L'emangioma infantile è un tumore benigno vascolare che colpisce i bambini, in special modo, nel loro primo anno di vita.
Esteriormente si presenta come una macchia di colore rosa-rosso, dalle dimensioni variabili, che compare intorno alle prime settimane di vita, prolifera il primo anno per poi regredire gradualmente fino alla scomparsa.
Quali sono le cause e i fattori di rischio?
Gli emangiomi infantili sono molto comuni, interessando circa il 3-10% delle nascite.
Le cause sono da attribuire ad un'eccessiva densità dei vasi sanguigni e dalla crescita incontrollata delle cellule endoteliali.
La motivazione di questa crescita anormale è ancora ignota, si ritiene possa essere la diretta conseguenza di una carenza di ossigeno patita dal feto durante la gravidanza o sia legata a delle proteine presente sulla placenta.
Quanti emangiomi infantili esistono?
Esistono emangiomi infantili e congeniti.
I primi compaiono in un momento successivo alla nascita e dividono in:
- Emangiomi infantili superficiali, i più comuni e dal classico colore rosso vivo.
- Emangiomi infantili profondi, più rari e dalla colorazione bluastra. Dall'aspetto sembrano quasi dei lividi e si presentano in area sottocutanea.
- Emangiomi infantili misti: sono un misto tra i precedenti, molto spesso si presentano sul viso e, in particolare, sul naso.
- Emangiomi infantili a cartina mista: sono i più pericolosi perché tendenti a complicazioni e ulcerazioni.
- Emangiomi infantili multifocali: che si insediano in diverse aree, fra loro diverse.
Gli emangiomi infantili congeniti vengono invece diagnosticati durante la gestazione attraverso l'ecografia.
Di questi ne conosciamo tre tipi:
- Emangioma congenito rapidamente involutivo, che regredisce entro un anno di vita.
- Emangioma congenito parzialmente involutivo, che regredisce in parte per poi rimanere stabile.
- Emangioma congenito non involutivo, che non cambia e la sua presenza rimarrà tale per tutta la vita del soggetto.
Qual è il loro trattamento?
Spesso l’emangioma oltre al fastidio estetico può essere correlato ad alcuni rischi, come la vista, ad esempio.
In questi casi e non solo, esistono, diversi trattamenti come il laser, la terapia farmacologica tradizionale a base di corticosteroidi e nuove terapie promettenti da poco introdotte in Italia.