classificandolo al livello “ALERT” , in funzione del fatto che nei paesi dove si è acclimatato, provoca estese morie delle palme infette.

Pertanto, il fitofago essendo un organismo nocivo, è oggetto anche di misure di emergenza da parte della Comunità Europea (Decisione 2007/365/CE “Misure d’emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione nella Comunità di Rhynchophorus ferrugineus”). In Italia è in vigore il D.M. 07/02/2011 “Disposizione sulla lotta obbligatoria contro il Punteruolo rosso della palma”.

Conformemente a quanto previsto dalla misura di emergenza comunitaria, la Regione Calabria ha prodotto un “Piano Regionale di Azione per contrastare la diffusione del punteruolo rosso”.

Secondo il D.M. succitato, la lotta al Punteruolo rosso, deve essere condotta facendo riferimento al Piano Regionale di Azione, che indica le azioni e le misure fitosanitarie da adottare al fine di eliminare e contenere il fitofago nelle “zone delimitate” di infestazione. Si tratta di pratiche agronomiche che consentono di minimizzare ferite o lesioni alla palma e di accorgimenti tecnici preventivi e curativi. Quelli preventivi, sono azioni rivolte a limitare ed evitare l’insediamento dell’organismo nocivo, mentre quelli curativi, sono strategie rivolte ad integrare diversi sistemi di lotta tra cui: il risanamento- dendrochirurgico e l’azione insetticida.

Nello specifico, dato la segnalazione della presenza del Punteruolo nelle aiuole della Scuola Primaria “Manzoni” del Comune di Amantea (come riportato da amantea.net il 4.10.2013), i tecnici dell’A.R.S.A.C. (Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese), Dott. Giuseppe Cicero – Agronomo Junior e il Perito Agrario De Simone Angelo, che operano nel Centro di Divulgazione Agricolo Amanteano, oltre alle predette azioni agronomiche, sottolineano gli obblighi per i detentori di palme che sospettino o accertino la presenza del fitofago, di darne immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale che dispone specifici accertamenti fitosanitari per confermare o meno la presenza dell’organismo nocivo e per valutare le misure fitosanitarie più opportune da adottare, dandone altresì comunicazione alle competente Amministrazione comunale. A tal riguardo, si riportano i riferimenti degli Uffici Regionali presso i quali operano gli Ispettori fitosanitari per segnalazioni ed informazioni, al fine di delimitare e contenere ulteriori infestazioni nell’area oggetto d’interesse:

Settore di Sviluppo Agricolo Fitosanitario, Via Molè - 88100 Catanzaro

Tel. 0961/852011 – 853076

Fax. 0961/853085

Amantea, lì 10 Ottobre 2013

                                                                                         Dott. Agr. Junior Giuseppe Cicero

                                                                                          Perito Agrario De Simone Angelo

Pubblicato in Basso Tirreno

Sbagliavamo!

La palma del cortile delle scuole elementari A. Manzoni non era l’unica ad essere attaccata dal micidiale Punteruolo Rosso. Affatto.

Ed infatti ci stanno chiamando in diversi per segnalarci palme attaccate da tale animale.

La più datata sembra sia stata quella nella zona di sant’Elia prontamente difesa dal proprietario che ha fatto venire diversi esperti, ma INUTILMENTE.

A questa sembra essere seguita quella nei pressi di san Bernardino, già tagliata ma che sembra abbia infestato una ad essa prossima ed un’altra della quale vi mostriamo la foto sita nella vecchia Clinica Marinaro, oggi asilo nido.

Insomma ad oggi siamo ALMENO A 5. Ma forse il fenomeno è ancora sottotraccia e non pienamente visibile.

Troppe perché il comune continui ad ignorare un pericolo gravissimo come quello della distruzione del patrimonio di palme della città.

Siamo in Calabria e si vede!

Nè la Calabria ha emanato disposizioni specifiche in materia, né il comune di Amantea ha disposto una specifica ordinanza

In tale assenza il rischio è quella di una massiva diffusione del Punteruolo.

Non possiamo che far altro che sollecitare ambedue a disporre in materia.

Nel frattempo invitiamo i proprietari di palme che presentino tracce della infestazione da parte del Punteruolo ad informare il Servizio Fitosanitario Regionale di Catanzaro (Tel. 0961/853110 – 853076 – Fax 0961/853067 - 852221) oltre che il comune ( Tel 0982 4291. Fax 0982/ 41013).

Pubblicato in Cronaca

 

Ovviamente non ne posso essere certissimo ( non essendo più alto di 1,82 metri) ma i segni ci sono tutti.

Parliamo della vecchia Palma delle canarie che vi mostriamo nella foto.

E’ una di quelle palme che si trovano sul lato est della scuola elementare Manzoni.

Le manca il ciuffo in alto, il cuore della pianta, la parte più dolce e gustosa per il Punteruolo rosso (Rynchoforus Ferrugineus).

E le foglie più basse cominciano a seccare.

Si impone quindi una immediata ispezione per verificare se ci sono i punteruoli rossi e le sue larve.

Peraltro il Punteruolo rosso anche nella vicina Sicilia nel 99 % dei casi attacca la fenix canariensis.

Avvertiamo l’amministrazione comunale che sembra assente( non sarebbe certamente la prima volta, nè tantomeno strano) rispetto ai problemi ambientali e che anzi ha la vocazione a piantare palme come se nobilitassero l’ambiente.

Il rischio è che il punteruolo si diffonda anche alle vicine e bellissime palme Washingtonia, originarie della California , uccidendole, se non in giro per tutta Amantea.

Come noto( se non lo sapete ve lo diciamo noi) il Punteruolo rosso vola per alcuni km per cui se non distrutto immediatamente può facilmente diffondersi a tutte le altre palme delle Canarie presenti nella città .

Vale anche la pena di ricordare che siamo nel cortile di una scuola e che le palme marcite puzzano in modo atroce

Anche in questo caso “Amministrazione avvertita….mezza salvata”.

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